Sono state formalizzate nei termini previsti solo otto delle nove Aree Funzionali Urbane (cosiddette FUA, dall’inglese Functional Urban Areas) che potranno ricevere i finanziamenti comunitari del Programma Regionale FESR Sicilia 2021-2027.
L’unica Area Funzionale Urbana (FUA) non costituita è purtroppo quella di Agrigento che quindi non fruirà di questi finanziamenti.
La denuncia è del portavoce dell’area progressista di Agrigento, Nuccio Dispenza (nella foto).
Cosa sono le FUA
Ma cosa sono esattamente le FUA?
Sono territori che racchiudono una Città e tutta la sua confinante area di influenza, comprendente i vicini Comuni interconnessi alla Città principale da un punto di vista economico e dei trasporti.
In particolare, per omogeneizzare una FUA occorre fare riferimento ai flussi di spostamento casa-lavoro, ovvero il numero di persone che si spostano tra i comuni per motivi lavorativi o per motivi di servizi.
L’ attività delle FUA siciliane è finalizzata alla realizzazione di opere strategiche per la valorizzazione dei territori, con particolare riferimento agli ambiti della rigenerazione urbana, dello sviluppo economico locale, del miglioramento dei servizi pubblici, della promozione del turismo e del sostegno alle imprese locali.
La FUA di Agrigento non costituita
La FUA di Agrigento avrebbe dovuto comprendere, oltre al territorio del Comune di Agrigento (capofila), anche quello dei comuni di Aragona, Comitini, Favara, Joppolo Giancaxio, Santa Elisabetta, Sant’Angelo Muxaro, Porto Empedocle, Realmonte, Siculiana e Raffadali.
Quindi, nemmeno i Comuni appartenenti all’area di influenza della città capoluogo godranno dei finanziamenti per lo sviluppo dell’area urbana funzionale, intesi -tra l’altro- alla rigenerazione dei contesti urbani e al miglioramento dei servizi pubblici, ivi compresi quelli di interconnessione con la città capoluogo dal punto di vista economico e dei trasporti.
L’iter di costituzione comunque doveva essere portato avanti dal comune capofila.
La denuncia del portavoce area progressista
Il portavoce dell’area progressista di Agrigento, Nuccio Dispenza, in una nota, stigmatizza come la città dei templi sia “la sola che di fatto, per responsabilità dell’Amministrazione, sta rinunciando alla possibilità di vedersi finanziare interventi per milioni di euro che avrebbero potuto affrontare e risolvere molti dei problemi lamentati dagli agrigentini”.
“Si poteva attivare una economia sana, creare posti di lavoro, si poteva ridisegnare il territorio realizzando quella vivibilità alla quale gli agrigentini hanno diritto. Niente, e solo per un irresponsabile mix di incapacità e inerzia, amalgamate, ancora una volta, dal silenzio”- aggiunge.
“Come sempre la giunta di Palazzo dei Giganti non fa, o fa male, e tace. Non risponde a chi la mette di fronte alle proprie responsabilità. Così oggi per la perdita dei finanziamenti europei, così ieri sulla spesa opaca di questo disastroso anno che arriva pure a registrare un calo delle presenze turistiche” -lamenta infine il portavoce dell’area progressista.
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