Sostenere la nascita e il rafforzamento di imprese sociali “in grado di generare un impatto positivo e duraturo nei territori pugliesi, attraverso inclusione lavorativa, innovazione culturale e sviluppo locale”. E’ questo l’obiettivo dell’avviso ‘Impresa possibile’, per il quale la Regione Puglia ha approvato un nuovo stanziamento di 3,5 milioni, che va ad aggiungersi alla dotazione iniziale di 7 milioni di euro.
Lo stanziamento aggiuntivo è stato deciso, fa sapere la Regione in una nota, alla luce del “grandissimo successo” riscosso dall’avviso, risulrato “uno degli interventi più efficaci del ciclo di programmazione 2021–2027”. Ad oggi, sono 43 i progetti ufficialmente ammessi a finanziamento e spaziano dall’agricoltura sociale al co-housing per anziani, dal turismo accessibile ai laboratori artigianali per persone neurodivergenti, fino a hub digitali, lavanderie sociali e cioccolaterie solidali.
“Con ‘Impresa Possibile’ abbiamo dimostrato che è possibile coniugare welfare e sviluppo economico. Un welfare che non si limita a proteggere, ma che attiva e trasforma” dichiara Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia. “Abbiamo intercettato una domanda latente di progettualità sociale che chiede solo di emergere, di essere ascoltata e sostenuta, e nel contempo abbiamo dato ai pugliesi in condizioni di marginalità la possibilità di creare un’impresa sociale, così puntando sull’autoimprenditorialità”.
Il successo di ‘Impresa Possibile’ – evidenzia la Regione – non è solo quantitativo, ma profondamente qualitativo. Le iniziative già finanziate coinvolgono centinaia di persone vulnerabili, tra cui donne e decine di persone con disabilità, ex detenuti, soggetti in cura psichiatrica o in trattamento per dipendenze. Molti progetti sono nati ex novo proprio grazie al bando, dimostrando la sua efficacia non solo nel rafforzare realtà già esistenti, ma anche nell’attivare nuove forme di imprenditorialità sociale capaci di farsi carico delle esigenze dei territori con visione, coraggio e responsabilità.
“Abbiamo scelto di intervenire subito per non spegnere questa energia – afferma Ruggiero Mennea, consigliere delegato al Welfare della Regione Puglia –. Ogni progetto che finanziamo è un pezzo di Puglia che si solleva, che include, che rigenera. ‘Impresa Possibile’ rappresenta una visione collettiva. Una Regione che attiva il cambiamento dal basso, che investe sulle persone, che mette al centro la solidarietà, l’innovazione e il lavoro dignitoso”.
“Abbiamo altresì investito su una strategia di impatto orientata ai reali bisogni delle comunità e intendiamo monitorarne gli esiti per migliorare continuamente – sottolinea Valentina Romano, direttrice del Dipartimento Welfare della Regione Puglia -. ‘Impresa Possibile’ è la dimostrazione concreta che la pubblica amministrazione può essere alleata delle comunità, costruendo con esse un welfare generativo, basato sulla corresponsabilità. Con l’Avviso non finanziamo solo progetti, ma diamo gambe a idee che creano reti, lavoro, dignità e nuove forme di coesione, valorizzando il capitale umano, contrastando le disuguaglianze e costruendo politiche pubbliche più eque, partecipate e trasformative”.
“Impresa Possibile ha superato ogni aspettativa – concludono dalla Regione – rivelandosi non solo un’opportunità attesa, ma una risposta concreta e tempestiva a un bisogno diffuso di partecipazione, fiducia e futuro”.
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