L’oro al servizio della resilienza europea
In un mondo instabile, il World Gold Council sottolinea il valore strategico del metallo giallo per sostenere l’autonomia economica e rafforzare l’Unione dei risparmi e degli investimenti.
Una funzione chiave in tempi turbolenti
In un contesto segnato da crescenti tensioni geopolitiche e dipendenze esterne, l’Unione Europea accelera verso una maggiore autonomia strategica anche attraverso iniziative come l’Investment and Savings Union, volta a rafforzare la coesione finanziaria interna. In questo quadro, il World Gold Council (WGC) emerge come voce autorevole, evidenziando il ruolo cruciale dell’oro come asset rifugio e strumento di diversificazione nei portafogli pubblici e privati.
Cresce la domanda di oro: tra ETF, investimenti e banche centrali
Secondo il Gold Mid‑Year Outlook 2025, nei primi sei mesi dell’anno l’oro ha registrato una performance straordinaria, con un +26 % in dollari USA e ritorni a due cifre anche in altre valute. I fondi ETF garantiti da oro hanno visto un’impennata, portando il patrimonio gestito (AUM) a quota 383 miliardi di USD, con un incremento di 397 tonnellate in titoli detenuti, il livello più elevato dal 2022.
Il Gold Demand Trends Q2 2025 report riporta una domanda trimestrale complessiva di 1 249 tonnellate, in crescita del 3 % anno su anno, ma con un’espansione del valore pari al +45 %, grazie al prezzo medio elevato di circa 3 280 USD/oz. La spinta proviene soprattutto dagli ETF (+170 tonnellate) e dagli investimenti in lingotti e monete. Anche le banche centrali continuano ad accumulare oro: +166 t nel semestre, pur in lieve flessione rispetto al trimestre precedente, restano comunque ben al di sopra della media del periodo 2010–2021.
Questi dati si inseriscono in un trend generale che vede il metallo giallo consolidarsi come riserva di valore e protezione contro le incertezze geopolitiche.
Perché l’oro è strategico per l’UE
In una realtà dove la globalizzazione è sempre più soggetta a pressioni geopolitiche, il rafforzamento del “ruolo europeo dell’euro” è considerato fondamentale per l’autonomia strategica; ma perché ciò sia possibile, serve anche una solida base di indiretti investimenti di sicurezza. In questo senso, l’oro svolge una funzione di riserva tangibile, spesso preferita nei momenti di instabilità finanziaria o politica.
Il World Gold Council offre dati e analisi che consentono a istituzioni finanziarie, investitori istituzionali e policy-maker di comprendere e valutare il metallo giallo non solo come bene rifugio, ma anche come elemento fondamentale per mitigare rischi sistemici e rafforzare le politiche di coesione e sicurezza finanziaria.
Il messaggio del World Gold Council
Attraverso i suoi report, il WGC mette l’oro al centro del dibattito su diversificazione, stabilità e strategia. In particolare, evidenzia la resilienza dell’oro come riserva di valore e copertura (hedge) contro inflazione, crisi e instabilità geopolitiche e sottolinea il suo ruolo come diversificatore efficace rispetto a asset finanziari più volatili o esposti a rischi politici. Soprattutto, il WGC fornisce dati tempestivi su domanda, investimenti e riserve ufficiali, strumenti fondamentali per decisioni strategiche a livello europeo.
In un’Europa che cerca di rafforzare la sua autonomia strategica e promuovere l’integrazione finanziaria attraverso l’Investment and Savings Union, l’oro si conferma un asset chiave. Il World Gold Council, con comunicati e analisi precise e aggiornate, sostiene questo ruolo strategico, proponendo l’oro come pilastro di stabilità, di diversificazione e di fiducia nei portafogli europei, pubblici e privati.
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