Tenere i conti in ordine, senza ridurre i servizi. È stato questo l’obiettivo perseguito dalla vicesindaca e assessora al bilancio Isabella Sala in questi due anni di mandato in cui Vicenza si è attestata i tra capoluoghi veneti con minor imposizione fiscale, soprattutto per quanto riguarda l’Irpef.
«Un primato di cui siamo orgogliosi – ha detto oggi l’assessora Isabella Sala – consapevoli della situazione particolarmente delicata che stanno vivendo famiglie e imprese nel nostro Paese».
Per l’assessora si tratta di un risultato perseguito con il metodo dell’attenta ricognizione delle entrate, per combattere sprechi, evasione ed elusione, rispondendo alla regola di “pagare tutti per pagare meno”.
«Un margine importante di recupero – ha ricordato Sala – è stato individuato nel Canone Unico Patrimoniale. Per questo abbiamo avviato una mappatura dell’esistente che ha portato a riallineare i ruoli iscritti con quanto presente nel territorio. Riportando un principio di “trasparenza, equità e dando un maggiore servizio”, le entrate sono aumentate di circa 800mila euro l’anno per la sola pubblicità, e questo senza aumento delle tariffe, che rimangono molto basse nel nostro Comune”. Inoltre sono attese ulteriori risorse dal recupero dell’evasione degli anni precedenti.
Sala ha inoltre sottolineato l’aggiornamento dell’imposta di soggiorno per tutte le tipologie, alberghiere e extra alberghiere, e in misura maggiore per le locazioni turistiche, che sono aumentate in modo esponenziale in questi anni: 64 unità dal 2020, per un totale di 421 su 509 strutture ricettive attive. Ha fatto infine presente che anche a seguito delle nuove tariffe, questa imposta a Vicenza rimane bassa, ed è considerata solo fino a 5 pernottamenti al mese, con esenzioni per minori (fino a 14 anni) e persone con disabilità.
Quanto all’Imu, che genera un gettito di 26 milioni di euro nonché 2 milioni di euro dall’attività di recupero dell’evasione, l’assessora ne ha evidenziato l’utilizzo come leva fiscale per premiare comportamenti virtuosi: «Abbiamo applicato agevolazioni per favorire nuove attività economiche, under 36, botteghe storiche, affitti agli studenti universitari: tutti modi per contribuire alla vitalità della città».
L’assessore Sala si è soffermata poi sulla rescissione del contratto con GPS, gestore della sosta urbana: «Il tema è stato affrontato dalla Ragioneria destinando l’avanzo residuo per circa 2,3 milioni di euro per incrementare il fondo svalutazione crediti dell’ente, che comunque ammonta a quasi 28 milioni di euro. Nell’ultimo rendiconto è stato inoltre stanziato un fondo contenzioso per 1,82 milioni di euro, mentre il saldo di cassa nella tesoreria è pari a 77.774.374,97 euro al 30 giugno. Cifre che dimostrano che non ci sarà alcun dissesto, né ci saranno problemi di liquidità. Auspichiamo ovviamente che subentri presto un nuovo gestore e che il recupero dei crediti faccia il suo corso per permetterci di affrontare con tranquillità anche il rendiconto dell’anno prossimo. In ogni caso questa vicenda non inciderà in alcun modo sui servizi alla cittadinanza».
Infine, in relazione alle altre deleghe dell’assessorato, la vicesindaca Sala ha reso noto l’interessante esito di un bando che mette insieme lavoro e pari opportunità: «Abbiamo avuto la possibilità di sostenere l’imprenditoria giovanile grazie a fondi ANCI a fondo perduto per 70mila euro. All’avviso hanno partecipato 60 imprese, di cui 10 ammesse al finanziamento. La Camera di Commercio ha garantito il raddoppio delle risorse disponibili per le aziende selezionate portando a un massimo di 20mila euro il contributo complessivo per ogni azienda. Mettendo assieme le mie “anime”, lavoro e pari opportunità, ho proposto di inserire una azione positiva a favore delle donne, partendo dal dato oggettivo di una minore presenza di imprenditoria femminile anche nella nostra provincia».
I progetti vincenti spaziano dall’estetica alla cultura fino alla gestione del lutto e alla moda sostenibile con recupero di materiali organici. Otto imprese risultano avere una quota di partecipazione femminile del 100 per cento, le altre due di almeno del 75 per cento. L’età media dei vincitori è di circa 27 anni.
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