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Incentivi auto elettriche, ecco l’elenco completo dei beneficiari | Oltre a persone fisiche, anche le imprese


Incentivi auto elettriche, arriva l’elenco completo dei beneficiari. Oltre a persone fisiche, anche le imprese: occasione importante per la svolta green. Da settembre parte il nuovo corso dei bonus: ma non per tutti. Ecco tutte le informazioni.

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Nuovo Ecobonus per mezzi a batteria a partire da settembre. La misura, che era stata anche anticipata dal ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin, prevede all’incirca 600 milioni di euro.

Nel 2024 l’Italia ha continuato a sfruttare l’Ecobonus, l’incentivo statale che incoraggia l’acquisto di auto a basse emissioni. Il decreto del 20 maggio 2024 indicava contributi fruibili in base alla classe di emissione e alla presenza di una rottamazione.

Per auto elettriche (fascia 0-20g/km CO₂) senza rottamazione si ottenevano 6 mila euro, con rottamazione fino a 11 mila per Euro 0-2, e 10. euro per Euro 3 o 9 mila euro per Euro 4 (auto plug-in da 4.000 € senza rottamazione a 8 mila con rottamazione, Euro0-2).

Nel 2025 le cose sono però cambiate: la Legge di Bilancio non ha finanziato ulteriori Ecobonus per i primi mesi dell’anno e le vendite di auto elettriche sono state deludenti.

Cambio di passo con le risorse del PNRR

Per continuare dunque a favorire la transizione, il governo ha scelto di attingere dunque dalle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) che inizialmente erano destinate alle colonnine di ricarica. E così è stato ‘partorito’ il nuovo Ecobonus 2025 dedicato solo ai veicoli a batteria che sarà  in vigore dal settembre 2025. La misura, annunciata da Fratin nel corso di un question time alla Camera, fa riferimento circa 600 milioni di euro come risorsa.

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Il nuovo incentivo si prefigge di sostituire circa 39 mila mezzi veioli termici con auto a zero emissioni entro il 30 giugno 2026. La misura ha lo scopo di ridurre le emissioni specie nelle città e nelle aree metropolitane. E in tal senso gli incentivi saranno accessibili solo ai residenti nelle “aree urbane funzionali” (Functional Urban Areas–FUA). Chi non risiede in una FUA resterà escluso dagli incentivi.

Chiavi auto – fonte Pixabay – automotore.it

Ecco chi ne ha diritto

Tra i beneficiari dei contributi, persone fisiche e microimprese. Ma solo ad alcune condizioni. Per le persone fisiche:  residenti in una delle aree urbane funzionali e rottamare un veicolo termico di proprietà da almeno un anno; acquisto di un’auto 100% elettrica di categoria M1 (fino a otto persone)  escluse ibride e plug-in. Microimprese: solo se acquistano veicoli commerciali elettrici delle categorie N1 (massa ≤3,5t) e N2 (massa 3,5-12t) con rottamazione di un veicolo termico.

Quanto all’ISEE del nucleo familiare: se inferiore a 30000 prevede un incentivo massimo 11000 euro con la rottamazione di un veicolo termico. Con ISEE superiore a 30 mila, ma inferiore a 40 mila l’incentivo massimo è pari a  9 mila euro con rottamazione obbligatoria. Per le Microimprese (veicoli N1–N2): 30% del prezzo di acquisto, massimo 20 euro.



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