Decreto Salva Casa 2025: Disciplina Tecnico-Giuridica per la Trasformazione dei Seminterrati in Abitazioni o Uffici
Il Decreto Legge n. 69/2024, convertito con modificazioni dalla Legge n. 105/2024, noto come “Decreto Salva Casa”, ha introdotto rilevanti semplificazioni in materia edilizia e urbanistica, con particolare riferimento al mutamento di destinazione d’uso dei locali seminterrati. L’obiettivo è favorire il recupero del patrimonio edilizio esistente, riducendo gli ostacoli burocratici e promuovendo la regolarizzazione di interventi pregressi.
Quadro Normativo e Principi Generali
- Cambio di destinazione d’uso senza opere: È ammesso quando non si modificano le strutture portanti né si alterano i volumi. In tal caso, è sufficiente la presentazione della SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività), purché:
- il mutamento sia conforme agli strumenti urbanistici comunali (PRG o PGT);
- non comporti incremento del carico urbanistico (es. aumento di popolazione, traffico, servizi).
- Cambio con opere edilizie: Richiede titolo abilitativo (SCIA alternativa al permesso di costruire o permesso di costruire), in funzione dell’entità degli interventi.
- Categorie funzionali: È consentito il passaggio tra categorie omogenee (es. da magazzino a ufficio o da deposito a abitazione), purché previsto dal piano urbanistico locale.
Requisiti Tecnici per la Regolarizzazione
Per la sanatoria di interventi già eseguiti, il locale deve rispettare:
- Altezza minima interna: 2,40 metri, con tolleranza del 2% (quindi fino a 2,35 m).
- Rapporto aeroilluminante: minimo 1/8 tra superficie finestrata e pavimentazione.
- Aerazione naturale: garantita da finestre o aperture permanenti.
- Assenza di vincoli: In aree sottoposte a vincolo paesaggistico, storico o ambientale, è obbligatorio il nulla osta dell’autorità competente.
Giurisprudenza Amministrativa Rilevante
- TAR Lazio, Sentenza n. 7297/2025: Ha confermato la legittimità del cambio d’uso da magazzino a ufficio, purché:
- conforme al PRG vigente;
- supportato da titolo edilizio (SCIA);
- accompagnato da documentazione catastale originaria che attesti lo stato legittimo.
- TAR Lazio, Sentenza n. 12624/2025: Ha convalidato un ordine di demolizione per cambio d’uso abusivo in zona vincolata, per mancata presentazione della SCIA. Ribadisce l’obbligo di conformità urbanistica anche in presenza di vincoli.
Procedura Amministrativa
- Verifica urbanistica: Consultazione del PRG/PGT per accertare la compatibilità della nuova destinazione.
- Presentazione SCIA: Se senza opere, oppure richiesta di permesso se con opere.
- Aggiornamento catastale: Tramite procedura DOCFA presso l’Agenzia delle Entrate.
- Richiesta agibilità: Se il locale diventa abitazione, è necessario ottenere il certificato di agibilità.
Limiti e Deroghe
Regioni e Comuni: Possono stabilire zone in cui il cambio d’uso è consentito o vietato, secondo le linee guida del MIT pubblicate nel gennaio 2025.
Vincoli ambientali e storici: Non derogabili. In caso di interventi in aree tutelate, è necessaria l’autorizzazione paesaggistica.
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