Il settore bancario è la componente principale degli indici di credito IG e rimane un’area cruciale di opportunità e di interesse per i nostri portafogli di credito investment grade. Le opportunità odierne si trovano sempre più in Europa, in particolare tra gli emittenti europei periferici. I fondamentali del credito delle sei principali banche statunitensi rimangono solidi. A riflettere questa situazione e il contesto economico favorevole, gli spread si sono ridotti significativamente sia in termini assoluti che rispetto al mercato obbligazionario societario più ampio. Riteniamo che uno dei fattori chiave che contribuiscono a determinare gli spread dei centri finanziari sia l’offerta netta e, con gli spread attualmente ridotti e le emissioni nette delle banche che dovrebbero essere positive nella seconda metà dell’anno, un ulteriore restringimento potrebbe essere difficile.
Continuiamo a individuare opportunità nelle banche regionali statunitensi, dove i fondamentali creditizi delle banche regionali di grandi e medie dimensioni sono migliorati significativamente dalla crisi bancaria del marzo 2023. Sebbene alcuni titoli offrano un carry ragionevole, il potenziale di compressione significativa degli spread appare limitato. Il contesto normativo rimane una variabile fondamentale, con una probabilità attualmente bassa di nuovi requisiti di debito a lungo termine, il che potrebbe contribuire a sostenere i fondamentali. Dato il restringimento degli spread statunitensi, le opportunità sono oggi più orientate verso l’Europa, dove le banche hanno registrato performance reddituali costanti, sostenute da tassi di interesse più elevati e condizioni economiche relativamente resilienti, e dove le valutazioni sono più interessanti.
A nostro avviso, alcune delle migliori opportunità si trovano nei paesi periferici, in particolare in Spagna, Italia e Grecia. In questi paesi si sono registrati notevoli miglioramenti sia nel profilo creditizio delle banche che in quello sovrano. Il riconoscimento di questi fattori da parte delle agenzie di rating potrebbe portare a ulteriori miglioramenti per il settore. Nel complesso, i fondamentali delle banche europee sono solidi, con una redditività elevata e bilanci in buona salute. Allo stesso tempo, le valutazioni rimangono interessanti. In prospettiva, sebbene la riduzione dei tassi d’interesse rappresenti un contesto più difficile per la redditività delle banche, si tratta più di un rischio azionario che di un rischio di credito. Il merito creditizio dovrebbe rimanere sostanzialmente sostenibile, a meno che i tassi non tornino a zero, uno scenario che non prevediamo dati gli attuali livelli strutturali di inflazione. Un buon indicatore della solidità delle banche europee è stato fornito dai risultati del primo trimestre, che hanno superato le aspettative del mercato per il 19° trimestre consecutivo, nonostante le banche abbiano dovuto affrontare un contesto più complesso e incerto.
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