Contributi e agevolazioni

per le imprese

 

Sportello debiti, pioggia di richieste a Quartu Sant’Elena


«Ero disperata, ho raggiunto un debito di quasi 300mila euro e pensavo di non farcela». Marcella – nome di fantasia – è una delle tante persone che si sono rivolte allo sportello quartese “Liberi dal debito”, aperto in Comune dopo la firma del protocollo d’intesa con l’omonima associazione che a livello nazionale si occupa di divulgare la legge 3 del 2012, la cosiddetta Salva-suicidi, e aiutare chi è in difficoltà. Sportello gestito da Gianluca Angius, referente regionale dell’associazione, e in prima linea dopo aver vissuto sulla propria pelle il dramma del sovraindebitamento.

Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese

 

Consulenze

Dallo scorso febbraio l’assessorato ai Servizi sociali del Comune ospita il primo sportello Liberi dal debito nell’Isola. Un ufficio in via Cilea dove poter avere una consulenza su appuntamento (tramite la mail info@liberidaldebito.org, o al numero di telefono 3453010319) e verificare se esistono le condizioni per accedere alle procedure previste nel Codice della crisi di impresa. In sei mesi le richieste sono state tante: circa 150 le persone che hanno contattato lo sportello (via mail o al telefono), 70 quelle ricevute di cui 35 prese in carico. «Arrivano da tutto il Sud Sardegna, padri di famiglia, imprenditori e liberi professionisti, tutti schiacciati dai debiti accumulati negli anni», racconta Angius, «purtroppo ancora in pochi conoscono questa legge che consente davvero di tirare una linea col passato e riprendere in mano la propria vita».

Storie di debiti

Un incubo che per alcuni corrisponde a oltre 800mila euro di debito. Come nel caso di Silvia – anche questo un nome di fantasia – consulente del lavoro: «Ho aperto il mio studio che ero giovanissima, ho assunto quattro dipendenti e una mi ha persino truffata. Ho iniziato a indebitarmi per coprire tutte le spese, e dopo qualche anno la situazione è andata fuori controllo». L’unica via d’uscita la legge Salva-suicidi, indicata dall’associazione Liberi dal debito: «Ho ceduto una piccola casa più una quota del mio reddito per tre anni, il resto verrà stralciato grazie alla sentenza». Fra i primi appuntamenti nello sportello quartese c’è quello con un agente di commercio: il suo è un caso di tasse e contributi non versati per alcuni anni, sommati a interessi e sanzioni. «Ho chiesto diversi finanziamenti per pagare un debito di 297mila euro ma ho solo peggiorato la situazione. Mi stavo lasciando andare, ora finalmente intravedo un po’ di luce». Imprenditori, liberi professionisti, avvocati. Nella lista c’è anche un poliziotto in pensione, truffato da falsi investimenti online: «Ho aperto diversi finanziamenti e mi sono indebitato per oltre 100mila euro».

Il fallimento

Dilazione debiti

Saldo e stralcio

 

Periodo di buio e angosce che Gianluca Angius conosce bene. L’impresa di famiglia, messa a dura prova dalla crisi economica del 2008, è passata dagli anni d’oro al debito di oltre 450mila euro, sino al fallimento.

Ad aiutarlo è stata l’associazione Liberi dal debito: l’iter è iniziato a febbraio 2021, poco più di un anno dopo la sentenza del tribunale di Cagliari che lo ha salvato spalmando il debito in un arco temporale definito dalla legge in base a quello che riesce a pagare. «Ad aprile del prossimo anno finisco di cancellare il debito», ricorda, «continuerò però la mia missione al fianco di chi si trova a vivere situazioni di difficoltà simili alla mia, o persino peggiori». La sua è una storia a lieto fine, insieme alle oltre 300 sentenze di stralcio del debito che hanno ridato speranza ad altrettante persone in tutta Italia.

© Riproduzione riservata



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Conto e carta

difficile da pignorare