La senatrice di Fratelli d’Italia Ella Bucalo, membro della commissione cultura e istruzione del Senato e vice responsabile del Dipartimento Scuola e Istruzione del partito, ha commentato l’avvio dei campus relativi alla filiera tecnologico-professionale (4+2). Ecco le sue parole:
“Con l’avvio dei campus entra a pieno regime la riforma dell’istruzione tecnico-professionale fortemente voluta e introdotta dal Governo Meloni. 54 su 436 le scuole italiane abilitate dal Ministero dell’Istruzione ad avviare i percorsi, con uno stanziamento di oltre 40 milioni di euro, dei quali il 42% destinato al Sud. I poli formativi avranno l’obiettivo di mettere insieme scuole secondarie di istruzione tecnico-professionale, Its, aziende e associazioni datoriali, università, centri di ricerca e Afam, abbattendo il gap esistente tra il mondo della formazione e quello del lavoro. Obiettivo che è e resta quello della riforma della filiera tecnico professionale fortemente voluta dal Governo Meloni e dal Ministro Valditara, che hanno ben compreso la necessità di rendere il nostro sistema formativo più funzionale alle sfide del mondo del lavoro e del mercato globale.
Un grande passo verso una scuola moderna per il quale non posso che ringraziare il Ministro Valditara e tutto il Governo, che hanno saputo cogliere la difficoltà di reperimento di figure professionali rispetto alle nuove necessità imposte dal mercato del lavoro, con il rischio reale di incidere sulla competitività delle nostre imprese e anche sulle opportunità che i nostri giovani hanno di trovare lavoro e di trovarlo rapidamente.
I campus attivati in Sicilia saranno 5, uno a Messina, presso l’IIS Antonello, che riceverà un finanziamento di 750 mila euro quale istituto superiore capofila del progetto.”
Filiera tecnologico-professionale (4+2), al via 54 campus formativi
Con un investimento complessivo di 40,5 milioni di euro, già definito con precedente decreto ministeriale, si avvia ora concretamente la realizzazione di 54 campus formativi innovativi in tutte le regioni italiane, realizzati dagli istituti tecnici e professionali in partenariato con le Fondazioni ITS Academy, università, centri di ricerca, aziende e associazioni datoriali, in un’ottica di stretta collaborazione tra mondo della formazione e sistema produttivo. L’iniziativa rappresenta un tassello fondamentale per il potenziamento della filiera tecnologico-professionale (4+2) e per la costruzione di esperienze didattiche e formative verticali.
A seguito dell’avviso pubblico del 3 giugno 2025, sono state pubblicate oggi le graduatorie che assegnano a ciascun istituto e al relativo partenariato 750 mila euro per la realizzazione di spazi integrati e dinamici, aperti all’apprendimento e alla formazione sul campo, dotati di metodologie didattiche innovative e sistemi avanzati di Intelligenza Artificiale.
I 54 progetti selezionati sono stati scelti tra 436 candidature pervenute, a conferma del grande interesse del sistema scolastico verso le innovazioni promosse dalla filiera tecnologico-professionale.
“Con i campus formativi costruiamo un percorso che unisce scuola, ricerca e impresa. Offriamo agli studenti ambienti moderni e dinamici, con tecnologie avanzate e metodologie didattiche innovative, per garantire agli studenti opportunità reali di crescita personale e professionale e per una formazione sempre più vicina alle esigenze dei nostri ragazzi e del Paese”, ha dichiarato il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara.
I nuovi campus copriranno le principali filiere strategiche dell’economia nazionale: moda, agroalimentare ed enogastronomia, promozione, conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale e artistico, turismo, meccatronica, nautica e aeronautica, data analysis e cybersecurity, Intelligenza Artificiale generativa e automazione dei processi industriali, costruzioni, biotecnologie, salute e benessere.
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