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“Zes tra propaganda e realtà. 5 spunti a confronto e la proposta di rivedere la Carta degli Aiuti”


La ZES è uno strumento interessante per le regioni in difficoltà sul fronte della tenuta del sistema produttivo.

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Ma a studiare a fondo la distanza tra la propaganda e la realtà appare abissale

  1. MODI E I TEMPI DELL’ANNUNCIO. La Zes è stata richiesta diversi anni fa, anche dal Partito Democratico. Il terremoto prima, la pandemia poi hanno sicuramente messo a dura prova le nostre imprese. Eppure la Meloni viene ad annunciarla a poche settimane dal voto. Sia chiaro, a prometterla. Avesse voluta renderla immediatamente operativa avrebbe fatto un decreto legge mettendo le risorse necessarie. Invece propone un disegno di legge, un iter lungo di approvazione, nessuna risorsa economica aggiuntiva. Insomma se ne parla, se se ne parla l’anno prossimo. Forse.
  2. COME SIAMO MESSI COME MARCHE – L’annuncio della ZES testimonia che la nostra regione è in difficoltà e ha bisogno di sostegni come le regioni del Mezzogiorno. Non è insomma la Regione che Acquaroli racconta dopo cinque anni del suo governo, quella che finalmente conta, quella che è un’ eccellenza grazie alle sue politiche e a quelle del suo partito romano. Non era vero niente insomma.
  3. CAPACITA’ DI INCIDERE DELLA MISURA. La propaganda dice che la ZES, se mai arriverà, ci porterà dei risultati straordinari. La REALTA’ è un’altra.

La misura più importante della ZES, ovvero il contributo agli investimenti delle imprese, sotto forma di credito di imposta, prevede queste percentuali di aiuto:

15% grandi imprese

25% medie imprese

35% piccole imprese

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Siamo molto vicini a quello che oggi è già possibile per le grandi imprese con altri strumenti. Un esempio. Sugli stessi territori della Carta degli Aiuti, una grande impresa può fare un investimento consistente con un incentivo del 10% con un contratto di sviluppo, non troppo distante dai valori della ZES.

Viceversa nessun contributo si applica per investimenti sotto i 200.000 euro. Una sorta di franchigia. Mi viene da dire che i piccolissimi, gli artigiani, i piccoli commercianti restano fuori da tutto. Il nostro tessuto produttivo più capillare resta fuori di fatto.

La misura della semplificazione non è in realtà un accorciamento dei tempi delle pratiche ma semplicemente la possiblità di presentare le domande richieste per ampliamenti, investimenti e quant’altro ad un unico portale. I temi, gli atti richiesti, i soggetti amministrativi coinvolti sono sempre quelli.

  1. DOVE SI APPLICA LA MISURA DEL CONTRIBUTO ALL’INVESTIMENTO – La propaganda fa immaginare risorse a pioggia per tutte le Marche. Non è così. Gli incentivi si possono applicare solo nei comuni inseriti nella carta degli aiuti 2022-2027, che deroga ai limiti stabiliti per gli aiuti di Stato, ex art 107. par 3 lettera c) del TFUE. La carta è stata definita e proposta dalla Regione. Ci sono praticamente la metà dei comuni delle Marche scelti in base a criteri, alcuni chiari (i comuni del terremoto) altri francamente sospetti.

Perchè Civitanova Marche rientra nella carta degli aiuti e Senigallia no? Perchè se faccio un albergo lì o a Potenza Picena ho gli sgravi previsti e a Senigallia, a Fano aPesaro no?

Nella mappa sono esclusi quasi tutti i comuni del pesarese e gran parte di quelli dell’anconetano, eppure situazioni di crisi e difficoltà ce ne sono. E’ esclusa Ancona, è escluso il porto che è il porto delle Marche.

Su questo aspetto, mi prendo l’impegno di lavorare in consiglio regionale per revisionare la mappa e renderla più equa e giusta per tutti i territori delle Marche.

  1. PARADISO CONTRO REALTA’ – La ZES, in sintesi non è l’aiuto che ci porta in paradiso, come ci vogliono far credere con la propaganda. Può aiutare sì a tamponare le situazioni di crisi e a sostenere parte dei territori delle Marche. Ma la competitività della Regione Marche si recupera sui terreni delle infrastrutture, dell’innovazione, delle politiche industriali consapevoli, di una strategia complessiva che va messa in campo. E

La ZES, qualora arrivasse, non può sostituirsi a queste scelte. Servirebbe davvero a poco.

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