azionario svizzero, la ripresa sarà trainata dal settore tecnologico « LMF Lamiafinanza

Sullo sfondo delle continue minacce tariffarie da parte del governo statunitense, la prima metà dell’anno è stata molto volatile per le small e mid cap svizzere. Il gioco al gatto e al topo che si è svolto dal «Liberation Day» si riflette pienamente nell’andamento dei prezzi delle small e mid cap svizzere. Da metà marzo a metà aprile si è registrata una brusca correzione, seguita da una ripresa.

Opportunità

La situazione è diversa per le società internazionali growth. Qui le valutazioni sono diminuite drasticamente, e questo è il settore del mercato in cui investiamo. A nostro avviso, le aziende in crescita strutturale hanno raggiunto un livello di valutazione che dovrebbe sostenere la crescita delle performance. Inoltre, diverse aziende hanno toccato il punto più basso. È sorprendente, ad esempio, che Sensirion sia tornata tra le aziende con le migliori performance. I produttori di componenti elettronici hanno attraversato un periodo difficile negli ultimi due o tre anni perché i clienti hanno accumulato scorte eccessive. Le innovazioni, in particolare, hanno ora portato a una rapida crescita per Sensirion. Ci aspettiamo effetti simili anche per altre società. Inoltre, un’accelerazione della ripresa sta silenziosamente prendendo slancio tra i fornitori di semiconduttori. Si stanno già effettuando ingenti investimenti nel settore dei chip logici, ovvero i semiconduttori per le operazioni di calcolo. Lo stesso vale per i sottosettori del mercato della memoria, come la DRAM. Le nuove tecnologie per i transistor e le loro connessioni hanno raggiunto la maturità di mercato.

Le strutture stanno diventando sempre più piccole e ormai raggiungono dimensioni dell’ordine di grandezza atomico. Ciò aumenta il numero di fasi di produzione e richiede un controllo preciso dei processi sottovuoto. I fornitori svizzeri di semiconduttori VAT, Comet e Inficon stanno beneficiando di questa tendenza.

Tuttavia, gli investimenti nella memoria NAND rimangono modesti. La memoria NAND memorizza i dati in molti strati sovrapposti. Ciò consente di concentrare una grande quantità di spazio di archiviazione in un’area ridotta. Le moderne memorie V-NAND (V sta per verticale) o 3-D NAND hanno ora oltre 200 strati. Le capacità più obsolete vengono attualmente convertite alle nuove tecnologie. Sebbene questo sia già un buon affare per le aziende svizzere, diventerà davvero interessante solo con il prossimo passo tecnologico verso i 300 strati. Sono in corso i preparativi per intensificare gli investimenti nel 2026.

Dopo la stagnazione degli ultimi sei mesi, prevediamo che la ripresa accelererà nella seconda parte dell’anno e nel 2026. Il COVID ha dimostrato che l’accelerazione può avvenire anche in un contesto difficile. L’ultima ripresa del settore ha coinciso con lo scoppio della pandemia nel 2020. Nella prossima ripresa trainata dalla tecnologia, i settori in cui operano le aziende svizzere saranno probabilmente al centro dell’attenzione. Negli ultimi anni hanno sviluppato molti nuovi prodotti per posizionarsi di conseguenza. A lungo termine prevediamo una buona crescita per l’industria dei semiconduttori. Essa è al centro del progresso tecnologico e c’è un grande bisogno di potenza di calcolo e di archiviazione.

Venti contrari

Il continuo cambiamento della politica tariffaria statunitense sta paralizzando l’economia. Sebbene le aziende siano in grado di far fronte a questa situazione in una certa misura, l’incertezza è deleteria per il clima degli investimenti. La situazione rimane imprevedibile. Se la situazione dovesse calmarsi, riteniamo che molte condizioni sarebbero favorevoli per un’accelerazione della crescita degli utili delle società del nostro portafoglio. Le valute peseranno nuovamente sui risultati semestrali, questa volta a causa dell’indebolimento del dollaro statunitense. Tuttavia, il periodo di rendicontazione dovrebbe essere interessante per valutare come le aziende stanno resistendo in un contesto difficile.