Si potranno presentare da lunedì 25 agosto 2025 le domande del contributo assegnato come credito d’imposta per la formazione dei giovani. La scadenza per la richiesta è fissata al 25 settembre.
Si potranno presentare da lunedì 25 agosto 2025 le domande del bonus agricoltori, il contributo assegnato come credito d’imposta fino a un importo di 2.500 euro per la formazione dei giovani. Per richiedere l’incentivo è necessario utilizzare il modello messo a disposizione dall’Agenzia delle entrate. La scadenza per la richiesta del credito d’imposta è fissata al 25 settembre 2025. Il beneficio è pari all’80 per cento delle spese sostenute nel 2024 per i corsi di formazione dei giovani agricoltori di età compresa dai 18 anni ai 41 anni non ancora compiuti alla data di sostenimento delle spese. Ecco, quindi, come inoltrare la domanda del bonus giovani agricoltori 2025 e utilizzare la piattaforma telematica dell’Agenzia delle entrate.
Bonus giovani agricoltori 2025: cos’è e chi può richiederlo
Si potranno presentare dal 25 agosto al 24 settembre 2025 le domande per richiedere il bonus giovani agricoltori, il credito d’imposta da utilizzare per coprire fino all’80 per cento delle spese ammissibili per la formazione sostenute nel 2024. Il credito d’imposta riconosciuto dall’Agenzia delle entrate dopo il periodo di presentazione delle domande si potrà utilizzare a decorrere dal terzo giorno successivo alla pubblicazione del decreto che comunicherà la percentuale effettiva del bonus, tenendo conto dell’ammontare delle spese sostenute e delle domande pervenute. Possono beneficiare dell’incentivo i giovani imprenditori agricoli che abbiano avviato l’attività in data successiva al 31 dicembre 2020. Ai fini della richiesta è necessario che il codice Ateco 2025 dell’impresa cominci con le cifre 01.
Quali sono le spese rientranti nel bonus giovani agricoltori 2025
Nella domanda del bonus giovani agricoltori 2025 è necessario indicare le spese per le quali si richiede il credito d’imposta. In particolare, può trattarsi di spese necessarie a frequentare corsi di formazione, seminari e conferenze per incrementare le proprie competenze. Inoltre, si possono inserire anche le spese per viaggi e soggiorni legati alle attività di formazione purché il loro importo massimo non ecceda la quota del 50 per cento del totale delle spese ammissibili. Tra le spese si può inserire anche l’Iva purché l’imposta, non recuperabile, rappresenti un costo per l’agricoltore richiedente. Per l’ammissione delle spese è necessario che le stesse siano state pagate mediante conti correnti intestati al richiedente e con modalità che permettano di tracciare i pagamenti e l’immediata riconducibilità degli stessi alle relative fatture o ricevute.
Come inviare la domanda del credito d’imposta?
I giovani agricoltori interessati a richiedere il bonus sulle spese di formazione devono utilizzare la piattaforma telematica dell’Agenzia delle entrate «Gestione Azienda Agricola». A tal proposito, è possibile scaricare sul portale dell’Amministrazione finanziaria anche il nuovo modello da utilizzare per inserire i dati del richiedente e le spese sostenute. Si può consultare tutto il necessario per la domanda del bonus agricoltori sul portale dell’Agenzia delle entrate seguendo il percorso Home > Imprese > Agevolazioni > Crediti d’imposta > «Credito d’imposta per le spese sostenute per la partecipazione ai corsi di formazione attinenti alla gestione dell’azienda agricola».
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