Payoneer si affida a Stripe per potenziare i servizi di pagamento per le PMI

Payoneer ha stretto una partnership con Stripe per potenziare il suo prodotto di pagamento online e offrire alle piccole e medie imprese (PMI) un accesso più ampio alle opzioni di pagamento digitale, in concomitanza con l’accelerazione dell’e-commerce transfrontaliero.

L’accordo prevede che Payoneer integri l’infrastruttura di pagamento di Stripe nel suo servizio Payoneer Checkout, rivolto ai commercianti che vendono direttamente ai consumatori. Il prodotto aggiornato debutterà in tutta l’area Asia-Pacifico, inclusi Cina e Hong Kong, prima di un lancio internazionale più ampio.

Grazie al collegamento con Stripe, Payoneer Checkout supporterà un’ampia gamma di metodi di pagamento, dai provider “acquista ora e paga dopo” come Affirm e Klarna ai portafogli digitali come Apple Pay e Google Pay. L’obiettivo è aiutare le PMI ad aumentare i tassi di conversione, ridurre le difficoltà di pagamento e le frodi e ampliare le modalità di ricezione di denaro dagli acquirenti esteri.

“Combinando la tecnologia avanzata di Stripe con la portata dei clienti di Payoneer, la collaborazione offrirà agli imprenditori e alle piccole imprese una maggiore flessibilità nel commercio transfrontaliero”, ha affermato Payoneer in una nota.

L’accordo rappresenta l’ultimo passo nella strategia di Payoneer volta ad ampliare il proprio ecosistema per le PMI impegnate nel commercio internazionale. A marzo, l’azienda con sede a New York ha stretto una partnership con la banca digitale colombiana Nequi per consentire il trasferimento di fondi tra i conti Payoneer e Nequi in dollari statunitensi, euro e pesos colombiani.

Payoneer, quotata al Nasdaq con una capitalizzazione di mercato di circa 2 miliardi di dollari, ha costruito la sua attività aiutando piccole imprese e liberi professionisti a ricevere e gestire pagamenti transfrontalieri. I suoi servizi spaziano da conti multivaluta e capitale circolante a pagamenti B2B e riscossione IVA.

Per Stripe, la collaborazione aggiunge un ulteriore canale per la sua tecnologia nei mercati in cui Payoneer ha una solida presenza. Stripe, valutata circa 65 miliardi di dollari nel suo ultimo round di finanziamento, elabora pagamenti per milioni di aziende in tutto il mondo e ha ampliato le sue partnership con istituti e piattaforme finanziarie per ampliare la sua portata.

L’accordo riflette anche l’intensificarsi della concorrenza tra le fintech per accaparrarsi le PMI che vendono direttamente ai consumatori. I servizi di pagamento sono diventati un campo di battaglia chiave, con le aziende che gareggiano per integrare le opzioni BNPL e i portafogli digitali che dominano sempre di più la spesa online.

Sebbene colossi come PayPal, Adyen e Shopify siano anch’essi in competizione nel settore, Payoneer scommette che la copertura globale e l’approccio fortemente ingegneristico di Stripe aiuteranno il suo prodotto Checkout a ottenere l’adozione, in particolare nella regione Asia-Pacifico, dove i portafogli digitali sono molto diffusi.