Rete Clima accompagna le PMI nella rendicontazione semplificata ESG tramite lo standard VSME (Voluntary Sustainability Reporting Standard for non-listed SMEs), il framework per la rendicontazione aziendale volontaria dei temi ESG sviluppato dall’EFRAG (European Financial Reporting Advisory Group) per le PMI non quotate, quindi non soggette alla CSRD – Corporate Sustainability Reporting Directive.
A luglio 2025 la Commissione Europea ha approvato la raccomandazione sul Voluntary Sustainability Reporting Standard for Small and Medium Enterprises (VSME), segnando una tappa fondamentale per la rendicontazione delle performance ESG (Environmental, Social, Governance) anche da parte delle PMI.
Si tratta di un’iniziativa molto attesa, inserita all’interno del pacchetto Omnibus I, finalizzata a risolvere una delle principali criticità emerse dall’introduzione della CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive).
Le PMI escluse dagli obblighi di rendicontazione previsti dalla direttiva CSRD, si trovano comunque a dover rispondere alle richieste di rendicontazione delle proprie performance ESG da parte dei propri clienti, di istituti finanziari e dei partner.
L’introduzione del VSME ha quindi un valore strategico: per la prima volta viene fornito uno standard condiviso, accessibile e proporzionato, che può facilitare il dialogo tra PMI e attori chiave della catena del valore.
Il valore importante dello standard VSME
La Commissione Europea ha esplicitamente invitato grandi imprese, istituti finanziari e assicuratori ad allineare le loro richieste ESG anche allo standard VSME.
In altre parole: si passa da pacchetti informativi frammentati e customizzati a un riferimento comune, trasparente e proporzionato.
Questo approccio consente di:
- coinvolgere l’intera filiera nella transizione sostenibile senza gravare sulle PMI,
- ridurre gli squilibri generati dall’obbligo di rendicontazione della CSRD,
- migliorare l’efficienza del dialogo sui temi ESG tra imprese di dimensioni diverse.
VSME: non un obbligo quanto un’opportunità da cogliere
Pur essendo volontario, lo standard VSME offre alle PMI una reale opportunità di crescita.
La Commissione incoraggia anche gli Stati membri a supportarne l’adozione, attraverso strumenti concreti come template digitali, moduli flessibili e materiali di accompagnamento.
La vera sfida odierna è quella di trasformare la rendicontazione ESG da semplice adempimento a strumento di gestione e relazione, in grado di generare valore nel medio-lungo periodo.
Lo standard VSME rappresenta un punto di svolta per le PMI europee: permette infatti non tanto di rendere più semplice un Bilancio di sostenibilità, quanto invece di offrire un linguaggio condiviso per dialogare con il mercato e affrontare con maturità la transizione ESG.
In un contesto in cui la sostenibilità è già un criterio competitivo, scegliere di non attrezzarsi significa rischiare di rimanere indietro.
Rete Clima supporta la rendicontazione ESG delle PMI tramite standard VSME
Rete Clima supporta le aziende nella identificazione dei propri temi materiali, nella definizione ed utilizzo dei KPI (indicatori) ESG e nel loro utilizzo periodico per il monitoraggio, nella rendicontazione di sostenibilità.
Se per Aziende più strutturate si utilizzano gli standard GRI (Global Reporting Initiative) o ESRS (European Sustainability Reporting Standards) di EFRAG al fine delle redazione del Bilancio di sostenibilità aziendale, per le PMI viene utilizzato il sopra descritto standard VSME: contattaci per avere maggiori informazioni su come sviluppare la rendicontazione ESG della tua azienda in forma semplificata.
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