Aste immobiliari

 il tuo prossimo grande affare ti aspetta!

 

Borse Europa incerte, bocciata dai soci Mediobanca l’Opa su Banca Generali


Le Borse europee oscillano intorno alla parità alla fine di una mattinata di novità rilevanti per quanto riguarda l’attività delle due principali economie dell’area euro. 

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 

Indice EuroStoxx 50 -0,3%. Rheinemetall rimbalza e guida la classifica delle variazioni positive, +2,5%. A seguire un’altra società affine al comparto difesa, la francese Safran.

In calo le società del lusso, Lvmh -1,7%.

La rotazione settoriale sposta oggi i suoi favori sui settori sfavoriti ieri e l’altro ieri.

Ftse Mib di Milano +0,2%. Dax di Francoforte -0,1%. Cac40 -0,3%.

I future di Wall Street sono piatti.

Assistenza per i sovraindebitati

Saldo e stralcio

 

Eurozona

Ad agosto le imprese della zona euro hanno visto aumentare i nuovi ordini per la prima volta da maggio 2024, aiutando l’attività complessiva a espandersi al ritmo più veloce degli ultimi 15 mesi nonostante la persistente debolezza delle esportazioni. L’indice composito dei responsabili degli acquisti (Pmi) della zona euro, compilato da S&P Global, è salito a 51,1 in agosto dai 50,9 punti di luglio, segnando il terzo miglioramento mensile consecutivo e la lettura più alta da maggio 2024. Un sondaggio Reuters aveva previsto una flessione a 50,7.

Le letture Pmi superiori a 50,0 indicano una crescita dell’attività, mentre quelle inferiori indicano una contrazione.

Il settore manifatturiero ha mostrato un notevole miglioramento, con l’indice salito a 50,5 da 49,8 in luglio, in territorio di espansione per la prima volta in più di tre anni. La produzione manifatturiera è cresciuta al ritmo più rapido in quasi tre anni e mezzo, con il sottoindice salito a 52,3 da 50,6. L’attività dei servizi ha continuato a espandersi ma a un ritmo ridotto, con il Pmi del settore scivolato a 50,7 da 51,0 in luglio.

Francia

L’industria manifatturiera francese è a un passo dal girare nella fase di espansione, l’indice preliminare PMI di S&P e HCOB si attesta in agosto a 49,9, in forte miglioramento da 48,2 di luglio. Il consensus era 48,1. L’indice torna sui livelli visti l’ultima volta all’inizio del 2023.

Sopra le attese anche l’indice non manifatturiero. Quota cinquanta è lo spartiacque tra la contrazione e l’espansione.

Jonas Feldhusen, economista junior presso la Hamburg Commercial Bank, commenta così. “Il PMI composito della Francia è rimasto al di sotto della soglia di crescita in agosto, rafforzando la persistente tendenza di debolezza economica che ha caratterizzato l’anno fino ad ora. Sebbene si sia registrato un leggero miglioramento dell’indice rispetto al mese precedente, non è ancora visibile una chiara svolta. Su una nota più positiva, sia il settore manifatturiero che quello dei servizi hanno registrato contrazioni meno pronunciate, che potrebbero essere interpretate con cauto ottimismo come un primo segnale di stabilizzazione“.

Germania

Migliora più del previsto l’indice manifatturiero PMI di S&P/HCOB in agosto, a 49,9, da 49,1 del mese passato. Il consaensus era 48,8. “La ripresa della produzione ha continuato a essere guidata dal settore manifatturiero, che ha registrato il più forte aumento della produzione degli ultimi tre anni e mezzo. Al contrario, si è registrato un ulteriore modesto calo dell’occupazione a causa della mancanza di pressione sulla capacità produttiva e un leggero indebolimento delle aspettative di crescita delle imprese. Nel frattempo, i tassi di inflazione dei costi di produzione e dei prezzi alla produzione hanno registrato un leggero aumento rispetto ai minimi recenti osservati a luglio”, si legge nel comunicato.

L’indice composito PMI output HCOB Flash Germania si è attestato a 50,9 in agosto, in leggero aumento rispetto al 50,6 di luglio. L’ultimo dato è stato il più alto registrato da marzo, sebbene indicasse ancora un tasso di espansione modesto e inferiore alla media di lungo periodo (52,6).

Macrovariabili

Il tasso di rendimento del Bund a dieci anni sale di due punti base a 2,74%. BTP 3,55%.

Contabilità

Buste paga

 

Euro dollaro invariato a 1,165.

Petrolio Brent in rialzo dell’1%. PGIM ha chiuso il suo nuovo fondo PGIM Energy Partners II con una raccolta di 619 milioni di dollari. Il soggetto fornirà finanziamenti alle società di medie dimensioni operanti nel settore petrolifero e del gas a monte e a metà filiera in Nord America. La “domanda di produzione di petrolio e gas è destinata a continuare ad essere una componente chiave del mix energetico futuro”, ha affermato nella dichiarazione il capo di PGIM Energy Partners, Matt Baker.

Oro -0,3% a 3.340 dollari.

Gas TTF europeo +1,3%.

Bitcoin poco mosso a 113.300 dollari.

Titoli sotto la lente

Mediobanca. Variazione quasi zero. L’Assemblea degli azionisti, riunitasi oggi con la presenza del 78% del capitale, ha respinto la proposta del Consiglio in merito all’autorizzazione per dare esecuzione all’offerta pubblica di scambio volontaria sulla totalità delle azioni ordinarie di Banca Generali. I voti: favorevoli pari al 35% del capitale sociale rappresentato per il 25% da investitori istituzionali e per il 10% da investitori privati; contrari pari al 10% del capitale sociale, sostanzialmente il Gruppo Caltagirone; astenuti pari al 32% del capitale sociale, di cui il 20% Delfin, 5% Casse Previdenziali italiane (Enasarco, Enpam, Forense), 3% investitori istituzionali (Amundi, Anima, Tages), 2% Edizione Holding, 2% Unicredit. Mediobanca, preso atto dell’esito dell’Assemblea, dichiara decaduta l’offerta su Banca Generali.

Banca MPS -1%. Le adesioni all’Ops lanciata da Mps su Mediobanca sono rimaste sostanzialmente ferme al 19,4% dei titoli oggetto dell’offerta, secondo gli aggiornamenti di Borsa Italiana di ieri.

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

 

Campari -1,5% E’ la peggior blue chip.

Leonardo +4% JP Morgan alza target price a 55,5 euro da 47,5.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Vuoi acquistare in asta

Consulenza gratuita

 

Conto e carta

difficile da pignorare