Un vento di cambiamento soffia da Bruxelles che promette di semplificare la burocrazia per imprese e cittadini. A dare l’impulso è il Comitato economico e sociale europeo (Cese), che con quattro pareri chiave, pubblicati su Eur-Lex, ha lanciato una serie di raccomandazioni precise e operative per la Commissione e gli Stati membri. L’obiettivo è alleggerire gli oneri fiscali per le imprese, promuovere una mobilità urbana più efficiente, incentivare una nuova agricoltura rigenerativa e snellire la rendicontazione di sostenibilità.
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Semplificazione fiscale per le imprese
Il Cese suggerisce una semplificazione fiscale significativa per rendere i sistemi tributari più coerenti e chiede valutazioni d’impatto sulle nuove norme fiscali, in particolare per le Pmi. Propone di armonizzare i concetti e i termini giuridici nelle direttive sulle imposte indirette (accise, dazi doganali, Iva) e di introdurre un sistema di decisioni anticipate (advance rulings) a livello europeo per garantire chiarezza interpretativa e ridurre le controversie. Raccomanda inoltre la creazione di portali unici per lavoratori transfrontalieri e investitori, e sottolinea l’importanza della digitalizzazione per ridurre gli oneri burocratici, in particolare per le Pmi.
Promozione dell’agricoltura rigenerativa
È indicata come parte della soluzione per affrontare le sfide attuali:
- cambiamenti climatici
- perdita di biodiversità
- degrado del suolo
Tra gli ostacoli che ne limitano l’adozione, si individuano quelli legati al:
- rischio di transizione
- burocrazia
- carenza di conoscenze
- incertezze di pianificazione
Il Comitato propone soluzioni come:
- prezzi equi,
- reti di supporto tra pari
- un clima di incentivi favorevoli, in particolare nei primi anni dopo la conversione
Ritiene, inoltre, che l’adozione di tale approccio possa anche attrarre giovani e nuovi operatori nel settore, contribuendo al ricambio generazionale.
Sviluppo della mobilità urbana sostenibile
Il parere invita gli stati membri a supportare gli enti locali e regionali nello sviluppo e nell’attuazione di Piani di Mobilità Urbana Sostenibile (PMUS) per creare sistemi di trasporto che siano sostenibili dal punto di vista ambientale, sociale ed economico, tenendo conto delle esigenze delle aree suburbane e rurali e garantendo un “menù di trasporto multimodale” accessibile e sicuro per tutti i cittadini. Si raccomanda, inoltre, il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati, dai datori di lavoro ai giovani, nella fase di pianificazione.
Rendicontazione Esg e due diligence
Assistenza tecnica per pmi e revisori, deroghe mirate alle imprese sotto i 500 dipendenti e linee guida di assurance entro il 2026: sono le raccomandazioni per alleggerire l’impatto della nuova rendicontazione di sostenibilità e del dovere di diligenza. Il Cese chiede inoltre consultazioni più inclusive sugli standard Esrs e regole proporzionate, per evitare che costi e oneri burocratici penalizzino le piccole imprese.
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