Assistenza e consulenza

per acquisto in asta

 

calano sportelli bancari e prestiti alle aziende, in aumento quelli alle famiglie


Dilazioni debiti fiscali

Assistenza fiscale

 

Dopo l’evento di presentazione del “Rapporto sull’Economia Romagna – Forlì-Cesena e Rimini 2024 e scenari”, il settimo e ultimo focus sintetico è dedicato al settore Servizi finanziari, caratterizzato da una dinamica annua positiva dell’andamento delle relative imprese, sia finanziarie che assicurative. Continua, però, il ridimensionamento del settore bancario, con evidente diminuzione degli sportelli.

Secondo i dati del Registro delle Imprese al 31/12/2024, in provincia di Rimini si contano 784 sedi di impresa attive del settore Finanziario e assicurativo (1.163 localizzazioni attive), che costituiscono il 2,3% delle imprese totali provinciali; nel confronto con il 31/12/2023 si registra un aumento del 5,2% delle imprese attive (+4,7% le localizzazioni), superiore all’incremento regionale (+3,7%) e nazionale (+2,9%). Per ciò che riguarda la natura giuridica, il 66,2% sono imprese individuali, il 22,4% società di capitale e il 10,8% società di persone; rispetto al 2023 si rileva una crescita di tutte e tre le tipologie: +2,0% le imprese individuali, +4,9% le società di persone e ben +16,6% le società di capitale.

Relativamente all’occupazione, gli addetti delle imprese attive dei Servizi finanziari (incluso le assicurazioni) sono l’1,5% del totale e la dimensione media aziendale complessiva è pari a 2,8 addetti per impresa (5,9 in Emilia-Romagna, 4,1 in Italia), che si alza a 7,2 addetti considerando le sole attività finanziarie; da tali dati si evince, quindi, che in provincia operano soprattutto microimprese (meno di 10 addetti). Considerando, in particolare, le banche, si evidenzia il ridimensionamento strutturale in provincia, con un deciso e continuo calo degli sportelli bancari negli ultimi dieci anni: da 277 sportelli nel 2014, infatti, si è passati a 203 nel 2019 fino ad arrivare a 168 a fine 2024 (-39,4% la variazione nel lungo periodo, -17,2% quella di medio periodo).

In base ai dati provvisori della Banca d’Italia (Ufficio Ricerca Economica di Bologna), in provincia di Rimini, al 31/12/2024 i prestiti totali ammontano a 8.340 milioni di euro (6,2% dell’Emilia-Romagna), così suddivisi: 55,1% alle imprese, 41,0% alle famiglie e 3,9% ad altri soggetti (società finanziarie, enti pubblici, istituzioni senza scopo di lucro). Rispetto al 31 dicembre 2023 si registra una flessione dell’1,9% dei prestiti concessi; nel dettaglio, calano i prestiti alle imprese del 3,5% (-1,3% alle medio-grandi, -9,9% alle piccole) mentre crescono quelli alle famiglie dello 0,7%. Riguardo ai prestiti alle imprese, si rilevano variazioni negative per quelli verso il manifatturiero (-3,8%), le costruzioni (-7,8%) e il macrosettore dei servizi (-3,0%).

Con riferimento al risparmio finanziario, in provincia, al 31/12/2024 l’ammontare risulta di 18.436 milioni di euro (6,1% dell’Emilia-Romagna): il 58,6% è costituito dai depositi bancari e il restante 41,4% dai titoli a custodia. In termini di variazione annua, si rileva un incremento dello 0,7% dei depositi e del 14,7% dei titoli a custodia; riguardo a questi ultimi, risultano in crescita sia gli investimenti in titoli gestiti dagli Organismi di investimento collettivo del risparmio (+15,0%) sia gli investimenti in titoli di Stato italiani (+11,8%).

Opportunità unica

partecipa alle aste immobiliari.

 

Per ciò che concerne le sofferenze (111 milioni di euro al 31/12/24), queste registrano una crescita annua dello 0,9%, diversamente dal calo regionale (-17,9%) e nazionale (-11,1%); ciò è conseguenza di un rialzo nel primo semestre 2024, seguito da un abbassamento negli ultimi due trimestri, con valori quasi riallineati a quelli di fine dicembre 2023. Il relativo tasso di rischio del credito (rapporto sofferenze/prestiti) risulta pari a 1,3% (0,9% in Emilia-Romagna e 1,0% in Italia), tendenzialmente stabile.

In tale contesto, molto interessanti sono i dati relativi ai prestiti garantiti derivanti dal Fondo di Garanzia, che rappresenta lo strumento agevolativo del MIMIT (Ministero delle Imprese e del Made in Italy) volto a sostenere, tramite una sorta di garanzia pubblica a copertura dei finanziamenti bancari e di altri intermediari finanziari, le imprese che hanno difficoltà ad accedere al credito attraverso i normali canali, poiché non dispongono di sufficienti garanzie.

Ciò detto, nel 2024 sono state accolte 1.409 operazioni di finanziamento relative alle imprese di Rimini (8,5% del totale regionale), con un aumento annuo del 14,6% (+6,8% in Emilia-Romagna e ‑3,0% in Italia); l’importo finanziato complessivo ammonta a 213 milioni di euro (‑6,3%) mentre l’importo finanziato medio (per singola operazione) risulta di 151mila euro (194mila euro in Emilia-Romagna, 186mila euro in Italia). In generale, in provincia si rilevano 41 domande pervenute ogni 1.000 imprese attive, dato minore di quello nazionale (45) e in linea con quello regionale (42).



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Richiedi prestito online

Procedura celere

 

Contabilità

Buste paga