Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 

Palermo, nasce l’hub “Rete”: la sfida contro la disoccupazione giovanile passa dall’innovazione


Un vento nuovo soffia sui Cantieri Culturali della Zisa, dove oggi è stato ufficialmente inaugurato l’hub “Rete”, un presidio di formazione e innovazione che promette di ridisegnare il futuro dei giovani siciliani. L’iniziativa, fortemente voluta dal ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi e realizzata da Invitalia, si candida a diventare il baricentro della rinascita occupazionale e imprenditoriale dell’isola. L’obiettivo è chiaro e ambizioso: abbattere il muro che separa la formazione dal mercato del lavoro, offrendo ai ragazzi tra i 16 e i 35 anni strumenti concreti per costruire carriere, startup e nuove opportunità.

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 

Un laboratorio di futuro: istituzioni e imprese alleate per i giovani

La cerimonia di apertura ha visto la presenza delle massime istituzioni cittadine e nazionali. Il ministro Abodi, il sindaco di Palermo Roberto Lagalla e Luigi Gallo, responsabile Incentivi e Innovazione di Invitalia, hanno tagliato il nastro di uno spazio che promette di essere molto più di un semplice centro di orientamento: un vero e proprio laboratorio di futuro.

“Abbiamo mantenuto la parola data grazie a una sinergia virtuosa tra Invitalia, Comune e tessuto imprenditoriale locale”, ha dichiarato Abodi, rimarcando il ruolo cruciale dell’hub come cerniera tra le nuove generazioni e il mondo produttivo.

Palermo, prima città siciliana e sesta in Italia a ospitare un hub “Rete” dopo Nuoro, Verona, Salerno, Novara e Brindisi, si posiziona così al centro delle politiche nazionali per l’occupazione giovanile.

 

Opportunità uniche acquisto in asta

 ribassi fino al 70%

 

La ricetta anti-disoccupazione: formazione, orientamento e startup

Il progetto “Rete”, finanziato dal Dipartimento per le Politiche Giovanili della Presidenza del Consiglio, si propone come antidoto alla piaga della disoccupazione giovanile, che in Sicilia tocca livelli record: 31,4%, quasi il doppio della media nazionale. La strategia è chiara: un mix calibrato di orientamento, formazione e sostegno all’imprenditorialità, per trasformare le idee in imprese e i sogni in progetti concreti. “Qui i giovani potranno confrontarsi con esperti di Invitalia, dialogare con aziende consolidate e ricevere supporto per dare forma alle proprie intuizioni”, ha spiegato Luigi Gallo.

L’hub palermitano si distingue per la sua vocazione alle startup innovative, settore in fermento in Sicilia, come testimoniano le storie di successo presentate durante l’evento.

Eccellenze che fanno scuola: Travelino e Isola Catania, la Sicilia che innova

Da destra, Laura Mineo e Federico Lima

A incarnare lo spirito del progetto sono le testimonianze di chi ha già trasformato un’idea in un’impresa di successo. Antonio Perdichizzi, fondatore e presidente di Isola Catania Impresa Sociale, ha raccontato la parabola di un incubatore che, grazie ai fondi di Italia Economia Sociale gestiti da Invitalia, è diventato un punto di riferimento per chi vuole investire nel Mezzogiorno e sperimentare nuovi modelli di sviluppo.

A seguire, la storia di Federico Lima e Laura Mineo, rispettivamente Ceo e design manager di Travelino by Threebot. Una startup nata grazie al programma Resto al Sud, ha dato vita a un assistente virtuale che sfrutta l’intelligenza artificiale per rivoluzionare il turismo, offrendo soluzioni su misura ai viaggiatori e digitalizzando l’intera filiera.

Palermo punta sull’innovazione: la visione del sindaco Lagalla

“Questo spazio si inserisce perfettamente nella strategia di Palermo per diventare un polo di innovazione”, ha dichiarato il sindaco Lagalla, annunciando nuovi investimenti per la creazione di un innovation hub che metta in rete ricerca, imprese e formazione. Un fermento testimoniato anche dalla recente Mediterranean Startup World Cup, che ha portato in città cinquanta startup da undici Paesi del Mediterraneo, consacrando Palermo come crocevia dell’innovazione nel Sud Europa.

I numeri della svolta e le prossime sfide

Dal novembre 2023, i primi cinque hub “Rete” hanno già coinvolto quasi 36.000 giovani con oltre 3.300 attività tra orientamento, formazione e workshop. L’obiettivo è ambizioso: dodici centri aperti entro il 2025. E Palermo non si ferma: il 14 maggio partirà un secondo hub, promosso da ANCI e dedicato ai settori culturale, creativo e turistico.

Giovani, lavoro e futuro: la sfida è appena iniziata

La strada è in salita: secondo i dati ISTAT, in Sicilia solo il 18% degli under 34 lavora con un contratto stabile. Progetti come “Rete” rappresentano una scommessa sul futuro, ma il loro successo dipenderà dalla capacità di fare sistema tra istituzioni, imprese e territorio. Intanto, ai Cantieri della Zisa, si accende un nuovo faro sulle ambizioni e il talento delle nuove generazioni siciliane, pronte a scrivere una pagina inedita di crescita e innovazione.

Aste immobiliari

 il tuo prossimo grande affare ti aspetta!

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Carta di credito con fido

Procedura celere