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stanziati 7,8 milioni per interventi tra 2025 e 2027


Regione Lombardia ha stanziato oltre 7,7 milioni di euro per rilanciare e valorizzare le aree montane nel triennio 2025-2027, destinando queste risorse a una serie di interventi mirati su tutto il territorio montano. L’iniziativa è stata annunciata dall’Assessore agli Enti locali e Montagna, Massimo Sertori, a seguito dell’approvazione della delibera in Giunta Regionale.

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Obiettivo: rendere attrattive e resilienti le aree montane

Il fondo, del valore complessivo di 7.728.860 euro, sarà utilizzato per rafforzare i servizi pubblici, migliorare le infrastrutture locali e sostenere la qualità della vita dei cittadini che vivono in montagna. L’intervento vuole contrastare fenomeni di spopolamento, soprattutto nei piccoli comuni, e promuovere l’insediamento stabile della popolazione nelle aree montane, attraverso lo sviluppo di infrastrutture tecnologiche e sociali.

Sertori ha evidenziato come le nuove risorse rappresentino un’occasione strategica per rilanciare le comunità montane, favorendo lo sviluppo locale e l’attrattività del territorio grazie anche alla valorizzazione delle attività produttive tradizionali, con un’attenzione particolare alle eccellenze locali e all’identità culturale.

Criteri e modalità di assegnazione

Le modalità operative e i dettagli sui bandi saranno definiti con provvedimenti successivi, che specificheranno beneficiari, tempistiche e modalità di assegnazione delle risorse. Tuttavia, sono già stati stabiliti gli ambiti prioritari su cui si concentreranno gli investimenti:

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  • Sostegno agli enti locali per il completamento dei piani finanziari di investimenti già inclusi in graduatorie regionali o nazionali.
  • Completamento di progetti previsti da accordi con la Regione, anche in caso di aumento dei costi.
  • Riqualificazione di infrastrutture pubbliche nei territori montani, anche con finalità di transizione energetica.
  • Interventi su rifugi e bivacchi, anche di proprietà regionale, per promuovere il turismo sostenibile.
  • Azioni contro il dissesto idrogeologico e per far fronte alla crisi idrica.
  • Miglioramento della fruibilità e accessibilità delle aree montane, a beneficio del turismo di prossimità.
  • Tutela del paesaggio montano e dei suoi tratti caratteristici.

Ulteriori azioni previste

Oltre agli interventi strutturali, il piano prevede anche azioni speciali da parte delle Comunità Montane, per far fronte a imprevisti o rincari nei costi delle opere in corso. Saranno anche finanziati progetti per la valorizzazione ambientale e la promozione delle Green Community, insieme a iniziative per la tutela del paesaggio agrario e dell’equilibrio idrogeologico.

Tra le altre misure figurano:

  • Completamento delle attività legate al Fondo per lo sviluppo delle montagne italiane.
  • Sostegno alla gestione associata dei servizi comunali nei comuni montani, per migliorarne efficienza e sostenibilità.

L’insieme di queste azioni mira a costruire una strategia integrata e coordinata per il rilancio delle montagne lombarde, allineata alla Strategia regionale per le Aree Interne e al Fondo Comuni Confinanti.





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