Finalmente il bonus da 650€ al mese diventa realtà per moltissimi disoccupati. Il piano del Governo prende forma.
In Italia non c’è lavoro: sembra una frase fatta, ma descrive perfettamente la realtà di oggi. Chi un impiego ce l’ha, se lo tiene stretto, anche in condizioni difficili. I più giovani, invece, cercano. Cercano stage pagati poco, contratti a termine, promesse. E tanta speranza.
Ma non sono gli unici. C’è anche chi ha superato i 35 anni e da tempo non riesce più a rientrare nel mondo del lavoro. Professionisti con esperienza, famiglie sulle spalle, CV pieni, eppure ignorati dai meccanismi delle assunzioni. Finora si è parlato molto di under 35 – e giustamente – ma qualcosa adesso si muove anche per chi giovane non lo è più, ma ha ancora tanto da dare.
Per entrambi, la cosa che li accumuna è la stessa: il reddito. Perché il punto non è solo ‘lavorare’, ma lavorare con una retribuzione dignitosa. Quei soldi che per anni sono mancati – anche dalle casse dello Stato – adesso iniziano a ricomparire.
Bonus 650 € al mese: una misura necessaria
Dati alla mano, a marzo 2025, la disoccupazione giovanile (15-24 anni) è salita al 19%, con un aumento di 1,6 punti percentuali rispetto al mese precedente. Ma il dato più inquietante è un altro: il 76,3% dei giovani in questa fascia non lavora né cerca lavoro. Un’emergenza a tutti gli effetti.
E chi lavora, spesso lo fa senza alcuna garanzia. Nel 2024, oltre 2,8 milioni di italiani avevano un contratto precario. Tra gli under 24, solo il 42,3% ha un lavoro stabile. Nella fascia 25-34 anni, si arriva appena al 67%. Il resto è fatto di contratti a chiamata, collaborazioni e stage senza fine.
Anche tra gli over 35 la situazione non è rosea. A marzo 2025, l’occupazione è aumentata per questa fascia d’età, ma la qualità del lavoro resta un problema. Molti sono impiegati in posizioni precarie o con contratti a termine, e la disoccupazione è cresciuta soprattutto per gli over 35, mentre sembra essere calata per la fascia d’età compresa tra i 15 e i 24 anni.
Ecco perché oggi gli incentivi non sono più un’opzione politica, ma una necessità di milioni di persone. Da qui la nascita di un bonus da 650€ per moltissimi disoccupati.
Bonus 650€ per i disoccupati: cosa prevede la misura
È da settimane che si parla del bonus per chi assume giovani sotto i 35 anni. Incentivi, sgravi, semplificazioni: tutto giusto, per carità. Ma ora, finalmente, arriva qualcosa anche per chi non rientra più nella categoria ‘giovane’ da un pezzo, ma che ha ancora voglia (e bisogno) di lavorare.
Il Ministero del Lavoro ha ufficializzato un nuovo incentivo dedicato proprio a loro: gli over 35 disoccupati da almeno 24 mesi. Si chiama Bonus ZES per le assunzioni nel Mezzogiorno ed è rivolto alle imprese che operano nelle Zone Economiche Speciali del Sud Italia. Tradotto: se un’azienda assume una persona con più di 35 anni, da tempo fuori dal mercato del lavoro, riceverà un incentivo economico diretto per 2 anni.
Un segnale importante, che rompe lo schema ‘giovani sì, adulti dimenticati’. E che potrebbe – se usato bene – riattivare chi finora si è sentito fuori dai giochi.
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