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Torna Agrifood Future Research: giovani, imprese e ricerca per ripensare il sistema agroalimentare


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Quasi nove aziende alimentari su dieci nel Mezzogiorno si dichiarano impattate dal cambiamento climatico, una su due è esposta a rischi fisici o di transizione e tutte prevedono di aumentare i propri investimenti green entro il 2026. Sono questi alcuni dei dati che apriranno Agrifood Future Research,l’evento promosso dalla Camera di Commercio di Salerno e Unioncamere in occasione della Festa dell’Europa, in programma il 9 maggio presso la Sala Pasolini.

I risultati arrivano dall’indagine condotta dal Centro Studi delle Camere di Commercio – Istituto Guglielmo Tagliacarne nell’ambito del progetto PNRR GRINS(Growing Resilient, Inclusive and Sustainable), che ha coinvolto 750 imprese del settore agroalimentare nel Sud Italia. L’analisi evidenzia una crescente consapevolezza ambientale, ma anche gli ostacoli che le aziende affrontano nel processo di transizione: dai costi elevati alle risorse finanziarie insufficienti, fino alla difficoltà di orientarsi tra le opportunità della finanza sostenibile.

“Quasi il 90% delle imprese alimentari del Mezzogiorno è già colpito dagli effetti del cambiamento climatico, e tutte dichiarano di voler aumentare gli investimenti green entro il 2026. È un segnale importante, che ci dice quanto il mondo produttivo sia consapevole della sfida. Ma è altrettanto evidente che da solo non ce la fa: il principale ostacolo è rappresentato dai costi elevati e dalla mancanza di risorse interne. Come sistema camerale dobbiamo continuare a creare condizioni favorevoli per accompagnare questa transizione, attraverso formazione, incentivi e accesso alla finanza sostenibile”, dichiara Andrea Prete, Presidente di Unioncamere e della CCIAA Salerno.

Una giornata per immaginare insieme il futuro del sistema agroalimentare, mettendo al centro i giovani, le imprese e la ricerca. È questo lo spirito con cui torna Agrifood Future Research, un appuntamento ormai consolidato, che nella suggestiva cornice della Sala Pasolini di Salerno riunirà esperti, studiosi, imprenditori e studenti per confrontarsi sulle sfide globali che attraversano il food system.

Agrifood Future Research è nato per mettere in dialogo le migliori energie del Paese: giovani talenti, ricercatori, imprenditori, innovatori. Oggi più che mai c’è bisogno di uno spazio di confronto libero e concreto, dove la ricerca diventa motore di soluzioni e l’innovazione si radica nei territori. Questa edizione, con un focus forte sulla sostenibilità e il contributo del progetto GRINS, rappresenta un punto di svolta: il food system ha bisogno di visione, ma anche di strumenti e alleanze operative. Questo è il nostro contributo per costruire il futuro del settore agroalimentare europeo”, dichiara Alex Giordano, direttore scientifico di Agrifood Future.

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A partire dalle ore 10:00, si alterneranno sul palco protagonisti del mondo accademico, delle istituzioni e dell’impresa. Al centro del dibattito ci saranno proprio i dati del progetto GRINS, con un approfondimento sulle pratiche di sostenibilità aziendale e sulle strategie di adattamento ai rischi climatici. La tavola rotonda della mattina, moderata dal giornalista Luigi Chiarello, vedrà la partecipazione di Ermete Realacci (Fondazione Symbola), Albino Maggio (Università Federico II) ed Emanuela Russo (Ordine dei Tecnologi Alimentari).

Il pomeriggio, guidato dalla giornalista RAI Barbara Carfagna, sarà dedicato all’innovazione e al ruolo delle nuove tecnologie nell’agricoltura del futuro. Intelligenza artificiale, open data e intelligenza collettiva saranno al centro della riflessione, in dialogo con esperienze e progetti concreti nati nei territori. Spazio anche al talento dei giovani con la premiazione dei vincitori dell’Agrifood Future Award: sette tesi di laurea che propongono soluzioni concrete e replicabili per un’agricoltura più sostenibile, digitale e resiliente.

La chiusura dell’evento sarà affidata a uno sguardo al futuro: quello proposto da EIT Food e dalla Commissione Europea, che con la Vision for European Agri-Food Systems by 2040 tracciano le linee guida per un settore agroalimentare equo, rigenerativo e connesso ai territori.

Agrifood Future Research si conferma così non solo come un momento di approfondimento, ma come un laboratorio di idee e connessioni, dove la ricerca incontra l’impresa e il futuro diventa un progetto condiviso.

Per ulteriori dettagli sul programma, gli interventi e le modalità di iscrizione: www.agrifoodfuture.eu

 

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