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Riduzione pedaggi: chi ne ha diritto?


Il settore dell’autotrasporto si prepara a beneficiare di significative agevolazioni sui pedaggi autostradali, grazie a un nuovo provvedimento che premia l’adozione di tecnologie sostenibili. Con una riduzione dei costi fino al 13%, le imprese che operano nel trasporto merci potranno contare su un importante sostegno economico. Riduzione pedaggi autostradali e incentivi per i veicoli ecologici rappresentano il cuore di questa iniziativa, destinata a ridurre l’impatto ambientale del trasporto su strada e a promuovere una mobilità più sostenibile nel 2024.

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La delibera, approvata il 19 aprile 2025 dal Comitato centrale dell’Albo autotrasportatori e pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 12 maggio, introduce un sistema di rimborso parziale dei pedaggi sostenuti nel 2024. Questo provvedimento si rivolge a diverse categorie di operatori, incluse le aziende iscritte all’Albo entro dicembre 2023 o durante il 2024, le cooperative, i consorzi e le imprese con sede in paesi dell’Unione Europea, Regno Unito o Svizzera munite di licenza comunitaria. Gli operatori di trasporto in conto proprio, dotati di licenza specifica, potranno anch’essi beneficiare di queste agevolazioni. Tuttavia, per accedere al rimborso, è necessario aver sostenuto spese per pedaggi pari ad almeno 200.000 euro nell’anno di riferimento.

A chi è riservata la riduzione dei pedaggi

Un aspetto chiave del provvedimento è l’attenzione verso l’ecologia. La riduzione dei pedaggi è infatti riservata ai mezzi di classe Euro V, Euro VI o superiore, nonché ai veicoli elettrici o a propulsione alternativa. Inoltre, sono inclusi mezzi appartenenti alle classi B, 3, 4, 5 o 2, 3, 4, in base alla classificazione. L’iniziativa non si limita alla riduzione dell’impatto ambientale, ma mira anche a ottimizzare la gestione del traffico. Per incentivare i transiti notturni, viene previsto un ulteriore incremento del rimborso del 10% per le imprese che effettuano almeno il 10% dei transiti in orario notturno, favorendo così una maggiore fluidità del traffico durante le ore diurne.

Per partecipare a questa iniziativa, le imprese dovranno seguire una procedura interamente online. La piattaforma “Pedaggi”, accessibile tramite il sito alboautotrasporto.it, sarà il punto di riferimento per presentare la domanda telematica pedaggi. La procedura si articolerà in due fasi: una prima fase di prenotazione, dal 3 al 9 giugno 2025, e una seconda fase per la compilazione completa della domanda, che si svolgerà dal 23 giugno al 22 luglio 2025. Per garantire la validità della richiesta, sarà necessario disporre di una firma digitale e pagare l’imposta di bollo tramite il sistema PagoPA. Una volta approvata la domanda, i rimborsi verranno erogati attraverso i service provider che hanno emesso le fatture originali.

Nonostante le importanti opportunità offerte, il budget complessivo disponibile per la riduzione dei pedaggi potrebbe non essere sufficiente a coprire tutte le richieste. In tal caso, il Comitato centrale applicherà un coefficiente di riparto per ridistribuire equamente le risorse tra i richiedenti. Questo meccanismo garantisce una gestione trasparente e bilanciata dei fondi, assicurando che le agevolazioni raggiungano il maggior numero possibile di beneficiari.

In conclusione, il provvedimento rappresenta un passo avanti significativo verso un sistema di trasporto merci più sostenibile ed efficiente. Con l’introduzione di incentivi mirati e procedure digitalizzate, il settore dell’autotrasporto può guardare al futuro con maggiore ottimismo, abbracciando innovazioni tecnologiche e pratiche più rispettose dell’ambiente. L’anno 2025 segna dunque una svolta cruciale per il settore, con l’auspicio che queste misure possano consolidare un modello di sviluppo più responsabile e competitivo.

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