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Sopralluogo al Tunnel del Tenda: verifica rispetto cronoprogramma


Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore al Commercio, Agricoltura e Cibo, Caccia e Pesca, Parchi della Regione Piemonte Paolo Bongioanni hanno effettuato oggi un sopralluogo al cantiere del Tenda per verificare l’andamento delle prove e dei test in corso in questi giorni all’interno della galleria. Con loro il sindaco di Limone Massimo Riberi, quello di Tenda Jean Pierre Vassallo, una rappresentanza del Comitato di monitoraggio e il commissario di Anas per l’opera Nicola Prisco.

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Sono al momento in corso i test sulla ventilazione: il commissario Prisco ha illustrato al presidente e all’assessore la modalità di svolgimento delle prove e li ha accompagnati all’interno della galleria, in una delle camere di comando e poi sul lato francese dove sono in corso i lavori sui tornanti.

Sullo stato dei lavori e dei collaudi riferisce il presidente. Sullo stato dei lavori e dei collaudi riferisce il presidente Alberto Cirio: «Oggi sono qui con l’assessore Bongioanni per verificare che sia rispettato il cronoprogramma che ci è stato comunicato nelle scorse settimane in vista dell’apertura al traffico il 27 giugno. In questi giorni sono state verificate le camere a compartimento stagno e il sistema di ventilazione con 48 ventilatori che è stato testato in entrambe le direzioni. L’ultimo passaggio riguarda il ponte radio che verrà testato in Belgio il 10-11 giugno e poi montato. Tornerò di nuovo qui in quell’occasione. È stato fatto un gran lavoro, per cui ringrazio il Governo e anche le amministrazioni locali: questa è un’opera complicata su cui si sono abbattuti molti problemi che si stanno finalmente risolvendo».

Sulla modalità provvisoria d’apertura, stabilita dalla Francia, la Regione ha commissionato e ricevuto dal Politecnico di Torino uno studio che certifica come sia possibile garantire da subito in sicurezza la circolazione a doppio senso. «Lo abbiamo già inviato al ministro Salvini – aggiunge Cirio dal quale abbiamo ottenuto l’assenso: ora lo invieremo anche al Governo Francese. L’obiettivo è – subito dopo la riapertura – lavorare per poter attivare la circolazione a doppio senso in piena sicurezza in attesa del rifacimento della canna storica. Oltre al milione di euro che la Regione mette a disposizione per i ristori alle attività economiche, già stiamo pensando al rilancio dell’intera zona. Il primo grande appuntamento internazionale a fine agosto sarà la tappa Alba-Limone della “Vuelta” anche per lanciare e presentare la prossima stagione invernale».

Ed è così al via anche la procedura dei ristori per le attività economiche della zona danneggiate dalla chiusura. La Giunta regionale del Piemonte ha approvato la delibera che conferma la dotazione di un milione di euro annunciata a Limone nell’incontro pubblico dello scorso dicembre. La piattaforma per le domande di ristoro sarà operativa in un paio di settimane, come spiega l’assessore Paolo Bongioanni: «Le domande per i ristori delle attività commerciali, ricettive, turistiche e legate alla montagna potranno essere presentate sul portale di Finpiemonte che sarà aperto dal 29 maggio fino al 30 giugno. La procedura per la presentazione dell’istanza sarà molto semplice e segue la stessa modalità “a sportello” che avevamo adottato per i ristori Covid, ossia secondo l’ordine di presentazione delle domande fino a esaurimento delle risorse. Abbiamo aggiunto anche i parrucchieri e barbieri, i maestri di sci e le agenzie immobiliari. Si tratta di circa 500 aziende, un intervento doveroso a favore di quel mondo straordinario che è quello di chi genera economia in valle e che è stato penalizzato troppo a lungo da questa chiusura. Anche per questo l’11 giugno saremo in Costa Azzurra per presentare l’enogastronomia piemontese, e in particolare quella del Cuneese, in un’area a fortissima vocazione turistica che ha in Nizza il principale scalo aereo d’Europa. I flussi che per tanto tempo hanno alimentato la ricchezza delle nostre vallate, a causa di questa calamità si sono interrotti prendendo la direzione verticale verso nord. Dobbiamo recuperare e ricostruire quei flussi turistici nel tempo più breve possibile».

Ecco il dettaglio dei ristori. Con questa misura si vogliono sostenere le attività economiche dei Comuni di Limone Piemonte, Vernante, Robilante, Roccavione e Borgo San Dalmazzo mediante l’erogazione di un contributo a fondo perduto, quale ristoro per compensare gli effetti negativi connessi ai tempi di realizzazione del raddoppio stradale del Tunnel del Tenda.

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La delibera approvata dalla Giunta regionale del Piemonte conferma la dotazione di un milione di euro annunciata a Limone nell’incontro pubblico dello scorso dicembre. Confermato anche il criterio “a cratere”, ossia con il ristoro modulato in misura decrescente in funzione della distanza del comune rispetto all’imbocco del tunnel nel rispetto degli specifici massimali definiti dalla Regione assieme ai territori.

Le domande per i ristori potranno essere presentate sul portale di Finpiemonte che sarà aperto dal 29 maggio fino al 30 giugno. La procedura per la presentazione dell’istanza segue la modalità “a sportello”, ossia secondo l’ordine di presentazione delle domande fino a esaurimento delle risorse.

Anche la ripartizione della dotazione finanziaria conferma quanto annunciato:

– Alle attività economiche aventi specifici Codici ATECO (Classificazione 2007), riportati negli Allegati B e C alla legge regionale n. 1/2025, l’importo è graduato secondo i seguenti massimali:

  1. a) euro 4.000,00 a favore delle imprese site nel Comune di Limone Piemonte;
  2. b) euro 3.500,00 a favore delle imprese site nel Comune di Vernante;
  3. c) euro 3.000,00 a favore delle imprese site nel Comune di Robilante;
  4. d) euro 2.500,00 a favore delle imprese site nel Comune di Roccavione;
  5. e) euro 1.000,00 a favore delle imprese site nel Comune di Borgo San Dalmazzo limitatamente alle imprese con codici Ateco relativi ad alberghi, case per vacanze, strutture per alloggio e soggiorni brevi, campeggi e aree camper, ristoranti e attività / servizi di ristorazione e catering, bar ed esercizi simili anche senza cucina;
  6. f) euro 500,00 a favore dei maestri di sci alpino e di snowboard iscritti all’albo del Collegio regionale maestri di sci individuati dalla Giunta regionale.

– Alle attività con codice ATECO (Classificazione 2007) “Servizi dei saloni di barbiere e parrucchiere” il contributo a fondo perduto è ripartito con i seguenti massimali:

  1. a) euro 2.500,00 a favore delle imprese site nel Comune di Limone Piemonte;
  2. b) euro 2.000,00 a favore delle imprese site nel Comune di Vernante;
  3. c) euro 1.500,00 a favore delle imprese site nel Comune di Robilante;
  4. d) euro 1.000,00 a favore delle imprese site nel Comune di Roccavione.

– Le attività immobiliari presenti nei Comuni di Limone Piemonte, Vernante, Robilante e Roccavione potranno beneficiare di un contributo a fondo perduto con un massimale di euro 1.000,00 ciascuna.



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