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Bonus da 150 euro, basta fare domanda


Negli ultimi giorni, il Governo ha introdotto due nuove agevolazioni fiscali mirate a incentivare l’occupazione stabile nel settore privato. Si tratta del Bonus Giovani Under 35 e del Bonus Donna, due strumenti che intendono favorire l’inserimento lavorativo di categorie considerate prioritarie nelle politiche attive del lavoro.

Assistenza per i sovraindebitati

Saldo e stralcio

 

Esonero contributivo per le assunzioni a tempo indeterminato
Nel dettaglio, entrambi i bonus prevedono un esonero totale dal versamento dei contributi previdenziali per un periodo massimo di due anni. Possono beneficiarne i datori di lavoro privati che procedano all’assunzione, con contratto a tempo indeterminato, di:

giovani con meno di 35 anni che non siano mai stati titolari di un contratto a tempo indeterminato;

donne disoccupate da almeno 24 mesi, prive di un impiego regolarmente retribuito.

L’importo massimo mensile dell’agevolazione varia da 500 a 650 euro, in funzione della tipologia contrattuale e del settore di riferimento. Va sottolineato che tali incentivi sono accessibili esclusivamente per le assunzioni rientranti nelle categorie lavorative indicate dalle circolari INPS di riferimento.

Categorie ammesse e requisiti da rispettare
Affinché l’esonero sia valido, è necessario che il contratto rispetti determinati criteri. In particolare, l’azienda deve inquadrare il nuovo dipendente in una categoria prevista dalle disposizioni INPS, oltre a non aver effettuato licenziamenti nei mesi precedenti l’assunzione.

Contributi e agevolazioni

per le imprese

 

Inoltre, il beneficio non è cumulabile con altri incentivi contributivi, salvo nei casi specifici previsti dalla normativa vigente. Per questa ragione, si raccomanda alle imprese di consultare attentamente la documentazione tecnica prima di procedere con l’istanza.

Comune di Bari: bonus viaggi di istruzione per studenti delle medie
Parallelamente agli interventi nazionali, anche gli enti locali stanno promuovendo misure di sostegno. È il caso del Comune di Bari, che ha avviato un’iniziativa a favore delle famiglie con basso reddito. L’obiettivo è quello di garantire la partecipazione degli studenti ai viaggi di istruzione legati alla conclusione dell’anno scolastico 2024/2025.

Importo e beneficiari dell’agevolazione
Il bonus ha un valore massimo di 150 euro e può essere richiesto dai genitori di studenti residenti a Bari che frequentano l’ultimo anno della scuola secondaria di primo grado, sia statale che paritaria. Per poter accedere al beneficio è necessario possedere un ISEE familiare non superiore a 11.000 euro.

Questo contributo è finalizzato a coprire i costi legati a visite didattiche o viaggi di istruzione organizzati dalla scuola. È importante precisare che l’agevolazione sarà riconosciuta solo nel caso in cui vi sia una partecipazione effettiva dello studente e una documentazione delle spese sostenute.

Modalità di richiesta e scadenze
Le domande devono essere inoltrate esclusivamente online, tramite l’apposita piattaforma del Comune di Bari. Per completare la procedura è richiesto l’accesso con credenziali SPID. La scadenza per l’invio della documentazione è fissata al 15 giugno 2025.

Una volta chiuso il bando, verrà stilata una graduatoria che darà priorità ai richiedenti con ISEE più basso. Per finanziare la misura, il Comune ha stanziato 105.000 euro.



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