Un titolo che è anche un programma: “Comporre il futuro”
Dal prossimo 8 ottobre 2025 al 10 giugno 2026.
La storica istituzione musicale milanese tornerà a popolare la Sala Verdi del Conservatorio con oltre trenta concerti, portando sul palco i grandi nomi della scena internazionale accanto a proposte originali e progetti innovativi.
Tre le serie in programma: Rubino e Smeraldo, in calendario il mercoledì sera alle 20:45, offriranno concerti serali con interpreti di fama mondiale; la Serie Zaffiro, pensata per il pubblico pomeridiano, proporrà appuntamenti il mercoledì alle 17:00, mantenendo intatto lo stesso livello artistico.
Tra gli ospiti più attesi, il pubblico ritroverà veri e propri miti del concertismo internazionale come Grigory Sokolov, Rudolf Buchbinder, Olga Kern, Paul Lewis, Anna Tifu, Fazil Say, e il ritorno del violinista Sergej Krylov. Non mancano le novità assolute: debutta il duo pianistico Lucas e Arthur Jussen, fratelli olandesi tra i più acclamati d’Europa; fa il suo ingresso in cartellone anche il celebre violinista Gil Shaham e la raffinata pianista Rachel Naomi Kudo, già vincitrice di prestigiosi concorsi. A completare il quadro, la personalità magnetica del giovane russo Vsevolod Zavidov, tra le rivelazioni della nuova scena pianistica.
A sorprendere sarà anche il ritorno di una proposta trasversale: il Janoska Ensemble, noto per la sua capacità di fondere la musica classica con jazz, pop e sonorità folkloriche, in un mix che rompe ogni barriera di genere e accende la curiosità degli ascoltatori.
Musica e impegno civile: la sfida delle nuove composizioni
La grande novità della stagione è però un progetto pluriennale di commissioni dedicato ai compositori italiani contemporanei, che unirà musica e impegno civile attraverso l’interpretazione artistica degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’ONU 2030. Cinque nuove composizioni orchestrali, ciascuna della durata di massimo cinque minuti, affronteranno temi cruciali del nostro tempo: dalle città sostenibili alla giustizia sociale, dalla biodiversità alla lotta contro la povertà.
Gli autori coinvolti nel 2025/26 sono:
- Filippo del Corno con “Ruhige Stadt” (Obiettivo 11: Città e comunità sostenibili)
- Agatha Bocedi con “Gea” (Obiettivi 14 e 15: Vita sott’acqua e sulla Terra)
- Giacomo Susani con “Nowruz” (Obiettivo 16: Pace, giustizia e istituzioni solide)
- Mariano Speranza con “Una música por la igualdad” (Obiettivo 1: Sconfiggere la povertà)
- Francesco Mariotti con “Here comes Everybody” (Obiettivo 17: Partnership per gli obiettivi)
Un’iniziativa che trasforma la sala da concerto in uno spazio di riflessione collettiva, dando voce a una nuova generazione di autori italiani chiamati a raccontare, in musica, il presente e il futuro.
Prezzi accessibili e abbonamenti flessibili
In un contesto economico ancora complesso, la Società dei Concerti conferma il suo impegno per l’accessibilità: prezzi invariati e abbonamenti flessibili per venire incontro a tutte le esigenze del pubblico. Le sottoscrizioni e i rinnovi saranno disponibili a partire dal 10 maggio 2025.
Con “Comporre il futuro”, la Società dei Concerti di Milano dimostra ancora una volta che la musica classica non è solo eredità, ma visione, ricerca e responsabilità verso il mondo che ci circonda.
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