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Con l’approvazione del Documento di indirizzo alla progettazione può partire la procedura per l’avvio della gara di progettazione per il nuovo ospedale di San Benedetto del Tronto. Sarà una struttura moderna e innovativa che sorgerà nell’area di Ragnola, di circa 50.000 mq, pensata per rispondere in modo efficiente alle esigenze sanitarie attuali e future della comunità. Sarà progettata fin dall’inizio secondo i canoni della moderna sanità e pensata anche alla luce della esperienza pandemica per rispondere alle giuste richieste ed esigenze dei cittadini.

 

Oggi il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli nel corso di una conferenza stampa all’ospedale Madonna del Soccorso insieme all’assessore all’edilizia sanitaria Francesco Baldelli e, tra gli altri, il sottosegretario on. Lucia Albano, il Commissario del Governo per la Ricostruzione sen. Guido Castelli e i consiglieri regionali Adrea Assenti e Monica Acciarri ha annunciato l’avvio della gara di progettazione.

 

“Veniamo ad onorare un impegno importante che avevamo assunto e che siamo riusciti a realizzare per rendere irreversibile e concreta la realizzazione del nuovo ospedale di San Benedetto – ha continuato Acquaroli –. Oggi annunciamo l’approvazione del Documento di indirizzo alla progettazione del nuovo ospedale nell’area di Ragnola, l’avvio della gara di progettazione per 9 milioni di euro per la realizzazione di una struttura che supera ampiamente il valore dei 150 milioni di euro e potrà aggirarsi intorno ai 170 milioni. Si tratta di un atto che di fatto apre l’iter tecnico per la progettazione, con il bando di gara che partirà nelle prossime settimane, e poi la realizzazione della struttura, all’avanguardia e sicura, che darà al territorio quelle risposte che attende da moltissimo tempo per la cittadinanza, le fragilità, le acuzie e anche per i turisti che d’estate raddoppiano la popolazione. Lo abbiamo fatto anche a Pesaro e a Macerata ed oggi con soddisfazione avviamo le procedure per San Benedetto. Stiamo completando inoltre l’ospedale di Fermo, abbiamo inaugurato quello di Amandola e siamo in dirittura d’arrivo anche per il nuovo Inrca di Ancona e con altre strutture sanitarie su tutte le Marche. Parliamo di investimenti milionari che cambieranno il volto della sanità regionale”.

 

“Avevamo detto che ci saremmo occupati della sanità di tutta la regione da nord a sud e dalla costa all’entroterra – ha detto l’assessore Baldelli -. Lo stiamo facendo anche in questa provincia ed è arrivato il momento di San Benedetto del Tronto. Sta partendo la gara di progettazione per costruire un ospedale che non abbia in sé solo il concetto di sicurezza ed efficientamento energetico, ma anche la nuova filosofia dell’architettura del benessere. Le ricerche lo confermano: in un ambiente confortevole e sostenibile si guarisce meglio e si lavora meglio”.

 

Antonello Marado direttore dell’ Ast di Ascoli Piceno ha commentato: “È una grande giornata per San Benedetto perchè il tema è caldo da sempre su questo territorio. È una iniziativa voluta e promossa dalla Regione e sono convinto che questa sia la migliore risposta per la nostra comunità”.

 

A Nardo Goffi, dirigente regionale Dipartimento Infrastrutture sono spettati i dettagli tecnici. “Siamo in fase di predisposizione della gara – ha spiegato -. Si è già decisa la localizzazione condivisa con il Comune che l’aveva indicata in un’area di 15 ettari ben collegata, con altri servizi pubblici e una serie di aspetti infrastrutturali nettamente migliori e più facilmente gestibili rispetto a quella attuale. Sono state individuate le strutture che ci saranno, ossia il layout, ed e stata finanziata la progettazione. Oltre all’aspetto tecnologico realizzeremo una struttura più accessibile e flessibile con potenzialità di crescita e più parcheggi, cosa che nel presidio attuale non sarebbe possibile”.

 

Il sindaco di San Benedetto Antonio Spazzafumo ha espresso “soddisfazione per questo importante risultato per la città atteso da tantissimi anni per il quale ringrazio il Presidente Acquaroli e tutti coloro che si sono adoperati rispettando i tempi che ci eravamo prefissati, con l’auspicio che le tempistiche di realizzazione siano quelle attese dalla cittadinanza”.

 

Il bando di gara per la progettazione segue una visione chiara fondata su dieci principi guida: umanizzazione, urbanità, socialità, organizzazione, interattività, appropriatezza, affidabilità, innovazione, ricerca e formazione.

Il nuovo complesso ospedaliero, che occuperà una superficie di circa 50.000 mq, rappresenta una risposta concreta ai limiti dell’attuale presidio Madonna del Soccorso, ormai privo di spazi per l’espansione e collocato in un contesto urbano congestionato.

La nuova sede garantirà lo stesso numero di posti letto di quella attuale e offrirà ambienti flessibili e adattabili, progettati anche alla luce dell’esperienza pandemica e delle più recenti normative in materia di sicurezza, sostenibilità ed efficienza energetica.

 

La struttura sarà classificata NZEB (Nearly Zero Energy Building) e dotata di isolatori sismici alla base, per garantire piena operatività anche in caso di eventi tellurici. Inserita in classe d’uso IV, rappresenterà un modello di riferimento per la sanità pubblica del futuro.

 

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Diana Corradetti diana.corradetti@regione.marche.it diana.corradetti



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