L’assemblea di Confapi Lecco e Sondrio. «La nostra forza è la capacità di reinventarci»

Assemblea annuale per Confapi Lecco e Sondrio, che ha riunito imprenditori e rappresentanti delle istituzioni giovedì sera a Malgrate, all’Hotel Griso. Un momento di confronto e bilancio, ma anche di visione, con la partecipazione del presidente nazionale Christian Camisa. Al centro, il ruolo delle piccole e medie imprese – cuore del tessuto produttivo italiano – e l’impegno dell’associazione nel portarne istanze e bisogni fino ai tavoli decisionali romani.

«Le radici dell’associazione in questo territorio sono solide – ha detto Camisa – Lecco e Sondrio sono realtà composte da imprese straordinarie, alcune con oltre cent’anni di storia. Qui si respira quel pragmatismo industriale che cerchiamo di trasmettere anche nei palazzi romani: il nostro compito è trasformare problemi quotidiani in soluzioni concrete per le aziende». Un legame, quello con le articolazioni locali, che per Confapi è essenziale: «La vicinanza tra centro e periferia ci permette di essere rapidi, di interpretare i bisogni delle pmi e di tradurli in azioni politiche coerenti – ha aggiunto – Il nostro sistema genera quasi il 70% del valore aggiunto del Paese e contribuisce per il 48% all’export nazionale: non possiamo essere trattati come comprimari». Camisa ha anche offerto uno sguardo sullo scenario economico attuale: «Viviamo un momento complicato, tra crisi internazionali, dazi e pressioni geopolitiche. Ma la nostra forza è la capacità di reinventarci: dobbiamo trasformare anche i contesti più critici in nuove opportunità. Confapi è qui per accompagnare le imprese in questa transizione, restando ancorata alla realtà dei territori».

A fare gli onori di casa è stato Enrico Vavassori, presidente di Confapi Lecco Sondrio, che nel suo discorso iniziale ha ribadito l’urgenza di affrontare il cambiamento con lucidità e coraggio. «Cosa siamo noi imprenditori se non dei folli lucidi? Ogni giorno mettiamo in gioco stabilità, benessere, vita privata per scommettere su qualcosa che non esiste ancora. Ma è proprio questa capacità di distruggere l’equilibrio che genera sviluppo». Un’apertura che ha tracciato il tono dell’incontro: concreto, diretto, senza formalismi.

Ospite d’onore della serata l’ex comandante delle Frecce Tricolori Massimo Tammaro che ha intrattenuto i presenti raccontando della sua carriera a bordo degli aerei più amati d’Italia, di come sia comandare questa pattuglia e anche della sua esperienza dal 2011 al 2017 nel team di Formula Uno della Ferrari, in cui si è occupato della gestione del rischio. Decisioni cruciali da prendere in pochi istanti, in ambienti ad alta pressione: un’esperienza non lontana da quella quotidiana degli imprenditori. Il suo speech ha intrecciato esperienze di volo, Ferrari e management, con un messaggio chiaro: «Siate lucidi anche quando scegliete strade fuori rotta. Il rispetto per il lavoro altrui e la consapevolezza dei propri limiti sono la base per qualsiasi salto nel vuoto».

Nel corso della serata, anche il direttore Marco Piazza ha voluto ringraziare le imprese associate, consegnando i riconoscimenti alle realtà che si sono distinte per la loro storia e fedeltà associativa: «Grazie per la fiducia che continuate a riporre in Confapi. L’associazione sarà sempre al vostro fianco».

Durante la serata organizzata da Confapi Lecco e Sondrio, non sono mancati i momenti dedicati ai riconoscimenti per le imprese associate che si sono distinte per longevità, continuità e fedeltà al sistema associativo. Una parentesi simbolica ma significativa, pensata per valorizzare l’impegno costante di aziende che da decenni contribuiscono allo sviluppo economico e sociale del territorio. A ricevere la targa celebrativa, per i 185 anni di attività, è stata l’Industria Metallurgica Odobez srl di Pasturo, autentico esempio di impresa storica radicata nella Valsassina. Per i 75 anni di attività sono stati premiati: Frigerio & Duroni Snc di Meda, Growermetal Spa di Calco, Pietro Bonaiti Srl di Lecco, Verniciatura Metalli Srl di Brivio, Flamma di Piloni Emilia & Adele Srl di Ballabio, CM Felca Srl di Verderio, Frigerio Giuseppe & C. Srl di Lecco e M+E Macchine+Engineering Srl di Dervio. Per i 50 anni di iscrizione a Confapi Lecco Sondrio hanno ricevuto il riconoscimento Lamp Srl di Verderio e Tecnofar Spa di Delebio-Gordona. Infine, per i 25 anni di adesione all’associazione sono state premiate: Fratelli Maggi Srl di Civate, Le Meccanoplastica Srl di Calolziocorte, Lariana Srl di Malgrate, Metallizzazione Molteni Srl di Barzago, Sct Informatica Srl di Lecco, Sei Srl di Civate e Sime Srl di Mandello del Lario.

Un tributo che, al di là del valore simbolico, ribadisce quanto sia importante sostenere chi continua a fare impresa, a creare lavoro, a innovare e a generare valore nel tessuto produttivo locale. Una rete di aziende solide e resilienti, che rappresentano un patrimonio prezioso per l’economia lecchese e sondriese.