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Summit anagnini tra ex Polveriere e polveriere attuali, quelle politiche – AlessioPorcu.it


Un incontro tecnico sulle offerte pervenute diventa occasione per fare il punto sui temi più caldi del momento, inclusa la “staffetta”

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Una riunione di maggioranza per fare il punto sul destino della ex Polveriera, sulla quale sta per convergere un investimento da diverse centinaia di milioni di euro che potrebbe cambiare radicalmente il destino del sito, acquisito dal comune nel 2009, e da allora rimasto praticamente inutilizzato. (Leggi qui: Il progetto Blossom Avenue in Aula: Natalia “Cambierà la città”)

Una riunione tecnica, nella quale si è comunque fatto sentire il fantasma della staffetta, ovvero il cambio della guardia che, da contratto entro il prossimo 20 giugno, dovrebbe decidere l’alternarsi all’interno della giunta capitanata da Daniele Natalia. La riunione è quella che si è tenuta venerdì scorso ad Anagni all’interno del palazzo comunale.

Riunione smart

Daniele Natalia

Una riunione breve, cominciata alle 18 e terminata intorno alle 19.30. Il tempo per inaugurare ufficialmente l’edizione 2025 della manifestazione Anagni da gustare, ma sufficiente per fare il punto su quello che al momento è senz’altro il progetto più ambizioso della giunta Natalia. Che, giunto ormai al suo secondo mandato, e non potendo correre per la terza volta, intende lasciare alla propria città un lascito importante.

Importante almeno tanto quanto le diverse centinaia di milioni di euro che dovrebbero essere impiegati da uno dei gruppi privati che hanno presentato al momento proposte di interesse per i 150 e passa ettari della zona ex militare che si trova nella parte bassa della città nei pressi della stazione ferroviaria.

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Le proposte di interesse

Carlo Noto

Una zona acquisita, come noto, nel 2009 dall’allora amministrazione Noto per evitare speculazioni da parte dei privati, spendendo sei milioni di euro, e da quel momento rimasta sostanzialmente intonsa.

Anche perché la zona avrebbe bisogno comunque di una bonifica consistente per poter essere utilizzata in qualunque modo. La sorte del sito, attualmente zona bianca e quindi molto appetibile da un punto di vista urbanistico, è stata negli anni in almeno due diverse consiliature il punto di partenza per discussioni e polemiche senza fine.

Come ad esempio quando, due elezioni fa, si prefigurò l’ipotesi di realizzare all’interno della struttura una discarica. Attualmente i progetti in campo sono tre: una sorta di centro polivalente sportivo e ospedaliero, un impianto fotovoltaico, ed un grande centro di sviluppo dell’intelligenza artificiale.

Per ora si tratta di ipotesi fantasiose e nulla più. Nel prossimo consiglio comunale, inizialmente programmato per il prossimo 12 giugno ma adesso previsto tra la fine di giugno e gli inizi di luglio, si dovrebbe sapere qualcosa di più. Anche se, come hanno fatto notare alcuni esponenti della maggioranza, data la grandezza del progetto sarà difficile che tutto venga realizzato in pochissimo tempo.

La staffetta

Aldilà della valenza tecnica della riunione, l’assemblea non poteva comunque non riportare in auge le discussioni che la settimana ormai stanno monopolizzando il dibattito politico all’interno della città.

Un punto unico: la cosiddetta staffetta, ovvero il cambio della guardia che, al più tardi entro il 20 giugno, dovrebbe compiersi all’interno della giunta Natalia. Una staffetta decisa all’indomani della vittoria di Natalia nel 2023, e messa in atto per la prima volta nel 2024, con l’ingresso in giunta di Chiara Stavole di Forza Italia ai danni di Anna De Lellis, allora esponente della lista civica Idea Anagni.

Una mossa che dovrebbe ripetersi a parti invertite entro il prossimo 20 giugno. Il problema è però che nel frattempo Anna De Lellis è entrata in rotta di collisione con la sua lista di riferimento, avvicinandosi di fatto al partito del sindaco.

Anna De Lellis

E questo rende improbabile, almeno finché le cose rimarranno così, un ritorno della stessa De Lellis al posto di Chiara Stavole. Anche perché il sindaco ha più volte chiarito che l’eventuale alternanza non sarebbe tra forze politiche ma tra singole persone. In altre parole non ci sarebbe il cambio tra Forza Italia e Idea Anagni ma tra la Stavole e la De Lellis, e viceversa.

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Due azzurri in giunta? E Fdi…

Un’ipotesi, come detto, improbabile. E qui iniziano le spine nelle mani del sindaco. Che dovrà gestire questa situazione evitando, ad esempio, che un protrarsi eccessivo della presenza della Stavole all’interno della giunta possa creare difficoltà da parte di altre forze della maggioranza.

Per esempio, anche se nessuno lo dice ufficialmente, all’interno di Fratelli d’Italia si guarda con una certa perplessità alla permanenza di un doppio esponente di Forza Italia in giunta. Il ragionamento, semplice ma inattaccabile, è che se non si fa la staffetta perché la giunta deve diventare politica, allora vale il peso specifico dei vari partiti all’interno della coalizione.

Donatello Cardinali

E in questo senso la presenza di Forza Italia con Chiara Stavole, quando in giunta c’è già Valentina Cicconi nello stesso partito (senza dimenticare Donatello Cardinali, sempre di Fi, che non è assessore ma ha la delega ai lavori pubblici) viene considerata un peso piuttosto complicato da sostenere.

Tanto che da più parti, per evitare problemi, viene chiesto al consigliere Guglielmo Vecchi, di Idea Anagni, un passo indietro ed una sorta di riappacificazione con la De Lellis. Una mossa che consentirebbe di poter riproporre la stessa De Lellis, ricreando le condizioni iniziali della staffetta ed evitando altre frizioni.

Il caso Pietrucci

Al momento però sembra che i rapporti, anche personali, tra lo stesso Vecchi e la De Lellis, siano tali da non consentire questa possibilità. Un altro dato che, sempre all’interno della vicenda della staffetta, sta facendo parecchio discutere in questi giorni, è il ruolo di Luigi Pietrucci, consigliere comunale di Cuori Anagnini, con delega al personale, da sempre considerato uno scudiero fedele dell’assessore al bilancio Carlo Marino.

Luigi Pietrucci

Secondo indiscrezioni trapelate dall’interno della maggioranza questa situazione ormai sarebbe arrivata al limite. Sempre più spesso Pietrucci starebbe, giustamente dal suo punto di vista, valutando la possibilità di fare un passo in avanti.

Un ragionamento anche questo molto semplice: nelle prossime elezioni la maggioranza di centrodestra sarà sostanzialmente politica.

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Il voto politico e le caselle

E presentarsi all’interno di una lista soltanto civica potrebbe creare qualche difficoltà per una rielezione. Da qui l’avvicinamento, per adesso non tanto palesato, dello stesso Petrucci dalle parti di Fratelli d’Italia.

Il 21 giugno Pietrucci ha già annunciato una maxi festa per festeggiare i suoi 50 anni. Festa a cui, ovviamente, sarà invitato tutto lo stato maggiore della politica anagnina e non solo. L’occasione perfetta per avere qualche elemento in più.



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