di CHIARA TOSARONI –
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VITERBO – Clima di confronto e visione durante l’Assemblea elettiva della CNA di Viterbo e Civitavecchia, che si è tenuta ieri sera nell’Aula Magna dell’Università degli Studi della Tuscia, nel suggestivo complesso di Santa Maria in Gradi. L’appuntamento, il più alto momento di partecipazione democratica nella vita dell’Associazione, ha visto la riconferma all’unanimità di Alessio Gismondi alla presidenza per il quadriennio 2025-2029.
Un’assemblea che è stata anche un’occasione per fare il punto sulle sfide presenti e future per le imprese del territorio. Dopo i saluti istituzionali, è toccato al presidente Gismondi fare il bilancio di fine mandato.
Nel suo intervento, Gismondi ha presentato i risultati di una ricerca commissionata all’Istituto Tagliacarne, che fotografa lo stato delle imprese del territorio alla luce della doppia transizione, green e digitale. Un’indagine che restituisce un quadro chiaro:le imprese sono pronte a investire nel cambiamento, ma si scontrano ancora con costi elevati, burocrazia e difficoltà di accesso agli incentivi.
Un passaggio di grande interesse è stato quello della tavola rotonda coordinata dalla giornalista Cristina Pallotta, dedicata al dialogo tra istituzioni, mondo produttivo e accademico. Hanno partecipato: il prorettore professor Alvaro Marucci, la sindaca di Viterbo Chiara Frontini, il sindaco di Civitavecchia Marco Piendibene, il presidente della Camera di Commercio di Rieti-Viterbo Domenico Merlani, il vicepresidente del Consiglio Regionale del Lazio Enrico Panunzi, il consigliere regionale Daniele Sabatini e il presidente di CNA Lazio Erino Colombi. Il confronto ha messo al centro le politiche per la transizione energetica, l’innovazione e la formazione dei giovani.
A concludere i lavori è stato Dario Costantini, presidente nazionale della CNA, il quale ha rivolto un sentito apprezzamento all’azione portata avanti dall’associazione territoriale, sottolineando il ruolo cruciale di una CNA unita e capace di accompagnare le imprese nei processi di cambiamento. Nel suo intervento, Costantini ha affrontato temi di rilevanza strategica come gli scenari internazionali segnati dai conflitti in corso, le sfide legate alla transizione energetica, le opportunità offerte dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), l’urgenza di investire nella formazione delle nuove generazioni. In tale ambito, ha ricordato l’avvio del primo centro di formazione in Egitto gestito direttamente dalla CNA. Un progetto che si propone di formare e integrare lavoratori stranieri per rispondere concretamente alle esigenze del mercato del lavoro italiano, coniugando inclusione sociale, trasferimento di competenze e visione strategica.
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Un’assemblea ricca di contenuti e prospettive, che segna l’inizio di un nuovo percorso all’insegna della responsabilità, dell’innovazione e del radicamento nel territorio.
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