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Matteucci rieletto presidente, nuovo segretario Antonio Bianchini


di Ufficio Stampa CNA Pesaro e Urbino 

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Una CNA che riparte di slancio e guarda al futuro facendo proposte, lanciando progetti, svolgendo il proprio ruolo di rappresentanza della piccola e media impresa sulla base di studi e ricerche. Riparte da Pesaro, dall’assemblea congressuale territoriale, la sfida della nuova CNA di Pesaro e Urbino che ieri ha eletto anche i nuovi organismi. Al termine della parte pubblica alla quale hanno partecipato tra gli altri il presidente nazionale della CNA, Dario Costantini, il sindaco di Pesaro Andrea Biancani, il Governatore delle Marche, Francesco Acquaroli, sono stati eletti i nuovi organismi che dirigeranno l’associazione per i prossimi quattro anni.

I delegati hanno rieletto per un nuovo mandato (quattro anni), presidente provinciale dell’associazione Michele Matteucci (45 anni, laureato in economia aziendale e titolare della Matteucci Wood System di Montecalvo in Foglia). Nuovo segretario della CNA di Pesaro e Urbino (succede alla direzione tecnica di Claudio Tarsi), è stato eletto Antonio Bianchini, 52 anni, residente a Sassocorvaro funzionario della CNA e dipendente dell’associazione dal 1992 con una parentesi che lo ha visto lavorare anche nelle istituzioni pubbliche. 

E’ stata la conclusione di una assise (la 23esima nella storia quasi ottantennale della CNA), che si è svolta nella suggestiva cornice naif del nuovo Hangar della ditta meccanica Biemmegi di via Jesi di Giacomo Dini e Domenico Bertuccioli. Un’assemblea che ha visto una massiccia partecipazione delle istituzioni, dei partiti, dei sindacati e del mondo associativo; nelle prime file l’europarlamentare Matteo Ricci e il vicesindaco di Pesaro, Daniele Vimini, ma anche gli assessori regionali Francesco Baldelli e Stefano Aguzzi. Presenti anche consiglieri regionali di maggioranza e opposizione, sindaci e amministratori. 

Lavori aperti dal sindaco di Pesaro, Andrea Biancani. Nel suo intervento il primo cittadino ha  rimarcata la collaborazione tra amministrazione comunale e CNA ribadendo una serie di urgenze: la prima quella dei rifiuti e poi la necessità di riprendere i lavori per le opere compensative per la terza corsia dell’A14, che Anas e società Autostrade hanno lasciato nel cassetto. E’ stata poi la volta del presidente della Camera di Commercio delle Marche, Gino Sabatini che ha rivendicato il ruolo dell’ente per la promozione delle nostre imprese all’estero, in un momento delicatissimo per lo scenario internazionale. Applausi al vicepresidente di Uni.co Maurizio Paradisi che ha ribadito la vicinanza del Confidi al mondo della piccola impresa con un dato indicativo: 1 miliardo e 400mila euro tra fidejussioni e garanzie erogati tra il 2020 e il 2025.

E’ poi intervenuto il presidente della CNA delle Marche, Paolo Silenzi, ricordando l’azione di rappresentanza dell’associazione sui tavoli regionali. Concetto ripreso anche dal segretario CNA delle Marche, Moreno Bordoni che ha parlato di una provincia tra le più artigiane d’Italia dove c’è un imprenditore ogni nove cittadini. Imprese che hanno avuto il merito di sapersi reinventare, rimodellare e che non hanno mai mollato. Imprese che nel loro fare silenzioso attraverso CNA hanno anche proposto con cifre, numeri, studi. Ed a questo proposito il direttore del Centro Studi Giovanni Dini ha portato all’assemblea numeri per certi versi sorprendenti. Già perchè al calo di popolazione (e numero di imprese), non corrisponde sempre un calo degli occupati. Anzi, molti si re distribuiscono e in qualche caso si assiste ad un numero maggiore di persone occupate. Ma se i settori tradizionali della provincia battono la fiacca o in qualche caso retrocedono, ce ne sono altri tra i quali i servizi, la nautica, il turismo, l’agroalimentare e soprattutto la cultura che continuano a crescere. Che sia questa la nuova strada? E’ seguita poi la relazione del presidente uscente Michele Matteucci che pur non nascondendo le difficoltà incontrate dalle imprese in questi anni (caro materie prime, aumento dei costi energetici; conflitti internazionali, incertezza nel futuro, mancanza di mano d’opera), hanno saputo reagire. E questo per CNA rappresenta uno stimolo a camminare a fianco delle imprese. Concetto ripreso anche dal presidente nazionale della CNA Dario Costantini che ha ricordato come in questi anni la CNA abbia lavorato su più fronti con il Governo e tutti i ministeri per rendere migliore la vita alle aziende. Tra queste un pacchetto di 100 proposte di semplificazioni per liberare le energie delle piccole imprese. Una robusta e ampia opera di semplificazione amministrativa e normativa per favorire la competitività, rafforzare la produttività e dare vigore alla crescita. Uno dei tanti tavoli aperti, non il solo, con i ministeri che CNA sta seguendo e dove in qualche caso assume ruolo da protagonista.

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Al termine è arrivato anche il Governatore delle Marche Francesco Acquaroli che ha ricordato come la Regione sia vicina alle imprese avendo chiesto ulteriori finanziamenti all’Europa per sostenere le PMI (erano previsti in totale 90 milioni di euro) fino al 2027 ma ne sono arrivati solo 75mila. Altra priorità per le PMI secondo Acquaroli sono le infrastrutture e per la provincia di Pesaro e Urbino la Fano-Grosseto è da considerarsi strategica; così come l’alta velocità sulla dorsale adriatica. Altro tema la sanità che deve essere sempre più al servizio dei territori. 

L’assemblea della CNA di Pesaro e Urbino si è chiusa con l’elezione della presidenza provinciale (che affiancherà Matteucci): Fabrizio Aromatico; Daniele Gaudenzi; Carla Mascitelli; Enrico Primavera; Daniele Volpini; Caterina Zonghetti. Alberto Barilari è stato riconfermato presidente onorario provinciale.             



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