Riforma fiscale: decreto correttivo in G.U.
Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale (n. 134 del 12 giugno 2025) il Dlgs n. 81/2025che prevede non solo diverse modifiche e integrazioni al concordato preventivo biennale, ma anche degli interventi correttivi dei decreti attuativi della legge n. 111/2023 (Delega Fiscale), per rafforzare la collaborazione tra contribuenti e Fisco e migliorare il contenzioso tributario e il sistema sanzionatorio.
Il decreto proroga al 30 settembre la possibilità di aderire al concordato preventivo biennale e, tenuto conto della sperimentalità del concordato, esclude i soggetti che adottano il regime forfetario. Diventa permanente il divieto di fatturazione elettronica per gli operatori IVA che effettuano prestazioni o cessioni sanitarie nei confronti delle persone fisiche/consumatori finali e vengono introdotte semplificazioni sul termine di versamento dell’IVA da parte dei soggetti forfetari che effettuano acquisti intracomunitari.
INPS
ISCRO: presentazione della domanda dal 16 giugno
Con il messaggio 12 giugno 2025, n. 1858, l’Inps comunica che a partire dal 16 giugno 2025 è possibile presentare la domanda di Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa (ISCRO) per il 2025.
Da questa data, dunque, è nuovamente attivo il servizio di presentazione delle domande, che rimarrà disponibile fino al termine ultimo del 31 ottobre 2025.
Per accedere alla prestazione è necessaria, oltre all’iscrizione alla Gestione Separata, il non essere percettori di trattamenti pensionistici diretti e aver prodotto un reddito di lavoro autonomo inferiore al 70% della media dei due anni precedenti a quello di riferimento.
Gestioni Artigiani e Commercianti – emissione degli Avvisi Bonari
L’INPS, con il messaggio del 10 giugno 2024, n. 1844, comunica che sono in fase di preparazione gli avvisi bonari relativi alla contribuzione fissa con scadenza ad agosto e novembre 2024, per i lavoratori autonomi iscritti alle gestioni di artigiani e commercianti.
Gli avvisi sono disponibili online nel Cassetto previdenziale di artigiani e commercianti.
Per i titolari delle posizioni contributive e per i loro intermediari che hanno fornito un indirizzo email, sarà inviata una comunicazione di avviso tramite email.
Prestazione universale. Requisiti per accedere alla misura assistenziale Validità ISEE
L’INPS, con messaggio del 10 giugno 2025, n. 1842, ha affrontato la tematica inerente la prestazione universale, introdotta in via sperimentale per il periodo dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2026.
Per quanto riguarda il possesso dell’attestazione dell’ISEE è stato precisato che il richiedente la Prestazione universale deve essere in possesso di un’attestazione ISEE sociosanitario, recante un nucleo ordinario e non anche ristretto, con un valore non superiore ad € 6.000,00.
Tasso interessi e sanzioni Inps dall’ 11 giugno 2025
Nella circolare n. 100 del 10 giugno 2025, l’INPS aggiorna, a decorrere dall’11 giugno 2025, gli importi dovuti dai contribuenti a titolo di interessi e sanzioni. L’aggiornamento della misura si è reso necessario a seguito della revisione dei punti base operata dalla Banca Centrale Europea. Variazione della misura dell’interesse di dilazione e di differimento e delle somme aggiuntive per omesso o ritardato versamento dei contributi previdenziali e assistenziali.
Assegno di integrazione salariale: nuove indicazioni
L’Inps, con la circolare INPS 10 giugno 2025, n. 99, fornisce le indicazioni utili per i beneficiari del suddetto Fondo.
Le domande di accesso alle prestazioni di Assegno di integrazione salariale devono essere presentate:
-
non prima di 30 giorni dall’inizio della sospensione o riduzione dell’attività eventualmente programmata; -
non oltre il termine di 15 giorni dall’inizio della sospensione o riduzione dell’attività lavorativa.
Sono destinatari della prestazione di Assegno di integrazione salariale, per i periodi di sospensione o di riduzione dell’attività lavorativa a partire dal 9 luglio 2024, tutti i lavoratori subordinati, compresi:
-
coloro che sono stati assunti con contratto di apprendistato di qualsiasi tipo; -
i lavoratori a domicilio.
Per le causali previste dalla normativa in materia di integrazione salariale ordinaria o straordinaria, i richiedenti devono avere un’anzianità di lavoro effettivo, presso l’unità produttiva per la quale è stata richiesta la prestazione, di almeno 30 giorni alla data di presentazione della domanda di concessione del trattamento.
MINISTERO DEL LAVORO
Lavoratori agricoli: retribuzioni medie giornaliere 2025
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato il Decreto prot. 365 dell’11 giugno 2025, con la determinazione delle retribuzioni medie giornaliere per talune categorie di lavoratori agricoli ai fini previdenziali per l’anno 2025.
Per i lavoratori iscritti alla Gestione dei contributi e delle prestazioni previdenziali dei coltivatori diretti, mezzadri e coloni (art. 28 della L. 88/1989) il reddito medio convenzionale giornaliero, per il 2025, è determinato nella misura di € 65,19 ai fini del calcolo dei citati contributi e della misura delle pensioni.
Il decreto conferma che il reddito medio dei mezzadri e dei coloni che optano, a domanda, per l’iscrizione nell’assicurazione generale obbligatoria per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti dei lavoratori dipendenti, per il 2025, è parificato a quello determinato, per il medesimo anno, per la categoria dei salariati fissi. Se sono previste retribuzioni medie diverse per le varie categorie di salariati fissi, il reddito medio da considerate è quello corrispondente alla classe di retribuzione meno elevata.
INAIL
Modifica del tasso di interesse di rateazione e della misura delle sanzioni civili
L’Inail, con la circolare n. 34 del 10 giugno 2025, comunica l’aggiornamento del tasso di interesse da applicare allerateazioni dei debiti per premi assicurativi e accessori, nonché le nuove misure delle sanzioni civili applicabili in caso dimancato o ritardato pagamento dei contributi. Le modifiche, operative dall’11 giugno 2025, sono diretta conseguenza della recente decisione della Banca Centrale Europea del 5 giugno 2025, che ha fissato iltasso di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali dell’Eurosistema (ORP) al2,15%.
AGENZIA DELLE ENTRATE
Prestazioni di chirurgia e medicina estetica: chiarimenti sul trattamento IVA
Con la risoluzione n. 42 del 12 giugno 2025, l’Agenzia delle entrate fornisce indicazioni sulla corretta applicazione delle novità introdotte dall’articolo 4-quater del Dl n. 145/2023, a proposito dell’esenzione Iva prevista per le prestazioni sanitarie e, in particolare, per quelle di chirurgia e medicina estetica. La “chirurgia estetica” è esente da Iva se dimostrata, tramite attestazione medica, la finalità terapeutica dell’intervento. La “medicina estetica”, invece, continua a beneficiare del regime di esenzione se supportata da idonea documentazione.
Istituito il codice tributo per il credito d’imposta Transizione 4.0
L’Agenzia delle entrate, con la risoluzione n. 41/E dell’11 giugno 2025, ha istituito il codice tributo: 7077, per consentire l’utilizzo in compensazione tramite modello F24 del credito d’imposta riconosciuto alle imprese, per gli investimenti in beni materiali Transizione 4.0 effettuati dal 1° gennaio al 31 dicembre 2025, ovvero, a determinate condizioni, entro il 30 giugno 2026
Catasto Terreni: dal 1° luglio deposito telematico degli atti di frazionamento
Con la risoluzione n. 40 del 9 giugno 2025, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che, con riferimento alla classificazione degli atti, operata nell’ambito della procedura Pregeo10 sulla base delle loro caratteristiche e dei loro contenuti, le tipologie di atti di aggiornamento che – a decorrere dal 1° luglio 2025 – saranno oggetto di deposito telematico da parte dell’Agenzia delle Entrate, sull’area dedicata del Portale per i Comuni, preliminarmente alla loro approvazione, sono i “Tipi di frazionamento” (FR), gli “Atti di aggiornamento misti” (Tipi di frazionamento e Tipi Mappali – FM) e i “Tipi Mappali con stralcio di corte” (SC), presentati per via telematica.
AGENZIA DELLE ENTRATE – INTERPELLI
Risposta n. 149 del 9 giugno 2025 – Regime forfetario – iscrizione all’AIRE – perdita dei requisiti
La sopraggiunta iscrizione all’Anagrafe degli Italiani residenti all’estero (Aire) non comporta la fuoriuscita immediata dal regime forfetario. La cessazione dell’applicazione del trattamento di favore decorre ordinariamente dall’anno successivo all’evento che ha determinato la perdita del requisito della residenza e pertanto non è necessario correggere le fatture già emesse. Il discorso cambia e la decadenza è immediata in caso di compensi o ricavi di importo complessivo superiore a 100mila euro.
I compensi erogati per la funzione di presidente di commissione di un concorso pubblico da un’autorità indipendente a un professore universitario in pensione, la cui nomina è collegata alla specializzazione accademica dell’interessato, rientrano tra redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente derivanti da rapporti di collaborazione coordinata e continuativa. Gli stessi compensi sarebbero soggetti alla tassazione prevista per i redditi di lavoro autonomo se l’incarico fosse stato assegnato con riferimento all’attività di libero professionista svolta dallo stesso professore.
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