Napoli Bando voucher internazionalizzazione Anno 2025 Contributi fino al 70%

Descrizione

Napoli. Bando Internazionalizzazione 2025
Contributi a fondo perduto fino al 70% in sostegno allo sviluppo del commercio internazionale delle imprese
La Camera di Commercio di Napoli finanzia, mediante voucher, il sostegno e lo sviluppo del commercio internazionale, coinvolgendo le micro, piccole e medie imprese del settore, contribuendo così alla valorizzazione del sistema economico locale.

Beneficiario

Quali sono i beneficiari del bando?

Possono beneficiare delle agevolazioni le micro, piccole e medie imprese (MPMI) con sede legale nel territorio della Camera di Commercio di Napoli.

Criteri di ammissibilità al bando:

• Beneficiari: Imprese che rispettano le normative e non hanno condanne penali.
• Esclusi: Imprese in difficoltà, con revoche di agevolazioni o condanne gravi.
• Requisiti: Attività economica conforme, regolarità fiscale e rispetto delle normative di sicurezza.

Agevolazione

Quali sono le agevolazioni previste?

Contributi a fondo perduto fino al 70& delle spese ammissibili.

La dotazione finanziaria disponibile ammonta a € 379.120,00.

Le agevolazioni saranno accordate sotto forma di voucher, che avranno un importo unitario massimo di € 21.000,00, per ogni impresa ammessa al contributo e prevedendo, inoltre, quali soggetti destinatari dei benefici, solo ed unicamente le singole imprese, escludendone la partecipazione attraverso progetti aggregati presentati da un unico proponente.

Ciascun soggetto partecipante potrà beneficiare del contributo camerale, esclusivamente per interventi il cui costo minimo di investimento sia pari ad € 5.000,00 al netto di iva. L’entità massima dell’agevolazione non può superare il 70% delle spese ammissibili.

Scadenza

Quali sono i termini per la presentazione delle domande?
Domande presentabili dal 25 giugno 2025 al 25 luglio 2025.

Interventi ammessi

Quali sono i progetti finanziabili?

Sono ritenute ammissibili le spese sostenute per la partecipazione delle imprese a fiere e manifestazioni internazionali; gli investimenti devono essere effettuati tra la data di presentazione della domanda e il 30/09/2025, le cui spese siano in ogni caso fatturate nel medesimo periodo.

1. Interventi Ammissibili:

Gli interventi finanziabili nel bando per l’internazionalizzazione riguardano:

• Certificazioni di prodotto: Ottenimento o rinnovo delle certificazioni necessarie per esportare nei Paesi target.
• Protezione del marchio: Attività per tutelare il marchio dell’impresa all’estero.
• Sviluppo delle competenze interne: Utilizzo di esperti come Export/Import Manager, temporary export manager e digital export manager per migliorare le strategie commerciali e le capacità manageriali.
• Promozione all’estero:
• Partecipazione a incontri d’affari con buyer internazionali.
• Realizzazione di campagne di marketing digitale e vetrine online in lingua estera.
• Test di mercato con esposizione di prodotti in showroom.
• Assistenza legale e tecnica per contratti e gare internazionali.
• Partecipazione a fiere: Presenza a fiere o eventi commerciali all’estero o in Italia, purché l’impresa partecipi come espositore diretto o in collettive organizzate.

2. Spese Ammissibili:

Le spese coperte dal finanziamento includono:

• Costi per certificazioni di prodotto.
• Spese per la protezione del marchio.
• Compensi per Export/Import Manager e figure simili.
• Costi per campagne di marketing digitale e creazione di vetrine online.
• Spese per partecipazione a fiere come espositore diretto.
• Costi per assistenza legale e tecnica.

Le spese devono essere sostenute tra la presentazione della domanda e il 30 dicembre 2025 e devono essere documentate con fatture emesse e pagate entro i termini stabiliti.

3. Spese NON Ammissibili:

Le seguenti spese non sono coperte dal finanziamento:

• Spese non integralmente pagate.
• Rappresentanza (es. colazioni di lavoro, omaggi).
• Spese generali e di amministrazione (es. cancelleria, assicurazioni generali).
• Costi di progettazione e coordinamento.
• Spese effettuate da legali rappresentanti o familiari.
• Investimenti in leasing, comodato o beni usati.
• Costi del personale e spese di funzionamento normali dell’impresa.

È importante che tutte le spese siano chiaramente indicate in fattura e riconducibili agli interventi realizzati.

SCOPRI SE HAI I REQUISITI PER ACCEDERE ALL’AGEVOLAZIONE