Bandi startup 2025 – Equity Crowdfunding News

Dai fondi europei ai finanziamenti regionali, il 2025 si conferma un anno ricco di opportunità per chi vuole avviare o far crescere una startup in Italia. Ecco una panoramica dei principali bandi startup 2025 attivi a livello nazionale e nelle singole regioni, aggiornata a giugno.

Finanziamenti nazionali per startup innovative

Le iniziative a livello nazionale offrono un ventaglio di soluzioni che spaziano dalla nascita di nuove imprese alla trasformazione digitale, passando per il supporto all’internazionalizzazione.

Smart & Start Italia

Smart & Start Italia è uno dei bandi più noti e longevi. Si rivolge a startup costituite da non oltre cinque anni, con l’obiettivo di sostenere progetti innovativi basati su ricerca e tecnologia. Il finanziamento può coprire fino all’80% delle spese (90% se l’impresa è femminile o giovanile nel Mezzogiorno), con una quota a fondo perduto fino al 30%.

Resto al Sud e Resto Qui

Resto al Sud e Resto Qui sono destinati a incentivare lo sviluppo imprenditoriale nelle aree svantaggiate del Paese, questi due strumenti permettono di coprire integralmente le spese ammissibili, con contributi che possono arrivare fino a 200.000 euro in caso di team composti da più soci.

Fondo Imprese Femminili e Bando ON

Le donne imprenditrici possono contare su due strumenti principali: il bando ON, che finanzia nuove imprese femminili o giovanili fino a 3 milioni di euro, e il fondo specifico per progetti innovativi nei comuni montani, con contributi a fondo perduto fino al 70% delle spese.

Fondo di Garanzia MISE e Digital Transformation

Per le startup che hanno difficoltà ad accedere al credito bancario, il Fondo di Garanzia rappresenta una soluzione strategica. In parallelo, il bando Digital Transformation sostiene la digitalizzazione dei processi produttivi con contributi misti (fondo perduto + finanziamento agevolato).

I principali bandi startup attivi nelle Regioni italiane

Ogni regione italiana propone bandi specifici per lo sviluppo del tessuto imprenditoriale locale. Di seguito una sintesi dei più rilevanti, con focus su quelli tuttora aperti e a sportello.

Lazio: dal Pre-Seed al Piccolo Credito Energia

Nel Lazio le startup possono accedere a strumenti come Pre-Seed Plus, dedicato a progetti ad alta intensità di conoscenza, e il Fondo Patrimonializzazione PMI per aziende con almeno due bilanci. Per chi punta sull’efficienza energetica, è attivo anche il Fondo Piccolo Credito Energia.

Lombardia: tra microcredito e venture capital

La regione Lombardia promuove l’innovazione con iniziative come Lombardia Venture (per startup deep tech), contributi per investimenti in efficienza energetica e bandi per la creazione di nuove imprese artigiane.

Puglia: tecnologia e autoimpiego

In Puglia i bandi Tecnonidi e MiniPIA sostengono l’innovazione tecnologica delle startup, mentre il bando per le nuove iniziative d’impresa punta all’autoimprenditorialità con una combinazione di contributi a fondo perduto e prestiti a tasso zero.

Piemonte: innovazione e impatto sociale

Il Piemonte promuove la nascita di startup attraverso bandi per la digitalizzazione, l’innovazione di processo e progetti a impatto sociale (come InnoSocialMetro). Interessante anche il bando “Dalla ricerca al mercato”, con contributi fino a 1 milione di euro.

Altre Regioni: bandi in evidenza

Come orientarsi tra i bandi startup 2025

Il numero crescente di opportunità rende fondamentale un’attenta pianificazione. Ogni bando ha requisiti, modalità di accesso e scadenze diverse: alcuni sono a sportello e restano aperti fino all’esaurimento dei fondi, altri prevedono termini più stringenti.

Per massimizzare le possibilità di accesso, è consigliabile:

• analizzare con attenzione i requisiti
• definire un business plan solido e coerente con gli obiettivi del bando
• affidarsi a consulenti esperti o enti regionali per la presentazione della domanda