Rigotti lascia la guida di Cna: «Aiutiamo le imprese a innovarsi»

Dopo 10 anni di presidenza (e oltre 20 di vita associativa) Eleonora Rigotti passa il testimone alla guida di Cna Brescia. Il successore verrà eletto nell’assemblea del prossimo 27 giugno, insieme alla nuova squadra, ma la leader uscente assicura che «le consultazioni dei saggi hanno fatto bene il loro lavoro» e che «sarà una figura sulla quale convergono tutti».

Per la presidente Rigotti, dunque, è tempo di bilanci, ma anche di ringraziamenti. «Lascio la presidenza non a cuor leggero, perché ci sono affezionata, ma so di avere dato il massimo», sintetizza la leader degli artigiani di via Orzinuovi, che affiancata da coloro che l’hanno accompagnata in questo difficile decennio, stretto tra la pandemia, la guerra e le profonde trasformazioni del mondo del lavoro, non manca di elogiarli per l’impegno speso.

Il bilancio

«In questi anni Cna Brescia ha lavorato per essere un punto di riferimento stabile e affidabile per chi fa impresa», dice la Rigotti che chiama in causa il rafforzamento della presenza associativa (si pensi alla riorganizzazione delle 8 sedi provinciali) e la capacità di dare voce alle micro e piccole imprese, agli artigiani ed ai professionisti.

«Oggi contiamo 4.650 associati, un dato che si è consolidato e che non era affatto scontato in un momento in cui la partecipazione alla vita pubblica e associativa è sempre più in discussione», continua la leader uscente snocciolando altri numeri che danno il polso del radicamento sul territorio e della strategicità dei servizi forniti senza, peraltro, «applicare aumenti per gli associati per anni», precisa il direttore Luca Virgili, che la affianca ormai da circa un quinquennio e che resterà accanto anche della nuova squadra.

I servizi offerti da Cna

«La volontà di esser vicini alle imprese si è tradotta nella scelta di mantenere sempre alti gli standard dei servizi “core” come buste paghe, assistenza fiscale e contabile, avvio d’impresa, welfare adeguandoli ai cambiamenti normativi e tecnologici, ma spingendo anche su servizi nuovi come la finanza agevolata», dettaglia la Rigotti che fornisce anche qualche numero: tra il 2015 e il 2024 sono stati deliberati circa 131 milioni di euro di credito garantito alle imprese associate e sono stati intercettati oltre 10 milioni di contributi pubblici.

Molti gli interventi anche sul fronte formativo (in 10 anni sono stati realizzati 859 corsi, per un totale di 12.570 ore di formazione e 4.470 persone formate) e buoni i risultati economici, con azioni orientate a garantire la stabilità dell’associazione attraverso scelte accurate di gestione delle risorse, con l’utile netto in progressiva crescita dal 2016 e un indice di indipendenza finanziaria dell’85%. E se anche sul fronte delle relazioni istituzionali Cna Brescia ha ampliato i suoi confini, dialogando con tutti ed essendo presente sui tavoli che contano, non poteva mancare anche qualche dispiacere, quello di non aver visto partire l’aeroporto di Montichiari e l’autostrada della Valtrompia in primis.

Il passaggio del testimone

Ora Eleonora Rigotti tornerà alle sue aziende ed alla sua famiglia, che tanto l’ha sostenuta in questi anni, mantenendo però ancora un «piedino» in associazione, dove si occuperà dell’Immobiliare, oltre che di dare il suo contributo d’esperienza. «Oggi abbiamo un doppio compito – conclude la leader uscente –: da un lato evitare che si perda il patrimonio dei mestieri artigiani, dall’altro aiutare le imprese a trasformarsi cogliendo le opportunità dell’innovazione. Lascio un’associazione competente, coesa e pronta a fare la sua parte come ha sempre fatto: al fianco delle imprese, con lo sguardo rivolto al futuro».