Il mercato del gas naturale si presenta influenzato da dinamiche climatiche, scelte politiche e nuove misure a sostegno delle famiglie. L’arrivo della bella stagione, come di consueto, ha ridotto i consumi di gas, mentre il Governo ha previsto il prolungamento e del Bonus Bollette, in modo da contenere gli effetti del caro energia per i nuclei più vulnerabili.
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Il costo del gas, infatti, ha registrato un calo rilevante rispetto ai primi mesi dell’anno, e con esso anche la spesa media annuale delle famiglie. Ma nonostante questo, la partita resta aperta sul fronte industriale: le imprese, soprattutto quelle più piccole, continuano a denunciare il peso insostenibile dei costi energetici. La sfida per il Paese è duplice: sostenere il potere d’acquisto dei cittadini e garantire la sopravvivenza del tessuto produttivo nazionale.
Dal lato dei consumatori, e di recente delle imprese, si sono fatti strada portali e aggregatori in grado di sintetizzare e semplificare il mercato dell’energia. È questo ad esempio il caso di Facile.it con la sua sezione dedicata alle offerte gas, essenziale per comparare e valutare le tante offerte possibili.
Ma, indipendentemente da questi strumenti e dalla loro utilità, vediamo in dettaglio l’andamento, le novità e cosa è importante sapere per spendere meno.
Prezzi del gas in calo: cosa succede al mercato nel 2025
Il 2025 si è aperto con un andamento anomalo dei consumi energetici. Le temperature elevate registrate nei mesi primaverili hanno infatti ridotto l’uso del riscaldamento domestico e industriale.
Secondo un’indagine condotta da Consumerismo No Profit e WeGroup, la bolletta media annua di un’utenza tipo è passata da 1.852 a 1.555 euro, con un risparmio di circa 300 euro su base annua.
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Questo trend positivo ha coinvolto sia i contratti a prezzo fisso, che hanno visto un calo medio dell’11%, sia quelli a prezzo variabile. Ma a fronte della riduzione della spesa per il gas, l’aumento dell’uso di climatizzatori ha comportato un incremento dei consumi elettrici ed una conseguente crescita della bolletta della luce. Il risultato è che il risparmio complessivo si è assottigliato.
Bonus Bollette Gas 2025: come funziona e a chi spetta
Il Decreto Bollette 2025 (Legge n. 60/2025) ha confermato ed esteso il bonus bollette anche al gas naturale, con sconti automatici in bolletta destinati alle famiglie con ISEE fino a 25.000 euro. Non è necessario presentare alcuna domanda: il sistema incrocia automaticamente i dati ISEE presenti all’INPS e li trasmette all’ARERA, che provvede a individuare i beneficiari.
Per chi rientra nella fascia più bassa, con ISEE inferiore a 9.530 euro, lo sconto è già operativo da aprile. Per le famiglie tra i 9.530 e i 25.000 euro, i benefici scatteranno da giugno. Il contributo sarà visibile in bolletta e indicato in maniera trasparente dai fornitori.
L’erogazione del bonus avverrà in forma di sconto diretto sui consumi, per un valore che può arrivare a 500 euro annui in combinazione con gli altri aiuti in vigore.
Il peso dell’energia sul sistema produttivo: l’allarme delle imprese
Mentre le famiglie possono beneficiare di misure di sostegno, il settore industriale resta in difficoltà. Il caro energia è diventato uno dei principali ostacoli alla competitività delle imprese italiane.
Confindustria ha ribadito più volte la necessità di interventi strutturali e non più solo emergenziali per scongiurare rischi di chiusura o delocalizzazione.
Le piccole e medie imprese risultano le più colpite, con margini di profitto ridotti e difficoltà a programmare investimenti. Il Decreto Bollette prevede alcuni alleggerimenti, come l’azzeramento temporaneo di oneri di sistema per i clienti non domestici con potenza superiore a 16,5 kW, ma il mondo produttivo continua a chiedere un piano energetico nazionale stabile.
La crisi ha portato anche a un rallentamento nell’adozione di tecnologie sostenibili, che spesso richiedono investimenti iniziali elevati: senza un supporto pubblico adeguato, la transizione energetica rischia di rimanere solo un obiettivo sulla carta.
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