Da lettore di Varesefocus sono sempre stato colpito da come il racconto dell’impresa del territorio ne faccia emergere la sua presenza in così numerosi aspetti della vita delle nostre comunità, anche quelli più impensabili o comunque non strettamente connessi all’attività produttiva. Per la prima volta, da neopresidente di Confindustria Varese, editore di questo giornale, tale consapevolezza si traduce in senso di responsabilità. Lo stesso a cui richiama il sottoscritto, e i Vicepresidenti della mia squadra di presidenza, la relazione della Commissione di designazione che ha portato alla nostra elezione durante l’Assemblea Generale degli industriali varesini dello scorso mese di maggio e di cui parlo nell’intervista di insediamento che ho rilasciato nelle pagine che seguono. Nella relazione, che riassume l’opera di ascolto dell’imprenditoria locale, le imprese chiedono all’Associazione che le rappresenta, cito testualmente, “di incrementare la narrazione delle storie di impresa del territorio (con le sue numerose best practice) sia in contrasto alla cultura antindustriale, sia per rendere maggiormente attrattive le imprese nei confronti dei giovani. Ciò puntando sempre di più su una comunicazione social e digitale, facilmente comprensibile all’opinione pubblica”.
A questa esigenza risponde ogni numero di Varesefocus, la relativa attività di comunicazione e il lancio, di cui parliamo in questa edizione, del nuovo sito del nostro magazine: www.varesefocus.it.
Così come pervasiva è la presenza dell’impresa nella nostra società, altrettanto diffuso e capillare deve essere il suo racconto, che deve arrivare a tutti i tipi di pubblico. Sia quello che ancora oggi rimane affezionato e più incline alla lettura lenta dell’approfondimento sulla carta, sia quello che preferisce informarsi sul web e attraverso i vari linguaggi e strumenti del digitale. Anche qui articoli, ma sempre di più video, podcast, video-podcast, post, reel, storie, gallerie fotografiche che potete trovare sul nostro nuovo blog e sui canali social di Confindustria Varese.
Il nuovo investimento sul digitale fatto da Varesefocus va incontro alla necessità di questa narrazione multicanale del fare impresa che, come leggerete anche in questo numero, si destreggia in moltissimi aspetti della vita economica, sociale e tecnologica al centro degli stravolgimenti del mondo in cui viviamo. Dall’implementazione dell’Intelligenza Artificiale nelle fabbriche (e attraverso di esse, nella società e nel lavoro), alla costruzione di una space economy più sostenibile. Dalla valorizzazione dell’arte, agli investimenti in quella logistica che porta il nostro export nel mondo e che fa arrivare nelle case i nostri acquisti online. Dalla formazione, ai nuovi trend della comunicazione. Dal contrato al disagio giovanile (sì, come imprese siamo impegnati nel sostenere anche questi progetti), ai premi letterari. Dalla moda, all’internazionalizzazione del nostro saper fare di cui ha bisogno anche un’economia sviluppata come quella degli Stati Uniti. Con tutte le relative implicazioni geopolitiche e geotecnologiche, la cui interpretazione e lettura è oggi una delle sfide più difficili che dobbiamo saper affrontare come imprenditori e come cittadini.
L’impresa di Varese è presente in tutti questi terreni di confronto e di costruzione di nuove dinamiche di sviluppo e di trasformazione del territorio. Compito di Varesefocus è raccontare tutto ciò con inchieste, interviste e approfondimenti. Sia sulla carta, sia, sempre di più, sul digitale.
Buona lettura, da qualunque strumento voi ci stiate leggendo.
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