via libera Simest per l’internazionalizzazione delle Pmi

C’è una Calabria determinata a rompere l’isolamento e a posizionarsi non più come fanalino di coda, ma come protagonista sui mercati internazionali, forte delle sue eccellenze produttive e di una rinnovata cultura d’impresa. Questa visione ambiziosa ha animato l’incontro promosso da Confartigianato Imprese Catanzaro, in collaborazione con Confartigianato Calabria e Simest, mercoledì 18 giugno al Riva Restaurant di Falerna Marina. Tema centrale: “Le novità Simest 2025 per le micro e piccole imprese: nuove misure e nuove spese ammissibili“.

Nuove opportunità per il Mezzogiorno

L’evento, moderato dalla giornalista Francesca Lagoteta, ha riunito un vasto pubblico di imprenditori, tecnici, rappresentanti istituzionali e del mondo bancario. L’obiettivo era fare il punto sulle nuove opportunità offerte dalla programmazione Simest che, a partire dal 27 giugno, metterà a disposizione delle imprese italiane – con un’attenzione particolare al Mezzogiorno – strumenti agevolati per la crescita all’estero, co-finanziamenti pubblici e un accesso semplificato al credito. Dopo i saluti introduttivi di Vincenzo Bifano, presidente provinciale di Confartigianato Catanzaro (alla presenza di Salvatore Ascioti, presidente regionale, e Raffaele Mostaccioli, segretario provinciale), l’intervento di Gabriella Degano per Confartigianato Imprese Nazionale ha evidenziato l’urgenza di rafforzare il collegamento tra le microimprese e i mercati esteri. “La nuova piattaforma Simest è uno strumento fondamentale per superare gli ostacoli storici che hanno limitato la competitività delle nostre PMI,” ha affermato Degano, sottolineando come la crescita passi dall’innovazione e dall’internazionalizzazione, ma richieda un accompagnamento reale e quotidiano, per cui Confartigianato sta investendo in formazione, assistenza tecnica e creazione di reti territoriali.

L’impegno regionale e le misure strutturali

Rosario Varì, assessore regionale allo Sviluppo economico, ha rilanciato l’impegno della Regione Calabria per un sistema produttivo più competitivo. “Il nostro obiettivo è creare un ecosistema favorevole, in grado di sostenere concretamente chi vuole esportare,” ha dichiarato Varì. “Con Simest e con eventi come questo vogliamo fornire risposte alle imprese, ma anche creare fiducia. Stiamo lavorando su misure strutturali che incentivino l’export, e riteniamo fondamentale il contributo delle associazioni di categoria per far arrivare le opportunità sul territorio.”

Le novità Simest 2025: dettagli e vantaggi

Il cuore dell’incontro è stato l’approfondimento tecnico curato da Viola Di Caccamo, Senior Manager Relazioni Esterne di Simest Spa. Di Caccamo ha illustrato in dettaglio le otto linee di finanziamento previste dal nuovo piano, evidenziando le novità più importanti: “Dal 27 giugno sarà possibile presentare domanda attraverso un portale rinnovato. Le novità più importanti? Contributi a fondo perduto fino al 20% per le imprese del Sud, spese ammissibili ampliate (inclusi costi di comunicazione, personale, software, logistica) e una linea dedicata all’internazionalizzazione verso America Latina e Africa, due mercati con altissimo potenziale.”

Supporto concreto e visione collettiva

Dario Picardi, responsabile del Desk Miami, ha fornito un esempio concreto di supporto operativo, raccontando come la struttura creata negli Stati Uniti in collaborazione con Confartigianato offra alle aziende italiane un punto d’appoggio fisico in Florida, con agevolazioni doganali, supporto linguistico e relazioni istituzionali. Non si tratta solo di vendere prodotti, ma di aprire relazioni commerciali stabili, un terreno fertile per molte imprese del Sud. Amleto Impaloni, segretario generale di Confartigianato Piemonte Orientale, ha condiviso l’esperienza del Nord Italia, lodando il modello di cooperazione tra territori per annullare le distanze tra le imprese. Dal fronte bancario, Vito Verrastro del team BPER Estero ha illustrato le sinergie tra il mondo finanziario e quello associativo, sottolineando come il sistema bancario debba essere un alleato per le imprese nella preparazione alla sfida estera. Infine, Paolo Praticò, direttore generale del Dipartimento Sviluppo Economico, ha ribadito la necessità di trasformare i dati in scelte strategiche: “Per la Calabria, l’internazionalizzazione è una sfida che dobbiamo cogliere collettivamente, con coraggio e concretezza.” Ha sottolineato che solo una piccola parte delle imprese calabresi esporta, rendendo fondamentale agire affinché le nuove misure diventino leva per una vera transizione verso l’apertura dei mercati. I lavori sono stati chiusi da Silvano Barbalace, segretario regionale di Confartigianato Calabria, che ha richiamato l’importanza di un “patto territoriale per l’internazionalizzazione“. “Le misure ci sono, ma vanno portate nei territori, spiegate, tradotte nei linguaggi delle piccole imprese. Noi ci siamo: come Confartigianato abbiamo costruito desk, offriamo consulenze individuali e continuiamo a batterci perché anche la più piccola bottega possa trovare il suo spazio nel mondo. Dobbiamo crederci tutti insieme.”