“Tutti a tavola!” conquista Cantoira: il docufilm che racconta la nuova rete dell’artigianato di montagna

Il nuovo docufilm di CNA e GAL per promuovere la Fiera dell’artigianato tipico delle Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone del 5 e 6 luglio, e dare voce a una rete informale di imprese che sta nascendo sul territorio.

Si intitola “Tutti a tavola!” il nuovo docufilm prodotto da CNA Torino e GAL Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone, con il sostegno della Camera di commercio di Torino, per raccontare e promuovere la 26ª edizione della Fiera dell’artigianato tipico locale che si terrà il 5 e 6 luglio nel Comune di Cantoira, in località Trambié. Presentato ufficialmente il 20 giugno, il filmato entra a far parte della Biblioteca multimediale dei mestieri di montagna, progetto nato nel 2021 per rilanciare la fiera dopo lo stop pandemico, raccontare le lavorazioni locali e dare voce – nel vero senso della parola – agli imprenditori simbolo dell’economia alpina, nei territori compresi tra la bassa Valle di Susa e le Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone.

Alla prima erano presenti numerosi sindaci e amministratori del territorio, accanto a una nutrita rappresentanza di imprenditori locali e ai consiglieri regionali Alberto Unia e Sara Disabato. I saluti introduttivi sono stati affidati al presidente del GAL, Claudio Amateis, e alla nuova presidente CNA per l’area Ciriè-Valli di Lanzo, Elena Imberti.

Sono dieci gli imprenditori coinvolti in questo quinto episodio della serie documentaria, che – come ha evidenziato Vitaliano Alessio Stefanoni, curatore della fiera e responsabile sindacale della CNA Torino per l’Area Ciriè-Valli di Lanzo – “hanno messo direttamente a disposizione mezzi, location e prodotti a sostegno della produzione. A tutti loro va la nostra profonda gratitudine: questo è di fatto il primo docufilm partecipato della nostra Biblioteca multimediale”.

Il mediometraggio è stato interamente girato a Lanzo Torinese, nella suggestiva Villa Argenta, una palazzina liberty di proprietà della famiglia Bogino, coinvolta grazie ad Andrea Bogino, titolare dell’Azienda agricola Le Macine. Rispetto ai precedenti quattro docufilm, questa volta il fulcro del racconto non è solo rappresentato dai prodotti e dalle lavorazioni, ma dagli stessi imprenditori. Un gruppo che, a partire dalla scorsa edizione della fiera, ha intrapreso un cammino comune grazie al sostegno di CNA, GAL e del Comitato per l’imprenditoria femminile della Camera di commercio di Torino, gettando le basi per quella che oggi può essere definita a tutti gli effetti una rete informale di imprese.

Tra i protagonisti figurano appunto Andrea Bogino con Gaia Sambataro e la loro produzione di piccoli frutti; Marco Brachet Contol, specializzato in formaggi e salumi di capra; Federica Casetti, con composte dolci, biscotti e conserve vegetali; Claudia Comar, artigiana magliaia; Federica Goggia Devietti, con la sua azienda lattiero-casearia; Giorgina Somale, che coltiva erbe e rabarbaro; Danilo Franchino, produttore di piccoli frutti e lavanda; Alberto Griglione, che lavora antiche varietà di mele e coltiva mais di montagna; e Maria Elena Patrocinio, anima della Fermata Alpi Graie, locanda e ristorante a Groscavallo. Accanto a loro anche lo chef Simone Collio, autore dei menù proposti nel film, e Giuliano Bosio di Almese, titolare della Società Agricola Agriforest, che per la prima volta porterà alla fiera i suoi vini rari, frutto delle piccole Doc del territorio – Baratuciat, Avanà e Becuét – con l’ambizione di fonderli simbolicamente con i sapori delle Valli di Lanzo.

La regia di “Tutti a tavola!” è firmata ancora una volta dal pinerolese Marco Giaimo, mentre la sceneggiatura è di Vitaliano Alessio Stefanoni, affiancato nella direzione artistica della Biblioteca multimediale dal direttore del GAL, Mario Poma.

Molto soddisfatta per i preparativi della fiera la sindaca di Cantoira, Franca Vivenza, che ha sottolineato come nei giorni del 5 e 6 luglio il paese “sarà invaso da una sessantina di espositori artigiani e agricoli di grande eccellenza, selezionati già a partire da gennaio e tutti legati al territorio montano del GAL”. Vivenza, che ha chiuso la serata con il suo intervento, ha anche ribadito il ruolo del Comune non come padrone di casa, ma come location ospite dell’intera area montana rappresentata dal GAL, affermando: “Questa non è mai stata e mai sarà la fiera di Cantoira, ma è la fiera vetrina di un territorio molto più vasto”. Il Comune contribuisce inoltre mettendo gratuitamente a disposizione il plateatico e gli allacci alla rete energetica, fondamentali anche per l’apertura serale degli stand.

Mario Poma ha infine evidenziato “l’importanza del percorso di avvicinamento intrapreso dal gruppo di imprenditori locali raccontati nel docufilm: un fatto concreto che dimostra come la fiera di Cantoira sia un vero incubatore di montagna per progetti innovativi che favoriscono lo sviluppo dell’economia alpina, e non una semplice fiera che si svolge una volta all’anno”.

Alle parole è seguita la pratica: la presentazione si è conclusa con una degustazione guidata dallo chef Simone Collio, che ha realizzato una serie di manicaretti utilizzando i prodotti d’eccellenza delle aziende protagoniste del film.

Il docufilm entra così ufficialmente a far parte della Biblioteca multimediale dei mestieri di montagna, pensata per valorizzare e promuovere la Fiera dell’artigianato tipico delle Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone, in programma a inizio luglio a Cantoira.

Voglio ringraziare tutti gli imprenditori, Mario Poma e il nostro regista Marco Giaimo, con il quale ho condiviso ancora una volta questa bella avventura, e in particolare l’ottimizzazione della mia sceneggiatura.