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IA, come la usa la Cina per essere così avanti? Settori e strategie


L’intelligenza artificiale sta rapidamente rimodellando i settori industriali in tutto il mondo, con la Cina che è emersa come un attore chiave nell’integrazione delle tecnologie di IA in vari settori, tra cui l’industria, la sorveglianza, l’assistenza sanitaria e le smart city.

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Strategie politiche e investimenti per l’intelligenza artificiale in Cina

Lo sviluppo dell’IA, in particolare, è guidato da una visione strategica che mira a posizionare il Paese come leader globale nell’innovazione in questo ambito entro il 2030.

Questa ambizione è delineata in quadri politici chiave come il Next-Generation AI Development Plan (2017) e l’iniziativa Made in China 2025, entrambi i quali sottolineano l’importanza dell’autosufficienza nell’IA, della creazione di hub di innovazione e nell’adozione di questa tecnologia in vari settori dell’economia e della società.

I continui investimenti nelle infrastrutture di base, uniti alla prioritizzazione strategica delle applicazioni di IA specifiche del settore, hanno stimolato rapidi progressi.

Un aspetto fondamentale del Piano di Sviluppo dell’IA è il suo focus strategico sulla promozione dell’innovazione e dell’imprenditorialità, principalmente attraverso la creazione di basi imprenditoriali.

Queste basi fungono da hub in cui le iniziative imprenditoriali possono prosperare, contribuendo in modo significativo all’ecosistema complessivo dello sviluppo dell’IA. Per questo, giganti tech come Baidu, Alibaba, Tencent e Huawei collaborano strettamente con il governo per avanzare nella ricerca, mentre università come la Tsinghua e la Peking University sono ai vertici mondiali per la ricerca in IA.

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A complemento, vi è l’enfasi sull’inclusione finanziaria digitale, che svolge un ruolo cruciale nel soddisfare il fabbisogno di capitale degli imprenditori. Integrando l’IA negli scenari di inclusione finanziaria, il piano cinese sull’IA non solo tende a migliorare la praticità per l’utente, ma anche ad ampliare la portata e l’accessibilità dei servizi finanziari.

Centrale in questo programma di trasformazione è anche lo sviluppo di modelli di IA autoctoni, in particolare DeepSeek, che non solo sfidano il predominio di controparti occidentali come ChatGPT di OpenAI, ma offrono anche soluzioni convenienti e scalabili su misura per diverse applicazioni.

È stato il presidente cinese Xi Jinping a ad insistere per una maggiore “autosufficienza e autorafforzamento” nello sviluppo dell’intelligenza artificiale, sollecitando uno sforzo a livello nazionale per ridurre il divario con gli Stati Uniti in questa critica corsa tecnologica.

Nel suo intervento durante una sessione di studio del Politburo ad aprile, Xi ha sottolineato la necessità di “promuovere in modo completo l’innovazione tecnologica, lo sviluppo industriale e le applicazioni basate sull’intelligenza artificiale”.

Ha inoltre aggiunto che la Cina dovrebbe sfruttare il suo “nuovo sistema nazionale” per accelerare il progresso dell’intelligenza artificiale, con un sostegno politico in settori quali gli appalti, i diritti di proprietà intellettuale, la ricerca e lo sviluppo dei talenti. Riconoscendo le sfide future, Xi ha sottolineato la necessità di rafforzare la ricerca di base e padroneggiare le tecnologie chiave, come i chip di fascia alta e i software fondamentali, per costruire un ecosistema di intelligenza artificiale “indipendente, controllabile e collaborativo”. Egli ha inoltre auspicato progressi più rapidi nella creazione di normative sull’intelligenza artificiale, sistemi di allerta rischi e protocolli di emergenza per garantire che la tecnologia si sviluppi in modo sicuro e responsabile.

Ecosistema dell’intelligenza artificiale in Cina: attori, settori e ambizioni

Con un settore dell’intelligenza artificiale in crescita, valutato oltre 70 miliardi di dollari, e un ecosistema dinamico di oltre 4.300 aziende, la Cina offre spunti su come le nazioni possono allineare strategia, innovazione e sviluppo dell’ecosistema per sfruttare il potenziale trasformativo dell’IA.

Grazie alla sua capacità di integrare tecnologie come i gemelli digitali, la manutenzione predittiva e l’IA generativa, in Cina settori come la produzione, la sanità, i trasporti, la vendita al dettaglio e l’energia stanno assistendo ad importanti progressi trasformativi.

Tra queste, vi rientrano l’ottimizzazione dei processi di produzione, il miglioramento della diagnostica e dell’assistenza ai pazienti, l’abilitazione di sistemi di trasporto autonomi, la personalizzazione delle esperienze dei consumatori e il miglioramento della gestione delle energie rinnovabili.

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Di seguito alcune aree chiave di applicazione dell’intelligenza artificiale in Cina.

Produzione e industria: l’automazione guidata dall’intelligenza artificiale

Il settore manifatturiero cinese sta subendo una profonda trasformazione guidata dall’integrazione di tecnologie avanzate di IA come LLM, machine learning, computer vision e gemelli digitali.

“Questa convergenza non solo sta migliorando l’efficienza, ma sta anche ridefinendo le priorità strategiche e le dinamiche competitive del settore”, sostiene l’AI Governance Alliance del World Economic Forum nel suo white paper Industries in the Intelligent Age – Blueprint to Action: China’s Path to AI-powered Industry Transformation.

In Cina l’intelligenza artificiale, come l’ottimizzazione della produzione, la manutenzione, il controllo qualità intelligente e la progettazione assistita dall’IA, sta rivoluzionando i processi produttivi tradizionali, consentendo la raccolta di dati in tempo reale, l’analisi avanzata e l’automazione dei processi produttivi.

I robot dotati di IA, ad esempio, sono sempre più utilizzati nell’assemblaggio delle fabbriche, riducendo gli errori umani e migliorando la sicurezza.

L’IA e l’internet industriale cinese, guidata dal 5G, stanno supportando la personalizzazione di massa e la produzione flessibile, collegando un’ampia gamma di apparecchiature industriali.

L’IA e la tecnologia di ispezione visiva 3D (compresi i robot) hanno fatto passi da gigante in Cina nella loro capacità di analizzare prodotti strutturali complessi.

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In generale, si prevede che i robot mobili e collaborativi dotati di intelligenza artificiale cresceranno di oltre il 20% all’anno entro il 2027.

L’IA nel commercio e nella logistica: il caso del new retail cinese

Sistemi di raccomandazione basati sull’intelligenza artificiale, chatbot per il servizio clienti e gestione intelligente della supply chain sono ampiamente adottati da importanti piattaforme cinesi di e-commerce.

In particolare, alimentato da un’ampia base di utenti internet e dall’influenza di giganti commerciali come Alibaba, JD e ByteDance, il modello cinese di New Retail prevede l’integrazione profonda dell’AI negli acquisti online e offline per migliorare il coinvolgimento e la personalizzazione dei clienti.

I giganti commerciali del paese utilizzano l’IA tradizionale per l’efficienza operativa, come l’automazione della catena di fornitura e la previsione della domanda, mentre utilizzano la genAI per le innovazioni dinamiche rivolte al consumatore, come i consigli per gli acquisti personalizzati e gli assistenti virtuali.

La potenza dell’IA generativa e di altre forme di IA consente ai rivenditori cinesi di migliorare il coinvolgimento dei clienti, di affrontare le sfide operative e di adattarsi rapidamente al mercato al dettaglio altamente competitivo della Cina.

In effetti, le indagini mostrano che oltre la metà dei commercianti che operano sulle principali piattaforme di e-commerce cinesi ha già utilizzato almeno uno strumento abilitato dalla genAI.

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Secondo i dati più recenti, il 55% delle aziende in Cina afferma che la GenAI ha avuto un impatto sulla loro strategia per i clienti, automatizzando alcune parti del servizio clienti.

La GenAI, in particolare, è in grado di raccogliere e analizzare il feedback dei clienti dalle recensioni e dai social media, consentendo ai rivenditori di perfezionare i prodotti in base ai suggerimenti dei consumatori. Inoltre, può fornire contenuti e raccomandazioni personalizzate integrando i dati dei clienti e può prevedere le loro esigenze con alti livelli di precisione.

L’IA è stata profondamente integrata anche nelle catene di approvvigionamento e nelle operazioni logistiche cinesi.

Gli host alimentati dall’IA possono operare 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, imitando efficacemente le espressioni e le interazioni umane. I percorsi vengono ottimizzati per le flotte di consegna, la gestione dell’inventario e la previsione accurata della domanda, garantendo una distribuzione tempestiva ed efficiente delle merci, mentre la soluzione di visualizzazione 3D può generare layout di magazzino, utilizzando il linguaggio naturale invece del codice informatico.

Finanza e inclusione digitale: l’impatto dell’intelligenza artificiale

Il settore finanziario cinese ha stabilito una solida base digitale ed è all’avanguardia negli sforzi di trasformazione dell’IA.

Ad esempio, 12 società finanziarie cinesi sono entrate nella classifica globale delle prime 20 stilata dal Massachusetts Institute of Technology (MIT) per le domande di brevetto pubblico relative ai modelli di IA.

Anche le istituzioni finanziarie cinesi stanno creando attivamente ecosistemi di IA, collaborando con giganti tecnologici, operatori di telecomunicazioni e clienti commerciali. L’obiettivo è quello di aggregare dati multidimensionali, potenza di calcolo ad alte prestazioni e algoritmi avanzati per rendere le rispettive aziende realmente orientate all’IA.

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Nella finanza cinese, le applicazioni dell’IA spaziano dal rilevamento delle frodi, alla valutazione del rischio di credito, al trading algoritmico, alla consulenza finanziaria personalizzata e ai pagamenti digitali.

In particolare, si ritiene che l’IA sia in grado di ampliare l’accesso finanziario, utilizzando dati alternativi per il credit scoring, consentendo alle banche di concedere prestiti a persone senza una storia creditizia tradizionale.

È, inoltre, in grado di prevedere il flusso di cassa delle piccole imprese, consentendo alle istituzioni finanziarie di offrire servizi di gestione patrimoniale su misura.

Va detto che, per quanto riguarda la finanza digitale, la Cina è leader per dimensioni del mercato, numero di utenti e reddito netto da interessi: 460 miliardi di dollari nel 2024, pari a circa il 31% del totale globale.

Il Paese è anche leader nei pagamenti digitali, con piattaforme come Alipay e WeChat Pay onnipresenti nelle transazioni quotidiane.

Intelligenza artificiale per la gestione dell’energia in Cina

Gli squilibri regionali e stagionali nella produzione e nella domanda di energia, insieme alle inefficienze operative, sono sfide comuni per le aziende di servizi pubblici di tutto il mondo.

Per affrontare queste competizioni, la Cina sta rapidamente sviluppando un nuovo sistema energetico alimentato dalle tecnologie dell’intelligenza artificiale, con iniziative chiave già avviate. Tra queste, le centrali elettriche non sguarnite, l’accumulo di energia più efficiente e il miglioramento delle operazioni di smart grid.

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Le previsioni dell’intelligenza artificiale sulla produzione e sulla domanda di elettricità cinese stanno migliorando l’integrazione delle fonti rinnovabili nella rete.

Si ritiene che l’IA migliori anche la stabilità della rete attraverso il monitoraggio in tempo reale dei flussi di elettricità, l’ottimizzazione della distribuzione dell’energia e altro ancora.

L’IA alimenta anche le operazioni intelligenti. In Cina i robot sono ampiamente utilizzati per l’ispezione e il collaudo delle apparecchiature, sostituendo circa l’80% del lavoro manuale.

Infine, trasformando i modelli di business delle utility cinesi attraverso applicazioni come le centrali elettriche virtuali, il commercio di carbonio e le transazioni su piattaforme di pezzi di ricambio, l’IA sta migliorando anche l’efficienza operativa.

Agricoltura intelligente: automazione e ottimizzazione con l’IA

La Cina è uno dei Paesi leader a livello globale nell’integrazione attiva delle tecnologie di IA nel proprio settore agricolo.

Il governo cinese sostiene l’intelligenza artificiale in agricoltura attraverso iniziative come le zone pilota “Agricoltura digitale” e “Agricoltura intelligente” .

Le partnership tra aziende tecnologiche di intelligenza artificiale, cooperative agricole ed università, ne hanno accelerato la ricerca e l’implementazione.

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L’IA aiuta attualmente gli agricoltori cinesi a ottimizzare l’uso delle risorse e a massimizzare le rese dei raccolti attraverso l’agricoltura di precisione. A tal fine, droni e satelliti dotati di intelligenza artificiale raccolgono immagini ad alta risoluzione per monitorare la salute delle colture, rilevare infestazioni di parassiti e valutare le condizioni del terreno.

I sistemi di intelligenza artificiale, inoltre, analizzano i dati meteorologici, i livelli di umidità del suolo e le esigenze delle colture per automatizzare l’irrigazione, risparmiando acqua e migliorando l’efficienza.

I modelli di IA addestrati su vasti set di dati sono in grado di identificare malattie delle piante, parassiti e carenze nutrizionali tramite l’analisi delle immagini, con gli agricoltori che utilizzano app per smartphone dotate di IA per scattare foto dei raccolti e ricevere diagnosi immedia.

Imprese come XAG e DJI (entrambe aziende tecnologiche cinesi) hanno sviluppato macchine agricole autonome che utilizzano l’intelligenza artificiale per spostarsi nei campi, piantare semi e raccogliere i raccolti senza l’intervento umano, mentre i robot guidati dall’IA vengono utilizzati per raccogliere frutti delicati come fragole e mele, migliorando l’efficienza e riducendo i costi di manodopera.

L’IA contribuisce anche a semplificare la filiera agricola in Cina, analizzando le tendenze del mercato e le condizioni meteorologiche per prevedere le rese dei raccolti e ottimizzare la distribuzione.
Gli algoritmi di IA, a loro volta, aiutano a gestire la logistica della catena del freddo per garantire che le merci deperibili vengano trasportate in modo efficiente e sicuro.

Le fattorie cinesi utilizzano il riconoscimento facciale tramite IA per monitorare la salute e la produttività dei singoli animali.

L’IA, inoltre, è in grado di analizzare i modelli comportamentali degli animali per individuare i primi segnali di malattia o stress.

Le serre controllate dall’IA regolano temperatura, umidità, illuminazione e nutrienti in tempo reale per creare condizioni di crescita ottimali. Questa tecnologia è sempre più utilizzata nell’agricoltura urbana e nelle aree agricole ad alta tecnologia.

Città intelligenti e trasporti autonomi: infrastrutture connesse dall’IA

La Cina sta promuovendo attivamente l’applicazione dell’IA nella gestione del settore pubblico per aumentare l’efficienza, ottimizzare i servizi pubblici e migliorare i processi decisionali.

Un aspetto chiave di questa strategia è lo sviluppo di

“città intelligenti”, che mirano ad affrontare le sfide della gestione urbana e a soddisfare le richieste dei cittadini integrando tecnologie come i big data, l’IA e i gemelli digitali.

La Cina ha già implementato iniziative di smart city per il 94% delle città capoluogo di provincia e per il 71% delle città a livello di prefettura. Si prevede che l’IA migliorerà ulteriormente l’efficienza operativa e le capacità di innovazione delle città cinesi.

Utilizzando l’estesa infrastruttura 5G e le reti di trasporto intelligenti, le aziende di guida autonoma del Paese stanno potenziando attivamente i loro sistemi di intelligenza. Questi progressi sono supportati da test pilota e autorizzazioni operative a Pechino, Guangzhou, Wuhan e altre grandi città.

Lo sviluppo della guida autonoma in Cina si allinea strettamente con il quadro di collaborazione “vehicle-roadcloud” del Paese, che facilita l’integrazione tra veicoli, infrastrutture stradali e cloud computing. Più in generale, il trasporto autonomo è emerso come un’area chiave per l’innovazione e l’applicazione dell’IA in Cina.

Attualmente, i taxi autonomi sono in fase di sperimentazione in oltre 50 città cinesi. Il rilevamento degli ostacoli con la tecnologia di visione computerizzata permette ai veicoli di prendere decisioni in tempo reale, senza essere soggetti a distrazioni potenzialmente pericolose, mentre l’ottimizzazione del percorso consente ai veicoli di integrare i dati cartografici e del traffico in tempo reale.

Oltre il 67% dei nuovi veicoli venduti in Cina nel primo trimestre del 2024 era dotato di cabine intelligenti che utilizzano i dati dei sensori e del GPS per fornire suggerimenti e servizi di viaggio come la chat, l’intrattenimento e la pianificazione degli itinerari.

Nel 2024, Apollo Go, il servizio di ride-hailing autonomo di Baidu che opera in diverse città cinesi, ha compiuto progressi significativi nella commercializzazione di operazioni completamente senza conducente. Ha iniziato a offrire il 100% di operazioni completamente senza conducente in tutta la città di Wuhan.

Apollo Go ha fornito circa 899.000 corse nel secondo trimestre del 2024, con un aumento del 26% rispetto all’anno precedente. Al 28 luglio 2024, il totale delle corse fornite al pubblico ha superato i 7 milioni.

Sanità personalizzata e diagnosi predittiva grazie all’intelligenza artificiale

In ambito sanitario, l’IA sfrutta le tecnologie sanitarie mobili per migliorare l’erogazione dell’assistenza sanitaria, impiegando algoritmi avanzati per fornire terapie personalizzate, migliorare i risultati per i pazienti. ma anche per la scoperta di farmaci e la chirurgia robotica.

In Cina, tecnologie come le interfacce indossabili consentono il monitoraggio continuo degli individui, offrendo raccolta e analisi dei dati in tempo reale in grado di rilevare anche i più piccoli cambiamenti nella salute, facilitando così un intervento precoce e riducendo i costi sanitari a lungo termine.

L’IA svolge anche un ruolo fondamentale nell’interpretazione delle immagini mediche, con capacità che eguagliano o addirittura superano quelle dei radiologi umani, come si evince dal rilevamento di anomalie nelle radiografie e nelle TAC.

Inoltre, la modellazione predittiva dell’IA è fondamentale per identificare le popolazioni a rischio, ottimizzare l’erogazione dell’assistenza sanitaria migliorando i livelli di personale e il flusso dei pazienti, riducendo così i tempi di attesa e i ricoveri ospedalieri.

Attualmente, il 76% dei medici cinesi è fiducioso nell’utilizzo dell’IA per il processo decisionale clinico, un dato superiore alla media globale del 61%.

Si prevede che il settore cinese della R&S sui farmaci guidata dall’IA raggiungerà 187 milioni di dollari nel 2024, rappresentando il 12% del mercato globale, con una crescita annua del 30%.

Educazione e intelligenza artificiale: riforme e nuove competenze

Nell’ambito dell’istruzione scolastica, l’IA viene generalmente implementata per l’apprendimento personalizzato, nei sistemi di tutoraggio intelligenti e nella valutazione automatizzata.

Nell’ambito della recente riforma dell’istruzione, la Cina ha deciso di integrare le applicazioni di IA nell’insegnamento, nei libri di testo e nei programmi scolastici, nell’ambito della riforma dell’istruzione. L’iniziativa, rivolta ad alunni e insegnanti della scuola primaria, secondaria e superiore, giunge in un momento in cui la seconda economia più grande del mondo cerca di stimolare l’innovazione e trovare nuove fonti di crescita.

L’iniziativa arriva dopo che le università cinesi hanno lanciato corsi di intelligenza artificiale e ampliato le iscrizioni dopo che la startup DeepSeek ha attirato l’attenzione mondiale a gennaio con il lancio di un modello competitivo in un ampio linguaggio, più economico da sviluppare rispetto ai colleghi statunitensi.

IA e sorveglianza: la gestione della sicurezza pubblica in Cina

In Cina, l’IA viene utilizzata anche per la sorveglianza, la sicurezza pubblica e potenzialmente per i sistemi di credito sociale. Il sistema, tuttavia, è altamente invasivo.

Le estese reti di videosorveglianza nelle città sono dotate di sistemi di riconoscimento facciale basati sull’intelligenza artificiale per tracciare gli individui in tempo reale.
L’intelligenza artificiale è in grado di identificare le persone anche con ostacoli parziali (ad esempio, mascherine, occhiali da sole) e di confrontare le identità con i database nazionali.

Algoritmi predittivi e controllo sociale: i limiti dell’IA

Nella cosiddetta “analisi del comportamento”, l’IA viene impiegata per monitorare il linguaggio del corpo, il comportamento della folla e le attività insolite (ad esempio, bighellonare, correre all’improvviso), con alcuni sistemi che sarebbero anche in grado di prevedere i crimini o di segnalare comportamenti sospetti prima che si verifichino (cosiddetta polizia predittiva).

Gli algoritmi di intelligenza artificiale analizzano i modelli di criminalità, aiutando i dipartimenti di polizia cinesi a distribuire le risorse in modo più efficiente.

Gli strumenti assistiti dall’IA aiutano nella profilazione dei sospettati, negli avvisi in tempo reale e nelle indagini forensi digitali.

Nel sistema di credito sociale – l’iniziativa governativa volta a valutare cittadini e imprese in base all’affidabilità, al rispetto delle leggi e al comportamento etico – l’IA elabora enormi quantità di dati provenienti da registri finanziari, social media, abitudini di acquisto, registri legali e persino comportamenti interpersonali.

Ricerca scientifica e intelligenza artificiale: il primato cinese

Secondo un’analisi, gli scienziati cinesi hanno integrato l’IA nel loro lavoro più rapidamente rispetto ai colleghi dell’UE o degli Stati Uniti.

I nuovi strumenti di intelligenza artificiale, come AlphaFold, uno strumento di previsione del ripiegamento delle proteine, hanno cambiato il modo di lavorare di alcuni scienziati, anche se c’è il timore che un eccessivo affidamento all’IA possa ridurre la casualità scientifica.

La quota di articoli scientifici cinesi che utilizzano l’intelligenza artificiale è aumentata da poco meno del 30% nel 2010 a quasi il 40% nel 2022.

L’analisi rileva che la Cina ha registrato una “performance particolarmente sorprendente” dal 2016. Da allora, il numero di articoli scientifici cinesi che utilizzano l’intelligenza artificiale è aumentato vertiginosamente, superando sia gli Stati Uniti che l’Unione Europea, raggiungendo oltre 25.000 unità entro il 2022, secondo il dataset utilizzato.



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