Dilazione debiti

Saldo e stralcio

 

Poliservice, approvato il bilancio con un utile di circa 800mila euro – ekuonews.it


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NERETO – Poliservice chiude il 2024 con un utile pari a 785mila 987 euro che sarà trattenuto a riserva straordinaria per quasi 700mila euro mentre il 5 per cento viene destinato a riserva legale (quasi 40mila euro). Va detto che, sia il consiglio di amministrazione prima che l’assemblea dei soci poi, compreso il socio privato Abruzzo Servizi, hanno concordato di non portare a dividendo l’utile di esercizio. Il bilancio approvato alcune settimane fa dal Cda presieduto da Gabriele Di Natale ha trovato condivisione unanime, ieri, anche fra i soci riuniti in assemblea (assenti Colonnella e Controguerra). Complessivamente, nonostante i costi aumentati per alcune voci di spesa, la società prosegue negli investimenti per i beni di servizio certificando lo stato di solidità economica al punto che l’organo amministrativo ritiene ‘non vi siano incertezze significative o fattori di rischio in merito alla capacità aziendale di produrre reddito in futuro; per questo motivo, allo stato attuale, non si riscontra alcun pregiudizio alla continuità aziendale’. “Posso esprimere soddisfazione per i risultati di esercizio che attestano lo stato di salute economica di Poliservice – afferma il presidente, Gabriele Di Natale -. Siamo proiettati a continuare a fare meglio e di più per migliorare il servizio, arricchire il patrimonio dei beni strumentali guardando positivamente al futuro. Ringrazio per il buon lavoro fin qui svolto i dipendenti, i colleghi del consiglio di amministrazione, i funzionari ed i soci a cui è stato sottoposto il bilancio”.

Quanto alla questione del presunto debito nei confronti del Comune di Alba Adriatica, pari a 1.449.687 euro, per la questione relativa al rigiro delle somme fatturate da Poliservice negli anni 2013 e 2015, va detto che l’attività di accertamento è stata effettuata dalla Poliservice spa tramite l’ausilio della società di recupero crediti Andreani Tributi. E’ bene ricordare che la Poliservice spa vanta ancora un credito pari a Euro 1.477.477 nei confronti degli utenti di Alba Adriatica e gran parte di questo credito è in riscossione presso Agenzia della Riscossione e Andreani Tributi. Per la definizione e la sistemazione delle partite a debito e a credito, oltre che alla regolarizzazione degli accantonamenti in bilancio fatti negli anni 2013,2014,2015,2016,2017-2018 per il recupero delle rettifiche effettuate agli utenti di Alba Adriatica per gli anni antecedenti al 2013, si devono ancora definire le linee guida con il Comune di Alba Adriatica per individuare una soluzione definitiva. Comunque, dall’esame delle scritture contabili a partire dall’esercizio 2013, non è risultato presente alcun conto di debito esplicitamente espresso nei confronti del Comune di Alba Adriatica. Al di là di due documenti (informazioni in nota integrativa e relazioni di accompagnamento ai piani economici finanziari del comune di Alba Adriatica), non risulta alcun atto, documento o richiesta pervenuta negli anni, diretti a comprovare, in modo esplicito, l’esistenza del debito verso il Comune di Alba Adriatica. Il revisore legale della società, lo scorso aprile, ha provveduto a chiedere conferma dell’esistenza di tale debito nei confronti del comune di Alba Adriatica il quale ente ha risposto sostenendo che “il Comune di Alba Adriatica vanta un credito nei riguardi dell’Azienda di € 588.544,44 dato dal differenziale tra le partite a debito ed a credito di Poliservice S.p.a.”. Anche in questo caso, però, le verifiche attestano la mancanza di atti specifici ed un successivo parere legale richiesto dalla Poliservice ha attestato l’inesistenza di tracce relative alla pretesa economica.

“Il Consiglio di Amministrazione ha adottato la prudenziale scelta di mantenere il quadro rappresentato negli esercizi precedenti, risultante dalle scritture contabili esistenti dall’esercizio 2013, nell’attesa che le interlocuzioni avviate in contraddittorio con la controparte interessata, consentano di acquisire sufficienti elementi in grado di chiarire inequivocabilmente ogni aspetto”, fa sapere il cda.





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