Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 

come cambiano le gestioni INPS


Con la nuova classificazione Ateco 2025 cambiano alcuni parametri per chi lavora con una partita IVA, per cui diversi professionisti si trovano di fronte ad una modifica necessaria in merito alla propria posizione. I codici Ateco infatti indicano con precisione qual è l’ambito in cui l’autonomo sta lavorando, categorizzando la professione specifica.

Conto e carta

difficile da pignorare

 

Da questo codice ne derivano diverse conseguenze sul piano fiscale e contabile, che i lavoratori devono rispettare. Con il cambio di alcuni codici, si modificano anche alcune regole intorno alla Gestione Separata INPS, per cui in base a quando è stata avviata l’attività il processo per l’adeguamento è leggermente diverso.

Nuova classificazione Ateco 2025: cosa cambia

La nuova classificazione è ufficialmente entrata in vigore il 1 gennaio 2025, anche se alcune disposizioni sono ancora in fase di applicazione. Sono stati modificati molti codici Ateco, alcuni eliminati e altri sono stati introdotti per la prima volta. Tra questi ad esempio, il codice rivolto esclusivamente a chi lavora come influencer sul web.

D’altro canto, l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione dei contribuenti una sezione del portale online per verificare se si rientra nei cambiamenti, accedendo al proprio cassetto fiscale alla sezione “Consultazioni” e “Anagrafica”.

Le novità sono applicate dal 1 aprile 2025, ma come conseguenza diretta cambiano anche le disposizioni che riguardano la gestione contributiva per molte partite IVA. Con la circolare n. 71 del 31 marzo 2025, l’INPS ha comunicato la novità indicando quali sono le variazioni che riguardano le gestioni dedicate agli artigiani e commercianti e la Gestione Separata.

Anche l’INPS deve adottare la nuova classificazione che, ricordiamo, incide per le partite IVA sul calcolo della base imponibile su cui applicare tasse e contributi e sul versamento stesso di queste quote.

La tua casa è in procedura esecutiva?

sospendi la procedura con la legge sul sovraindebitamento

 

Cosa cambia per le imprese con la nuova classificazione

L’INPS ha comunicato che a partire da aprile 2025, le nuove imprese iscritte all’ente previdenziale devono inserire il codice Ateco con la classificazione aggiornata, rilasciato dalla CCIAA.

I datori di lavoro invece che hanno solamente il codice Ateco 2007, possono procedere in ogni caso, anche inserendo il codice vecchio. A questo punto sarà il sistema INPS a proporre la modifica con il nuovo codice corrispondente.

Nel caso invece di iscrizioni avvenute prima di aprile 2025, l’INPS aggiornerà nel tempo le posizioni in base alla nuova classificazione 2025. Inoltre l’INPS fornirà un manuale per procedere in modo corretto ai datori di lavoro coinvolti dalla riclassificazione.

Nuovo codice Ateco per la consulenza

Un caso particolare è costituito dal codice Ateco dedicato alla consulenza, il codice 7.07.13, che va di fatto a sostituire quello precedente, il 7.07.08. Nella pratica questo passaggio può generare confusione per tutti i professionisti che forniscono consulenza di varia natura, per attività di svariato tipo.

Con la modifica però non cambia nulla per i contributi, per cui rimangono sostanzialmente gli stessi del vecchio codice. La novità è stata introdotta per dare maggiore spazio a questi professionisti, in crescita negli ultimi anni. Il codice è così composto:

  • 7: settore terziario, ovvero commercio, servizi, professioni e arti;
  • 07: riferimento alle attività varie nel terziario, professionisti e artisti, ecc.;
  • 13: riferimento specifico all’attività di consulenza.

Casse previdenziali: come cambiano con la nuova classificazione

Un altro punto importante riguarda i cambiamenti connessi alla Gestione artigiani e commercianti e alla Gestione Separata. Nel primo caso l’INPS comunicherà presto l’aggiornamento delle procedure per la riclassificazione, garantendo l’acquisizione dei nuovi codici.

Nel caso della Gestione Separata si deve fare una distinzione:

  • committenti: all’interno dei flussi Uniemens da aprile 2025 va inserito il nuovo codice Ateco 2025 nel campo apposito “codice Istat”;
  • professionisti: chi si iscrive per la prima volta all’INPS alla Gestione Separata deve indicare correttamente il codice secondo la nuova classificazione. Per chi invece è già presente al 31 marzo 2025, la classificazione presente è valida fino al momento in cui viene variata all’Anagrafe tributaria o dalla ricodifica.

Per aziende e professionisti assegnare il corretto codice Ateco alla propria attività è indispensabile per rispettare le norme di legge e versare correttamente imposte e contributi, per cui si consiglia il supporto di un commercialista esperto.

Dilazioni debiti fiscali

Assistenza fiscale

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese