Evasione fiscale, in Trentino recuperati oltre 100 milioni di euro – Cronaca

TRENTO. Dalle grandi operazioni – l’indagine “Romeo” sugli intrecci fra appalti e politica, “Sciabolata” con 37 misure cautelari ed il sequestro di beni per 12 milioni, nonché la truffa dei lavori socialmente utili – ai controlli sul contrabbando, dai maxisequestri di droga alle verifiche sui contributi nell’ambito del Pnrr. E spunta anche l’irregolare assegnazione di un appalto in ambito sanitario, con un danno erariale pari a 4,4 milioni. La Guardia di finanza di Trento ha festeggiato ieri (25 giugno) il 251° anniversario di fondazione presentando il bilancio operativo dal primo gennaio 2024 al 31 maggio 2025.

Le indagini sono state 498, con 3.644 interventi ispettivi in ambito fiscale che hanno portato ad oltre 55 milioni di euro di sequestri patrimoniali disposti dall’autorità giudiziaria. Complessivamente sono stati recuperati a tassazione oltre 100 milioni di euro di base imponibile netta constatata. «Il bilancio è sicuramente positivo – ha evidenziato il comandante provinciale Danilo Nastasi – Un bilancio che al di là dei numeri tiene conto della qualità degli interventi». Ha chiuso la cerimonia la marescialla Fiammetta Sorrentino, soprano, intonando l’emozionante “Preghiera del finanziere”.

Il comandante regionale, generale Gavino Putzu, ha evidenziato l’impegno trasversale delle Fiamme gialle in tema di lavoro sommerso, di controlli doganali, di verifiche dei traffici illeciti e a difesa del bilancio pubblico. Il colonnello Nastasi ha ricordato «a tutela delle entrate oltre 3.600 interventi di varia natura e in ambito fiscale il sequestro di 26,8 milioni di euro di beni patrimoniali». Sono 172 i soggetti denunciati per reati tributari.

Contrasto alle frodi e all’evasione.

Sul fronte del lavoro, sono stati scoperti 116 evasori totali e 483 lavoratori in “nero” o irregolari, con 137 datori di lavoro denunciati. Due sono i casi di “esterovestizioni”, ossia di evasione fiscale internazionale.

Sono stati segnalati all’Agenzia delle Entrate crediti di imposta agevolativi in materia energetica e di edilizia – inesistenti o ad elevato rischio fiscale – per circa 6 milioni di euro. Per quanto riguarda i controlli doganali e in merito alle accise, sono stati sequestrati 29 kg di tabacchi, 81,3 tonnellate di prodotti petroliferi di evasione d’imposta e 27 litri di prodotti da inalazione per sigarette elettroniche, oltre a beni e denaro profitto di reato, per oltre 2 milioni.

Tutela della spesa pubblica.

In materia sono stati accertati danni erariali per oltre 5 milioni di euro, di cui 4,4 milioni per un appalto in ambito sanitario. L’attenzione è sempre massima riguardo al Pnrr: denunciati 9 soggetti, mentre sono stati accertati oltre 9,7 milioni di illeciti derivanti dalla compensazione di crediti di imposta inesistenti o non spettanti. Riguardo ad appalti pubblici finanziati con il Pnrr, individuati oltre 6 milioni di assegnazioni irregolari. Non mancano i “furbetti” del reddito di cittadinanza: 24 le persone identificate per una frode complessiva di 116mila euro. Inoltre sono stati sequestrati beni e denaro per oltre 4 milioni di euro al termine di indagini sugli incentivi concessi alle imprese (no Pnrr): frodi per 36 milioni di euro con 17 denunce. Le Fiamme gialle trentine hanno monitorato appalti per 331 milioni di euro. Criminalità economico-finanziaria

Sono stati 388 gli interventi in materia di riciclaggio ed autoriciclaggio, che hanno portato a 20 denunce. Sono stati oggetto di sequestro o di confisca oltre 4 milioni di euro in relazioni a operazioni di riciclaggio, derivanti da frodi fiscali e dal traffico internazionale di droga. Denunciate 9 persone per truffe di tipo piramidale, con soggetti non abilitati che proponevano falsi investimenti. Per estorsione sono finiti nei guai in 8, di cui 2 arrestati.

Redditi sproporzionati e droga.

Sono stati 51 i soggetti denunciati nell’ambito di indagini patrimoniali, dopo che è emersa la sproporzione fra i redditi dichiarati e le ricchezze illecitamente accumulare: richiesti sequestri complessivi per 3,7 milioni di euro. Per quanto riguarda la droga, sono 49 gli arresti e 123 le denunce, con il sequestro complessivo di 233 kg di stupefacenti sul nostro territorio e anche all’estero. Dalle indagini sul narcotraffico le Fiamme gialle hanno potuto aggredire patrimoni illecitamente accumulati per oltre 22,5 milioni di euro.