La nuova convenzione avviata tra CDP e la Regione Basilicata si inserisce pienamente nel Piano Strategico 2025-2027 di Cassa Depositi e Prestiti, rappresentandone proprio una delle principali novità operative del triennio.
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Il Piano, infatti, prevede un rafforzamento del ruolo di CDP nella gestione dei fondi europei, attraverso il dispiegamento di nuovo modello di supporto tecnico-finanziario rivolto alle Pubbliche Amministrazioni.
In questo triennio, dunque, Regioni e Ministeri potranno chiedere a Cassa Depositi e Prestiti di gestire una quota dei propri finanziamenti europei, in una modalità che prevede un accompagnamento di CDP all’Ente pubblico nelle diverse fasi dell’investimento: dalla selezione dei progetti fino all’erogazione delle risorse, passando per monitoraggio e accompagnamento tecnico. Il modello prevede anche la possibilità di attivare forme di cofinanziamento con il sistema bancario, nonché quella di utilizzare anche finanza targata CDP, massimizzando così l’effetto leva dell’intervento a beneficio del territorio.
L’accordo con la Regione Basilicata è il primo esempio concreto di questa nuova operatività, che mira ad ampliare la capacità di spesa degli enti pubblici, velocizzando i processi di utilizzo delle risorse e accrescendo i benefici economici e sociali per i territori.
Le priorità dell’accordo CDP-Regione Basilicata
Con l’intesa, sottoscritta il 26 giugno, la Regione Basilicata affida a CDP circa 100 milioni di euro a valere sul Programma finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) per il ciclo 2021-2027. Quindi, coerentemente con le volontà della Regione e nel rispetto delle scelte di politica territoriale, il Gruppo destinerà parte delle somme in via diretta a Enti pubblici principalmente per:
- interventi pubblici per l’efficientamento energetico e la mobilità urbana sostenibile;
- progetti culturali innovativi, in grado di generare valore economico e identitario;
- supporto alle imprese locali per iniziative di transizione energetica e innovazione tecnologica, anche attraverso il coinvolgimento del sistema bancario.
Il Presidente Vito Bardi ha sottolineato l’importanza strategica dell’accordo con CDP, che rafforza la capacità della Regione di “trasformare i fondi disponibili in interventi reali, utili e misurabili, a beneficio del nostro territorio e dei nostri cittadini”. Si tratta, ha continuato Bardi, di “un modello di collaborazione” che rafforza la Regione e “consente di affrontare con maggiore efficacia le sfide della crescita, dell’occupazione e della coesione sociale”.
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Un modello di intervento replicabile che, nelle intenzioni di CDP, potrà essere esteso ad altre Regioni per “favorire l’efficace utilizzo delle risorse comunitarie”, oltre che “accelerare la realizzazione dei progetti nei territori e accrescere i benefici che ne derivano per il Paese”, ha spiegato l’Amministratore Delegato di CDP, Dario Scannapieco.
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