La filiera italiana dell’idrogeno investe nonostante le incertezze globali: il focus nell’Osservatorio di H2IT e Intesa Sanpaolo

Nonostante le incertezze globali la fiducia delle aziende attive nella filiera italiana dell’H2IT resta alta, e gli investimenti sul settore continuano a crescere.

Sono queste le prime indicazioni emerse dall’edizione 2025 dell’Osservatorio di H2IT – Associazione Italiana Idrogeno e Intesa Sanpaolo, presentato nel corso di un apposito evento organizzato presso la sede di Loccioni, azienda con base ad Angeli di Rosora, in provincia di Ancona.

L’incontro, intitolato ‘Innovare per vincere le sfide della sostenibilità’, è stato introdotto dal Presidente di Loccioni Enrico Loccioni, da Stefano Barrese, responsabile della Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo, e da Giovanna Pozzi, vicepresidente di H2IT, i quali hanno rimarcato la centralità della transizione energetica e degli investimenti in innovazione per la competitività e la crescita solida e sostenibile delle imprese.

A seguire Cristina Maggi, Direttrice H2IT, e Stefania Trenti, responsabile Industry and Local Economies Research di Intesa Sanpaolo, hanno presentato, in anteprima, i risultati della seconda edizione dell’Osservatorio sulla filiera dell’idrogeno in Italia, realizzata dal Research Department di Intesa Sanpaolo.

“Il nostro impegno si concentra nel promuovere l’idrogeno come elemento chiave per una transizione energetica efficace, sostenibile e competitiva ha sottolineato Cristina Maggi. “La ricerca evidenzia come l’idrogeno possa rappresentare una soluzione concreta per affrontare le sfide della decarbonizzazione e potenziare la competitività delle imprese italiane. Il nostro obiettivo è supportare il sistema industriale e accademico italiano nell’esplorazione delle opportunità offerte dall’idrogeno, collaborando con partner strategici come Intesa Sanpaolo e mettendo a disposizione know-how e innovazione tecnologica. L’impegno delle imprese delle Marche, dinamiche e innovative, rappresenta un esempio virtuoso di come sia possibile costruire un futuro sostenibile grazie alla sinergia tra tecnologia, ricerca e visione strategica”.

L’ultima edizione dell’Osservatorio sulla filiera dell’idrogeno in Italia – progetto che si inserisce all’interno della collaborazione tra H2IT e Intesa Sanpaolo Innovation Center avviata nel 2021 – evidenzia un nucleo di imprese fortemente attive nello sviluppo della filiera: in media, il 24% degli investimenti totali effettuati dalle aziende intervistate per la ricerca è destinato alle attività legate all’idrogeno, quota che sale al 35% tra micro e piccole imprese. Rispetto alla precedente edizione dell’osservatorio, la quota degli investimenti risulta essere, in media, più che raddoppiata e, nonostante il contesto di elevata incertezza, le aspettative delle aziende rimangono positive: l’85% prevede un ulteriore aumento degli investimenti entro il 2026. Le imprese riconoscono nelle opportunità di business e nella transizione energetica i principali driver degli investimenti, il 60% dei quali è finanziato dalle società con risorse proprie, mentre il resto proviene da fondi pubblici, nazionali o europei.