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Bonus sport 2025: fino al 65% di credito d’imposta per le imprese che investono negli impianti


Bonus sport 2025: domande fino al 30 giugno per ottenere il credito d’imposta fino al 65% per la manutenzione e costruzione di impianti

Il Bonus sport 2025 è una misura fiscale che premia le imprese che investono nella manutenzione o costruzione di impianti sportivi pubblici. Con un credito d’imposta pari al 65%, l’agevolazione è disponibile fino al 30 giugno 2025. Ecco chi può accedervi, i requisiti previsti e le istruzioni per richiederlo.

Cos’è il Bonus sport 2025 e a chi è rivolto

Il Bonus sport 2025, istituito per la prima volta con la legge di Bilancio 2019 e confermato con quella del 2025, riconosce un credito d’imposta alle imprese che effettuano erogazioni liberali in denaro a favore di interventi di manutenzione, restauro o costruzione di impianti sportivi pubblici.

L’obiettivo è sostenere la pratica sportiva a livello agonistico e dilettantistico migliorando le strutture disponibili, troppo spesso carenti, in molte città italiane.

Come funziona il credito d’imposta per le imprese

Il credito di imposta riconosciuto alle imprese è pari al 65% dell’importo donato per sostenere impianti sportivi pubblici. Può essere utilizzato in 3 rate annuali di pari importo e va a compensare tributi come IRES o IRAP.

Le imprese possono usufruirne entro il limite del 10 per mille dei ricavi annui riferiti al 2024.

Quando e come presentare domanda

Le domande possono essere presentate a partire dalle ore 16:00 del 30 maggio 2025 e fino al 30 giugno 2025. La procedura è gestita dal Dipartimento per lo Sport, che autorizza le imprese all’accesso al credito e ne comunica l’esito all’Agenzia delle Entrate.

Una seconda finestra di presentazione delle domande è prevista a partire dal 15 ottobre 2025.

Requisiti per accedere al Bonus sport

Per ottenere l’incentivo è necessario:

  • Effettuare erogazioni liberali in denaro
  • Destinare i fondi a impianti sportivi pubblici per manutenzione, restauro o costruzione
  • Rientrare nei limiti di spesa: complessivamente, lo Stato ha stanziato un massimo di 10 milioni di euro per il 2025

Le imprese devono inviare l’istanza, attendere l’autorizzazione a effettuare la donazione, e solo dopo l’erogazione potranno ricevere il riconoscimento del credito d’imposta.

Quali spese sono agevolabili

Sono agevolate esclusivamente le donazioni destinate a:

  • Restauro o manutenzione straordinaria di impianti sportivi pubblici
  • Realizzazione di nuove strutture sportive a uso pubblico

È escluso l’utilizzo del bonus per interventi su impianti privati o attività non legate allo sport.

Come si utilizza il credito d’imposta

Il credito d’imposta del Bonus sport 2025 può essere compensato nei modelli F24, in tre quote annuali. Le imprese possono utilizzarlo per abbattere il carico fiscale, a patto che rispettino tutti i requisiti e la procedura prevista.

Sport e fiscalità: un binomio che punta al futuro

Lo sport, oltre a essere fondamentale per la salute e la socializzazione, rappresenta un settore in cui lo Stato intende investire. Il Bonus sport 2025 è una misura concreta per sostenere l’iniziativa privata, agevolando le imprese che decidono di restaurare o costruire impianti sportivi e contribuire così alla crescita della collettività.



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