CUOA Business School ha riconfermato Federico Visentin alla Presidenza per il suo quarto mandato consecutivo, che si estenderà dal 2025 al 2027. La decisione è stata presa all’unanimità dal Consiglio Generale, che ha approvato anche il Bilancio Consuntivo 2024, il migliore della storia dell’istituzione.
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La riconferma arriva in un contesto di risultati straordinari: ricavi complessivi di 9,634 milioni di euro e un utile di esercizio di 568.893 euro, in crescita rispettivamente del 15,8% e del 127% rispetto al budget. Il tutto accompagnato da una disponibilità liquida di 4,3 milioni di euro, a dimostrazione di una gestione solida e sostenibile.
Un piano di sviluppo tra innovazione, sostenibilità e internazionalizzazione
“Questi numeri testimoniano una gestione efficace e lungimirante e ci confermano che siamo sulla strada giusta” – ha commentato il Presidente Federico Visentin –CUOA si consolida come una business school agile, digitale, sostenibile e sempre più internazionale. In questi anni abbiamo intrapreso un costante e determinato percorso di sviluppo volto a rispondere con puntualità e visione ai bisogni di persone e organizzazioni. Abbiamo posto molta attenzione al tema della sostenibilità e dell’intelligenza artificiale, come leve strategiche per lo sviluppo di modelli di business etici, inclusivi, proiettati alla cura delle persone e dei territori. Nel prossimo triennio continueremo a investire su innovazione, qualità e relazione con i territori, mantenendo al centro le imprese e le persone.”
Con il lancio della nuova unità Learning & Innovation, la scuola punta a rinnovare profondamente l’offerta formativa, integrando tecnologie avanzate e nuove metodologie didattiche. È in programma, inoltre, il debutto di un International Full Time MBA in lingua inglese, sviluppato in collaborazione con l’Università di Padova, con partenza prevista per gennaio 2026.
Governance rafforzata e rete istituzionale in espansione
Il nuovo Consiglio di Amministrazione che affiancherà Visentin include figure di rilievo del mondo imprenditoriale e accademico, come Barbara Beltrame Giacomello (Confindustria Vicenza), Giuseppe Riello (Confindustria Verona), Walter Bertin (Vice Presidente, Confindustria Veneto Est), Katia Da Ros, Matteo Zoppas, Claudio Ronco, Daniela Mapelli (Rettrice Università di Padova) e Gianni Dal Pozzo.
La governance si consolida ulteriormente con l’ingresso di nuovi soci fondatori – Camera di Commercio di Padova e Confindustria Veneto Est – portando a 13 il totale. Le università sostenitrici salgono a 18, con il recente ingresso dell’Università del Salento, mentre sono ben 197 le imprese e organizzazioni che supportano attivamente la scuola come Soci Sostenitori.
Conto e carta
difficile da pignorare
“La riconferma del Presidente Visentin – commenta il Consiglio Generale – rappresenta una scelta di continuità e fiducia, nel segno dei risultati straordinari raggiunti e della visione strategica proiettata al futuro, capace di integrare territorio, impresa e innovazione in una prospettiva internazionale.”
Obiettivi e prospettive per il triennio 2025-2027
Guardando al futuro, CUOA Business School punta a completare la transizione verso un modello di smart business school, rafforzando il legame con il territorio e allo stesso tempo espandendosi a livello globale. L’obiettivo resta quello di promuovere lo sviluppo manageriale e la crescita delle imprese, anche in un contesto geopolitico complesso.
Con oltre 65 anni di esperienza, CUOA continua a essere un punto di riferimento nella formazione manageriale, aggregando eccellenze formative e valorizzando la sinergia tra università, imprese e istituzioni.
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