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La guida alle scadenze fiscali di luglio 2025, scopri il calendario — idealista/news


Con l’ingresso nel nuovo mese, come di consueto, si inizia a controllare il calendario degli appuntamenti con il Fisco per adempire ai propri obblighi con versamenti e comunicazioni. Scopriamo allora quali sono le principali scadenze fiscali di luglio 2025 e tutto quello che c’è da sapere per restare aggiornati sui pagamenti da effettuare per partite Iva, professionisti, aziende e non solo.

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Scadenze del primo luglio

Le parti contraenti di contratti di locazione, che non abbiano optato per il regime della “cedolare secca”, sono chiamate a versare l’imposta di registro sui contratti di affitto stipulati in data 01/06/2025 o rinnovati tacitamente con decorrenza dal 01/06/2025. L’operazione avviene tramite modello “F24 versamenti con elementi identificativi” (F24 ELIDE).

Scadenze del 15 luglio

A metà mese scadono i termini entro cui i soggetti IVA devono emettere e registrare le fatture differite relative a beni consegnati o spediti nel mese solare precedente e risultanti da documento di trasporto o da altro documento idoneo a identificare i soggetti, tra i quali è effettuata l’operazione, oltra alle fatture riferite alle prestazioni di servizi individuabili attraverso idonea documentazione effettuate nel mese solare precedente. La fattura deve riportare la data e il numero dei documenti cui si riferisce. 

Scadenze del 16 luglio

Mercoledì 16 luglio, invece, i contribuenti IVA mensili sono chiamati al versamento dell’imposta dovuta per il mese di giugno (per quelli che hanno affidato a terzi la tenuta della contabilità si tratta, invece, dell’imposta relativa al secondo mese precedente), utilizzando il modello F24 con modalità telematiche e il codice tributo: 6006 – Versamento Iva mensile giugno.

Stessa data anche per la scadenza che riguarda i contribuenti IVA che hanno scelto il pagamento rateale del saldo IVA 2024 relativo al periodo d’imposta 2024 risultante dalla dichiarazione annuale, e hanno effettuato il versamento della prima rata il 17 marzo (in quanto il 16 cadeva di domenica), ora devono versare la 5° rata maggiorata dell’interesse dello 0,33% mensile (l’importo della presente rata dovrà pertanto essere maggiorato dell’1,32%).

Scadenze del 30 luglio

Verso la fine del mese è programmata una scadenza che riguarda la dichiarazione dei redditi. Nel dettaglio, per i contribuenti con 730 senza sostituto d’imposta o con modello Redditi, scade il termine per versare, con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse, il saldo e il primo acconto.

Contabilità

Buste paga

 

Mentre il 30 luglio è l’ultimo giorno per il versamento, senza la maggiorazione dello 0,40%, di saldo e primo acconto per i contribuenti ISA (o che presentano cause di esclusione), per quelli che adottano il regime fiscale di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità e per i forfetari.

Scadenze del 31 luglio

I soggetti ISA che hanno aderito al Concordato preventivo biennale per il 2024-2025 (di cui all’articolo 2-quater del decreto-legge 9 agosto 2024, n. 113, convertito con modificazioni dalla legge 7 ottobre 2024, n. 143) devono effettuare il versamento della 5° rata dell’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi e delle relative addizionali nonché dell’imposta regionale sulle attività produttive, per le annualità interessate, per coloro che hanno optato per il pagamento rateale con un massimo di 24 rate mensili di pari importo con l’aggiunta degli interessi calcolati al tasso legale sulle rate successive alla prima.

Stessa scadenza anche per mantenere i benefici della Definizione agevolata (“Rottamazione-quater” introdotta dalla Legge n. 197/2022), è necessario effettuare il versamento della nona rata. Chi ha scelto il pagamento rateale al momento dell’adesione alla Rottamazione quater, è chiamato al versamento della 9° rata del debito residuo che è stato comunicato dall’Agente della riscossione per perfezionare la “definizione agevolata” dei carichi affidati all’agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022.

Ulteriore appuntamento per i contribuenti decaduti dalla “Rottamazione-quater” alla data del 31.12.2024 che hanno presentato domanda di riammissione alla definizione agevolata entro il 30.04.2025, devono provvedere al versamento dei debiti:

  • in un’unica soluzione, entro il 31 luglio 2025;
  • oppure fino a un numero massimo di dieci rate consecutive, di pari importo, con scadenza, rispettivamente, le prime due, il 31 luglio e il 30 novembre 2025 e le successive, il 28 febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre degli anni 2026 e 2027.



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