Un investimento strategico da 3 milioni di euro per la nascita a Palermo di un hub dedicato all’intelligenza artificiale e alla data economy. È questo l’obiettivo dell’intesa siglata tra il Centro di Competenza MedITech e il Distretto produttivo Meccatronica della Sicilia, che rappresenta oltre 140 imprese ad alta specializzazione tecnologica.
Investimento industria 5.0 e competitività delle PMI
Il progetto si inserisce nel quadro degli interventi sostenuti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e punta a rafforzare l’ecosistema dell’innovazione industriale nel Mezzogiorno. L’investimento prevede due contributi paritetici: 1,5 milioni di euro da MedITech, destinati all’acquisto di asset tecnologici per l’analisi dei dati, lo sviluppo di soluzioni di intelligenza artificiale e servizi innovativi per le PMI; e 1,5 milioni stanziati dalla Regione Siciliana, tramite l’assessorato alle Attività Produttive, a sostegno del progetto Cluster Sicilia di Meccatronica.
Formazione, ricerca e tecnologie quantistiche
Il nuovo polo intende diventare un motore per la crescita delle imprese siciliane, favorendo digitalizzazione, trasferimento tecnologico e formazione avanzata. Tra le aree prioritarie, la co-progettazione di progetti interdisciplinari, percorsi formativi congiunti rivolti sia al mondo produttivo che alla pubblica amministrazione, e la valorizzazione della ricerca in settori strategici come le telecomunicazioni sicure (QKD), l’uso di droni per il monitoraggio ambientale e la digitalizzazione urbana.
Innovazione leva per la PA
All’evento ha preso parte anche Giovanna Gaballo, presidente di Sispi Spa, la società che gestisce i sistemi informatici del Comune di Palermo. “Oggi, più che mai, l’innovazione rappresenta il motore fondamentale per la crescita e l’efficienza delle imprese pubbliche. In un contesto in continua evoluzione, le aziende a partecipazione pubblica hanno il dovere, oltre che l’opportunità, di guidare il cambiamento, adottando soluzioni digitali, promuovendo la sostenibilità e mettendo il cittadino al centro dei servizi”, ha dichiarato Gaballo, sottolineando il valore della sinergia tra pubblico e privato promossa dall’accordo.
Nel corso dell’incontro è intervenuta anche Iolanda Riolo, presidente di Irfis FinSicilia, che ha ribadito il ruolo della finanza pubblica nello sviluppo del tessuto imprenditoriale siciliano: “Con il Fondo Sicilia confermiamo l’impegno concreto della Regione verso lo sviluppo dell’imprenditoria locale, mettendo a disposizione uno strumento solido, accessibile e mirato a sostenere gli investimenti produttivi”, ha affermato.
“Possono accedere agli strumenti del fondo le imprese operanti in Sicilia con programmi di investimento avviati da meno di sei mesi, con condizioni estremamente favorevoli: tassi calmierati, contributi a fondo perduto fino al 30% per progetti in digitalizzazione, efficienza energetica e innovazione”.
“Acceleriamo l’innovazione al Sud”
“Siamo orgogliosi di dare il via a questa collaborazione con una realtà fortemente radicata nel tessuto produttivo siciliano – ha dichiarato Angelo Giuliana, direttore generale di MedITech –. L’unione delle competenze sarà leva fondamentale per accelerare l’innovazione nel Sud e creare valore per imprese, territori e comunità. L’accordo consolida la nostra presenza in Sicilia, dove siamo già impegnati in progetti strategici, come la collaborazione con ARPA Sicilia, a sostegno della transizione 5.0 dell’isola“.
Entusiasta anche Antonello Mineo, presidente del Distretto Meccatronica: “Grazie al sostegno della Regione Siciliana e al contributo del Ministero per le Imprese e il Made in Italy (MIMIT), possiamo dotarci di attrezzature e infrastrutture che rendono Meccatronica un centro di eccellenza nell’isola. Il fatto che MedITech ci abbia scelti come partner dimostra che siamo sulla giusta strada. Con il supporto del Centro di Competenza per l’IA e i computer quantici, le nostre imprese potranno compiere un ulteriore salto in avanti nel percorso di crescita tecnologica“.
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