Investi nel futuro

scopri le aste immobiliari

 

Mercati finanziari – quali sono le prospettive per la seconda metà dell’anno? « LMF Lamiafinanza


Le borse americane salutano il passaggio della metà anno con nuovi massimi.

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 

I dazi hanno scatenato ondate di volatilità sui mercati finanziari, le maggiori istituzioni economiche rivedono al ribasso le stime della crescita ma le borse stanno dimostrando olimpica indifferenza alle cronache della politica.

Dopo il crollo di aprile, innescato dalle minacce del Liberation Day trumpiano, Wall Street reagisce al calo delle tensioni con l’Iran e alla ritrovata intesa con l’Unione Europea. Il “cessate il fuoco” tra Israele e Iran ha allontanato le paure sulla possibile interruzione del passaggio delle petroliere nello Stretto di Hormuz. L’Iran ha bisogno come il pane dell’export di petrolio, la Cina ha bisogno di stabilità energetica, gli Stati Uniti vogliono evitare un’impennata dei prezzi.

Il giro di boa dell’anno pone un nuovo corno ai problemi dei banchieri di Washington: il rallentamento dell’attività economica rilevato dall’ultima revisione del PIL nel primo trimestre (contrazione al tasso annualizzato dello 0.5%, in peggioramento rispetto alle stime precedenti) mette sul tavolo l’alternativa del diavolo amplificata dal duplice mandato della banca centrale americana: orientare la politica monetaria al contrasto del rallentamento, rischiando però di alimentare la corsa dei prezzi, oppure contrastare l’inflazione al costo di una minore crescita. Powell ha dichiarato al Congresso che di tagli ai tassi non si parla fino all’autunno, quando i banchieri centrali si aspettano di vedere consolidati nei prezzi gli effetti dei dazi.

I mercati però sono già avanti, sanno che “Mr Too Late” è in uscita, forse anche prima della scadenza naturale nel 2026, sanno che il successore sarà compiacente ai desideri del Caro Leader. I prezzi dei futures scontano ora cinque tagli di un quarto di punto nel corso del 2026, i rendimenti dei Treasury a due e cinque anni, più sensibili alle aspettative sui tassi, hanno ritracciato verso i valori di due mesi fa.

In questi giorni si tirano i primi bilanci parziali e ci si interroga sul semestre che inizia: continuerà il momento favorevole delle azioni o si esaurirà sotto la pressione di notizie economiche deludenti?

Investi nel futuro

scopri le aste immobiliari

 

Gli Stati Uniti continueranno verosimilmente a essere generatori di incertezza, le minacce all’indipendenza della banca centrale sono un nuovo fattore di instabilità: gli insulti di Trump a Powell rivelano un atteggiamento padronale che compromette l’indipendenza della banca centrale. La conseguenza diretta è l’ottundimento della fiducia nel sistema finanziario americano, in prospettiva alimenterebbe il rialzo dei rendimenti e la debolezza del dollaro, già piegato dagli stimoli fiscali e dalle attese di inflazione.

La debolezza del biglietto verde e la riallocazione degli asset al di fuori degli Stati Uniti favoriscono l’Europa e i mercati emergenti.

In Europa si scommette sul programma di investimenti in Germania che dovrebbe rimettere in moto l’economia. Con un rapporto debito/PIL inferiore al 65%, la Germania dispone di un significativo margine di manovra fiscale; finalmente è stato rimosso lo Schuldenbremse, il freno al debito che per anni è stato il totem al quale sono stati sacrificati gli investimenti.

Anche la Cina è tornata un luogo investibile, i problemi non sono risolti ma il governo ha adottato un approccio pragmatico e non ideologico: per l’anno in corso è confermato l’obiettivo di crescita del 5% e, pragmaticamente, proseguono gli stimoli e il coordinamento tra le politiche monetarie, fiscali e le regole del mercato dei capitali.

Le prospettive per la seconda metà dell’anno sono dunque caratterizzare da una combinazione di crescita modesta, di possibile ritorno dell’inflazione, forti incertezze politiche che, alla fin fine, potrebbero essere determinanti su tutto il resto e influenzare negativamente il sentiment degli investitori.

Diversificazione, monitoraggio e comprensione sono i tre atteggiamenti che aiuteranno l’investitore a far fronte alle incognite del muro di preoccupazioni del mercato azionario che, sappiamo dall’esperienza, vengono sempre, costantemente superate.

 

 

Dilazione debiti

Saldo e stralcio

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Assistenza per i sovraindebitati

Saldo e stralcio