La tua casa è in procedura esecutiva?

sospendi la procedura con la legge sul sovraindebitamento

 

orientamento già alle medie, più contatti tra scuola, istituzioni, imprese


Aste immobiliari

 il tuo prossimo grande affare ti aspetta!

 

Iniziare l’orientamento alla formazione professionalizzante già alle scuole medie, in particolare nella terza media, in modo che i ragazzi abbiano già un’idea di quello che potrebbe interessare loro nella vita lavorativa; avviare sportelli informativi più specializzati; costruire un più stretto rapporto tra istituzioni, istituti superiori e di formazione, università e mondo delle imprese. Sono alcune delle idee emerse dal tavolo tecnico sulla formazione organizzato da Confesercenti Latina, presieduto dal delegato dei giovani imprenditori di Confesercenti, Matteo Tulli e coordinato da Ivan Simeone, coordinatore provinciale dell’associazione di categoria, e al quale hanno preso parte il consigliere regionale Angelo Tripodi (Presidente Commissione Formazione della Regione Lazio), Diego Cianchetti (AD della Latina Formazione Lavoro), Dario Bellini (Cons. Provincia di Latina), Francesca Tesone (Assessore Formazione Comune di Latina), Simona Mulè (Presidente Commissione Attività Produttive Comune di Latina). Erano presenti i due Enti di Formazione di Confesercenti Latina Res Nova con Clemente Catalani e Dinamica Scuola con Rosanna Carrano.

Secondo Simona Mulè, “c’è una fase di cortocircuito tra il mondo della formazione e quello del lavoro: è necessario creare un ecosistema che rimetta al centro il capitale umano, considerando che la cultura della formazione e quella di impresa sono i due focus da sviluppare, riconoscendo anche l’impatto economico che le imprese portano sul territorio. Il lavoro dell’amministrazione è teso a mettere insieme tutti i servizi territoriali in materia di formazione, dalla scuola all’università, dalla Camera di commercio agli Its, per coprogettare un’offerta didattica rivolta alla professionalizzazione e all’inserimento nel mondo del lavoro. Intanto, partiamo con uno sportello del lavoro e con un tavolo permanente tra tutti gli stakeholder e percorsi di alfabetizzazione lavorativa che coinvolga le scuole a partire dalle medie, agendo anche rispetto alle vocazioni del territorio: agroalimentare, chimico farmaceutico, turistico”.

“Come Regione Lazio, stiamo lavorando per migliorare la Latina formazione lavoro, mettendo in piedi innovazioni per affiancare alla formazione classica quella più ricercata dalle aziende, come artigiani o saldatori. Per l’avvio di nuove imprese, occorre fare da collante con un orientamento lavorativo già dalla terza media”, ha aggiunto Tripodi.

Per Bellini, “la formazione sarà sempre più importante e le amministrazioni pubbliche avranno sempre di più l’obbligo di coordinarsi, per predisporla nel migliore dei modi. Con l’intelligenza artificiale siamo all’alba di una nuova rivoluzione industriale, economica, sociale che porterà molti lavori, in questa fase nel settore della produzione di contenuti intellettuali a trasformarsi, altri a sparire ed in questo contesto, di riflesso, ci sarà un ritorno ai mestieri, alle microimprese, al food ma anche all’artigianato nel quale l’Italia può ancora dire e dare molto. Dovremo essere in grado di indirizzare e formare queste persone ed questi tavoli come quello organizzato da Confesercenti, sono occasioni d’oro per cominciare ad impostare questo lavoro”.

“L’iniziativa –ha evidenziato Matteo Tulli- nasce per avviare una analisi ed un confronto sulle dinamiche legate alla Formazione nella provincia di Latina, sulle prospettive, sui percorsi formativi, start up, servizi sul territorio; rafforzare quel “ponte operativo” che è oggi necessario tra il mondo della Formazione, le nostre imprese ed attività, con le Istituzioni locali e regionali”.

Aste immobiliari

 il tuo prossimo grande affare ti aspetta!

 

Il Coordinatore di Confesercenti Ivan Simeone, ha infine sollecitato una “maggiore attenzione in ambito formativo verso le micro attività, attività commerciali di prossimità e verso tutte quelle micro imprese che sono prevalentemente a conduzione familiare e che fanno girare l’economia del quotidiano”.

Tra gli altri temi emersi, quelli di sostenere i processi di auto-imprenditorialità, con una formazione sempre maggiore alla cultura d’Impresa e alle rispettive azioni di accompagnamento; rafforzare stage scuola-lavoro realmente formativi, mettendo anche l’imprenditore ospitante nelle possibilità di una vera accoglienza e non un ulteriore appesantimento aziendale; avviare percorsi formativi con maggiore attinenza alla richiesta del mercato del lavoro e relativa professionalità; avere una maggiore attenzione formativa al mondo della digitalizzazione e una attenzione al reinserimento lavorativo degli over 40, che fuoriescono dai processi produttivi ma che hanno un “saper fare” che può e deve essere ottimizzato.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

La tua casa è in procedura esecutiva?

sospendi la procedura con la legge sul sovraindebitamento